Sul mio pc arriveranno cinque o sei spyware al giorno (senza che io vada in siti potenzialmente pericolosi, intendiamoci) e tutte le sere xoftspy provvede a eliminarli tutti. Mi danno fastidio, al di là del fatto che possano spiarmi.
Sul mio pc arriveranno cinque o sei spyware al giorno (senza che io vada in siti potenzialmente pericolosi, intendiamoci) e tutte le sere xoftspy provvede a eliminarli tutti. Mi danno fastidio, al di là del fatto che possano spiarmi.
Beh mi pare che il tuo editoriale ci convinca sempre di più che gli americani sono pazzi...
Sono completamente d'accordo, è assurdo che la gente lasci eprdere queste cose, è una grave limitazione della privacy ed è perseguibile legalmente, come lo spam.
Non c'entra se i miei messaggi siano più o meno top secret, ma non voglio che gli altri facciano soldi, guardando i miei interessi, senza che io abbia dato l'assenso.
Se è così importante posso venderli io direttamente i miei interessi...si accettano offerte.
Mio Dio che pungente sarcasmo! Mai provato a lasciare la Xenia per Zelig?keiser ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 09:34
sono contento di aver suscitato la tua ilarità e aver portato una ventata di allegria in una giornata altrimenti bigia
Che tu lo voglia o no, tecnicamente è la stessa identica cosa. Quello che parte dal tuo PC "in chiaro" è visibile in ogni suo passo verso il PC destinatario, che sia legale o no.Quote:
ma no, decisamente non è la stessa cosa. un conto è che la xenia/fastweb o chicchessia mi metta a disposizione un mail server e una casella di posta con antivirus/antispam integrato, un conto è che io acconsenta a che una società di ricerche di mercato si legga tutti i miei messaggi con la scusa di cercare dei virus e li cataloghi in qualche modo nei suoi database, e che magari utilizzi i risultati per inviarmi messaggi di spam mirato.
Il fatto che cambi "chi" legge i messaggi (il sistemista della Xenia o la società antivirus) non credo faccia molta differenza...
uakiki ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 12:39
Mio Dio che pungente sarcasmo! Mai provato a lasciare la Xenia per Zelig?keiser ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 09:34
sono contento di aver suscitato la tua ilarità e aver portato una ventata di allegria in una giornata altrimenti bigia
Che tu lo voglia o no, tecnicamente è la stessa identica cosa. Quello che parte dal tuo PC "in chiaro" è visibile in ogni suo passo verso il PC destinatario, che sia legale o no.Quote:
ma no, decisamente non è la stessa cosa. un conto è che la xenia/fastweb o chicchessia mi metta a disposizione un mail server e una casella di posta con antivirus/antispam integrato, un conto è che io acconsenta a che una società di ricerche di mercato si legga tutti i miei messaggi con la scusa di cercare dei virus e li cataloghi in qualche modo nei suoi database, e che magari utilizzi i risultati per inviarmi messaggi di spam mirato.
Il fatto che cambi "chi" legge i messaggi (il sistemista della Xenia o la società antivirus) non credo faccia molta differenza...
eh beh, una bella differenza c'è
un conto sono i log dei vari server su cui passi, un conto è prelevare info direttamente dal tuo pc col solo scopo di rivenderle a terzi per farci dei soldi
Non sono molto d'accordo...la società antivirus ha il mio assenso nell'esercitare la sua funzione...uakiki ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 12:39
Mio Dio che pungente sarcasmo! Mai provato a lasciare la Xenia per Zelig?keiser ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 09:34
sono contento di aver suscitato la tua ilarità e aver portato una ventata di allegria in una giornata altrimenti bigia
Che tu lo voglia o no, tecnicamente è la stessa identica cosa. Quello che parte dal tuo PC "in chiaro" è visibile in ogni suo passo verso il PC destinatario, che sia legale o no.Quote:
ma no, decisamente non è la stessa cosa. un conto è che la xenia/fastweb o chicchessia mi metta a disposizione un mail server e una casella di posta con antivirus/antispam integrato, un conto è che io acconsenta a che una società di ricerche di mercato si legga tutti i miei messaggi con la scusa di cercare dei virus e li cataloghi in qualche modo nei suoi database, e che magari utilizzi i risultati per inviarmi messaggi di spam mirato.
