Questo gioco ha di gran lunga superato le mie aspettative nonostante non sia mai stato un grandissimo amante dei rail shooter.
Il primo dato positivo è la longevità, sono a 4 ore e non ho ancora terminato tutti i livelli, senza contare tutte le armi da potenziare, personaggi e livelli da sbloccare, un ulteriore livello di difficoltà e la modalità a due giocatori.
Durante la visione dei trailer le critiche si erano principalmente rivolte nei confronti dello scarso feedback da parte dei nemici ai colpi di pistola, paragonandolo a House of the Dead.
Da questo fondamentale punto di vista il gioco a mio avviso soddisfa appieno, colpendo alle gambe gli zombie si inginocchiano in puro stile RE4, colpendoli vicino alle spalle piegano il corpo rallentando l'andatura e colpendoli alla testa piegano il collo rendendo difficli ulteriori headshot; certo non si aprono buchi grandi come un pugno ma il feedback c'è eccome.
Lo stile di gioco è fra l'altro molto ragionato, i nemici incassano un numero di colpi terrificante se vengono colpiti al torace mentre basta un colpo alla calotta cranica ( il viso non conta, proprio la parte superiore della testa dove si trova il cervello ) per farli fuori favorendo uno stile di gioco più lento di House of the Dead e più orientato a rallentare l'incedere dei nemici.
Difetti?
L'equilibrio delle armi, troppo sbilanciate a favore dei due tipi di mitragliatrice, non importa quanto potenti siano fucili e magnum quando è molto più utile poter sparare a lungo senza ricaricare con una smg e la struttura dei livelli, molto orientati alla suspence e allo sviluppo della storia che in parte limitano la rigiocabilità dei livelli.