Originariamente Scritto da
Calon
@Thundersword: parlo a titolo personale, chiaramente, non so quello che pensa Somebody; io però non sono ipocrita quando mi schiero contro l'aborto. Lo faccio per convinzione.
è una questione molto intricata, perciò il mio modo per "risolverla", chiaramente senza esaurire l'argomento, ma, a mio avviso, giungendo a un buon punto si basa su questi 2 elementi:
1) Che il feto sia una persona o no, abortire significa negarli la possibilità di divenirlo.
2) Il fatto che l'aborto, come facevi osservare giustamente, crei un grande trauma psicologico alla donna, è segno che c'è qualcosa che non va; se fosse una pratica accettabile, per quanto estrema, non dovrebbe creare tutti questi problemi, almeno credo. Non c'è un evento che crei scompensi simili, e simili sensi di colpa, apparte, naturalmente, l'omicidio.
Tutto ciò, dovrebbe essere inutile dirlo, non è un discorso CONTRO LE DONNE. Io non ho niente contro le donne, del resto ogni donna è diversa, come si potrebbe avercela con tutte quante? Nè le considero come incubatrici, il fatto che ci siano donne che non approvano l'aborto conferma il fatto che essere esclusiavamente contro l'aborto non è condizione sufficiente ad essere bollati come sessisti.
Inoltre credo non sia corretto utilizzare il fattore economico come criterio di valutazione rilevante per casi che riguardano delle persone, dai genitori al feto, con tutta la loro complessità emotiva, intellettuale e spirituale.