Il fatto che cambi "chi" legge i messaggi (il sistemista della Xenia o la società antivirus) non credo faccia molta differenza...
Quello che non va è se installo un programma per vedere video e mi vengono le pubblicità o vengo tenuto sott'occhio da una ditta di creme abbronzanti.
Proprio ieri ho bestemmiato per togliere una specie di virus/spyware.
L'antivirus non me lo vedeva, l'unica cosa che avevo era una chiave di registro che mi trovava adaware.
Fattostà che ho perso una serata per toglierlo.
Premesso che non sono un esperto di indagini di mercato, penso che il punto sia: non voglio che chicchessia, peraltro senza il mio consenso, mi spii installandomi nel pc queste bestiacce immonde, al fine di ricavare dati sulle mie abitudini, interessi etc.... Tu lo dici chiaramente, esemplificando bene "l'arcipelago dei chissenefrega": costoro pensano di non avere nulla d'interessante da non mostrare, ma non si rendono conto che li spia non è interessato alla loro vita, alle loro esperienze, ma solo a cosa hanno sul pc e dove vanno a navigare in internet. E' questo il punto: ricavare profitto da dati raccolti fraudolentemente ed all'insaputa degli spiati. Qualcuno ha citato il film Nemico pubblico, si tratta di un bel film ed é un caso estremo, ma rappresenta bene il concetto: ognuno di noi ha diritto ad un suo luogo, ove nessuno sguardo entra.keiser ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 08:32
Un sacco di persone, in particolare studenti, negli Stati Uniti, utilizzano un antivirus gratuito per le proprie email, che prevede che i messaggi passino sul server della società che lo mette a disposizione, giusto per controllare la presenza di virus (e catalogarli adeguatamente, immagino). C'è chi dice: «dubito che abbiano il tempo di leggere tutti i miei messaggi; in ogni caso, la mia vita è decisamente noiosa, non c'è nulla di criminale o interessante nelle mie e-mail». Tranne forse il fatto che sono tuoi, oserei dire.
Da quando io ho installato Filezilla (ed immediatamente disinstallato ma ormai era tardi...) mi compariva un popup tutte le volte che accendevo il pc che mi chiedeva di connettermi alla rete...
Non sono riuscito a capire che programma fosse. Norton, AdAware, Spybot etc.. non sono stati in grado di rilevare il programma (il task lo avevo trovato, ma il vigliacco veniva lanciato da un altro programma e quello non sono riuscito a scovarlo mai!). Fattosta che dopo 6 giorni la mia carta di credito è stata utilizzata per un casinò on line... (carta usata per pagare il bollo dell'auto 4 mesi prima..non so come l'abbiano trovata..).
Anche questo è spyware....
P.s. Ok... probabilmente era più un trojan... ma non installerò mai più niente che non arrivi da CD di riviste più che certe...
Azz...Jollyroger ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 14:02
Da quando io ho installato Filezilla (ed immediatamente disinstallato ma ormai era tardi...) mi compariva un popup tutte le volte che accendevo il pc che mi chiedeva di connettermi alla rete...
Non sono riuscito a capire che programma fosse. Norton, AdAware, Spybot etc.. non sono stati in grado di rilevare il programma (il task lo avevo trovato, ma il vigliacco veniva lanciato da un altro programma e quello non sono riuscito a scovarlo mai!). Fattosta che dopo 6 giorni la mia carta di credito è stata utilizzata per un casinò on line... (carta usata per pagare il bollo dell'auto 4 mesi prima..non so come l'abbiano trovata..).
Anche questo è spyware....
P.s. Ok... probabilmente era più un trojan... ma non installerò mai più niente che non arrivi da CD di riviste più che certe...
Ecco che succede...ma hai sporto denuncia contro ignoti?
La cosa più inquietante, secondo me, è che i giganti del mercato possano ficcare il naso nella nostra quotidianità, senza che nessuno si muova per fermarli. Il fatto più grave, credo, è che, per soddisfare i propri interessi, le società che fanno pubblicità possano benissimo entrare nel TUO sistema e monitorare le TUE abitudini, le cose che fai normalmente, ogni giorno. Il problema, dunque, non sta nell'avere qualcosa da nascondere: mi sembrerebbe comunque una grave violazione, ma cercare di individuare azioni o fatti potenzialmente pericolosi o fuori dagli schemi potrebbe, secondo una logica fortemente proibizionista, essere comprensibile; altro discorso quando è la nostra normalità che viene vagliata, quando le nostre più semplici abitudini vengono sondate ed utilizzate per meglio manipolarci (perché la pubblicità è, spesso, un subdolo tentativo di indirizzarci verso un obiettivo, quindi di manipolare le nostre motivazioni).
