Domanda non polemica: per quale motivo secondo voi esiste nell'ordinamento italiano il reato di assistenza in suicidio?
E' solo per un fattore culturale oppure ci possono essere delle motivazioni pratiche? (secondo me si: non c'è forse il rischio che si possa indurre qualcuno a chiedere di essere ucciso?)
Questo solo per dire che una legge - qualsiasi - , se si decide di farla, dovrebbe ben definire il proprio ambito affinchè non possano, a mio avviso, avvenire degli abusi.
Basterebbe forse depenallizzare l'eutanasia? A quel punto bisognerebbe definire in maniera precisa cosa è l'eutanasia.
E' più "semplice" eliminare il reato di assistenza in sucidio? (uno dei nodi del caso welby era che il medico che assisteva welby nell'operazione di distacco dal respiratore ed iniezione dell'antidolorifico poteva ricadere in questa fattispecie di reato).