Ma dove siamo? In 1984?!?!
Tra poco, se restiamo inermi come babbei e continuiamo a permettere che chiunque possa sapere quante volte ci laviamo il culetto, la prima ora di Half-Life2 potrebbe non essere più un gioco...
...a voi la provocazione!!
CIao!
bravo. bravissimo. che tecnicamente sia la stessa cosa lo so pure io, grazie. il punto è proprio che è quello che succede oltre la faccenda puramente tecnica che fa la differenza. punto che però ti ostini a non voler cogliere, salvo fare battutine spassose. poco male, hai sempre zelig a cui ispirarti.Quote:
Che tu lo voglia o no, tecnicamente è la stessa identica cosa. Quello che parte dal tuo PC "in chiaro" è visibile in ogni suo passo verso il PC destinatario, che sia legale o no.
Il fatto che cambi "chi" legge i messaggi (il sistemista della Xenia o la società antivirus) non credo faccia molta differenza...
claudio
lo spyware è scocciante, senza dubbio. preoccupante lo potrà essere in futuro quando magari anche il sistema operativo avrà un maggiore controllo su di noi (palladium).
nell'attesa mi limito a fare il paranoico ogni volta che annuso una raccolta dati di qualsiasi tipo. se non sanno che ci sei fanno certamente meno danni. un po' sulla stessa logica di quei firewall che negano addirittura il ping: se un indirizzo ip non risponde un comune attacco crede non ci sia.
tuttavia, lo spam rimane a oggi la rogna principale.
spybot rulez
meco keiser.. ancora con sto SPAM Mirato.
Lo spam ESISTE, mettiti l'anima in pace.
Ci sono 1000 modi per non rivere le email spam, anche spendendo nulla.
Io ho un sistema che le intercetta lato serve, mi costa un po' all'anno ok. Ah è vero "sì ma non è GIUSTO!!! se NESSUNO mandasse SPAM io NON DOVREI PAGARE PER " ecc ecc
ohibò.. questo vale per qualunque cosa, pure per gli spary ed il buco dell'ozono...
indi: chissenefrega dello spam, chissenefrega degli spybot. Ci vuole altro per irritarmi/farmi preoccupare/togliermi il sonno.
ah, per non parlare dei neuroni spesi in qsa di più divertnte che irritarmi per queste cose.
ciaociao
./ Here due to a sinclair ZX Spectrum computer.
"non ho il dono della parola scritta... ma chi mi ha conosciuto sa che parlo per ore..."
www.coseinutili.it
Esatto! Il problema sorge quando inficia le performances del mio PC o spara pop-up come fossero popcorn.Quote:
se uno spyware se ne sta li e succhia informazioni dal mio pc.. beh chissenefrega!! ma se invece cominciano ad affiorare quei popup, le barre di navigazione, i collegamenti sul desktop.. eh li si che mi saltano i nervi!!!!
nemmeno a me da tanto fastidio che usino i miei dati
perché per loro sono un numero (LORO può essere chiunque)
"l'utente numero XXXXXXXXX ha un sistema con XP home - 512 mega di ram ecc. ha appena aggioranto i driver della sk video e per ora usa una risoluzione a 800x600 16 bit"
non sanno chi sono, cosa faccio per vivere e/o dove sono.
mi da fastidio che questi programmi, installati involontariamente, usino risorse del mio computer che ho faticosamente regolato per avere le prestazioni che dico io. questo è fastidioso.
il resto no
d'evessere la stessa cosa che pensava quel poveretto di qualche anno facol mac g5 e web cam integrata che ad un certo punto s'è visto arrivare minacce via mail perchè un cracker vedeva e intercettava ogni momento della sua vita scritto e filmato.Quote:
Re: [09/12/2004] Spyware? E chi se ne frega? gio, 09 dicembre 2004 15:33
meco keiser.. ancora con sto SPAM Mirato.
Lo spam ESISTE, mettiti l'anima in pace.
Ci sono 1000 modi per non rivere le email spam, anche spendendo nulla.
Io ho un sistema che le intercetta lato serve, mi costa un po' all'anno ok. Ah è vero "sì ma non è GIUSTO!!! se NESSUNO mandasse SPAM io NON DOVREI PAGARE PER " ecc ecc
ohibò.. questo vale per qualunque cosa, pure per gli spary ed il buco dell'ozono...
indi: chissenefrega dello spam, chissenefrega degli spybot. Ci vuole altro per irritarmi/farmi preoccupare/togliermi il sonno.
io dico che questa corsa al "sopporto tutto purchè sia gratis" porterà a conseguenze spiacevoli... se a voi sta bene comprare un pc da 2000 euro e sottosfruttarlo perchè siete pieni di spyware e di antispyware, gator e controgator, a me non piace.
Attenzione che forse un giorno arriveranno i "lopiglinculware", immaginate un po' che bisogna fare per averlo aggratis...
Io sono dell'idea che ormai la gente per un programma gratuito è disposta ad accettare gli spybot,insomma si cala un poco le braghe, ma non bisogna neppure diventare paranoici.
Per non parlare di sistemi più grandi che vero o non vero invenzione o realtà ci spiano continuamente, capisco che possono avere fini piùnobili, però ti spiano.
Non so voi ma a me Spybot non elimina proprio tutti gli spyware.
Per esempio ultimamente ho avuto a che fare con uno spyware abbastanza ostico, un certo Elite Toolbar, che sono riuscito a togliere di mezzo soltanto grazie a una trial version di un programma più potente
ecco, ancora tu. Certo è la stessa cosa. Chiamate un'ambulanza.uakiki ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 09:19
Scusate, ho appena finito di ridere...keiser ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 08:32
Un sacco di persone, in particolare studenti, negli Stati Uniti, utilizzano un antivirus gratuito per le proprie email, che prevede che i messaggi passino sul server della società che lo mette a disposizione
Caro keiser, antivirus a parte, ma dove credi che passino TUTTI i TUOI messaggi email se non SUL SERVER della società che ti mette a disposizione il servizio?!?!?!?
Non è la stessa identica cosa?
Cluadio lascia perdere, tanto non ne vieni a capo. Lascialo affogare nella sua stessa arroganza.keiser ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 14:35
bravo. bravissimo. che tecnicamente sia la stessa cosa lo so pure io, grazie. il punto è proprio che è quello che succede oltre la faccenda puramente tecnica che fa la differenza. punto che però ti ostini a non voler cogliere, salvo fare battutine spassose. poco male, hai sempre zelig a cui ispirarti.Quote:
Che tu lo voglia o no, tecnicamente è la stessa identica cosa. Quello che parte dal tuo PC "in chiaro" è visibile in ogni suo passo verso il PC destinatario, che sia legale o no.
Il fatto che cambi "chi" legge i messaggi (il sistemista della Xenia o la società antivirus) non credo faccia molta differenza...
claudio
stra quoto!keiser ha scritto gio, 09 dicembre 2004 alle 08:32
(cut) Tranne forse il fatto che sono tuoi, oserei dire.
non esiste e non va bene!
la mia posta è mia!
Voglio dire...se scrivo una mail al mio capo perchè mi ha fatto arrabbiare che la leggano, ma se scrivo qualcosa per esmpio alla mia ragazza... non è mica bello
poi sono convinto che al vojerismo (si scrive così? )delle persone non ci sia mai fine!
Dunque attenti a quelli che usano quel servizio: la furi c'è qualcuno che legge le vostre mail!
comunque...Spy-bot search & destroy RULEZ! , tanto per citare qualcuno un po' più sopra!
Saluti!
se accettiamo di essere supinamente (o a 90 gradi...) solo dei numeri che si traducon per qualcuno in euroni sonanti, fatti con le nostre informazioni senza neanche chiedercelo per favore, ok continuate così
io per quello che mi riguarda non sono un numero o bit che dir si voglia, e le mie cose sono mie e BASTA, senpre che non decida di condividerle...( io devo deciderlo), quindi sono contro la teoria del chi se ne frega.
Per la privacy sicuramente oggi si tende ad infilarla dapertutto anche oltre il ragionevole....ma in questo caso serve