Per comprendere i videogiochi bisogna, oltre ad averne giocati parecchi, anche avere delle conoscenze che poco hanno a che fare con l'informatica. Parlo di conoscenze umanistiche... il perché è facile intuirlo...
Amen.
Questo mi fa venire in mente uno spunto leggermente OT, perchè nei film la figura dello sceneggiatore viene riecercata e idolatrata in quanto scrittrice mentre le trame dei VG possono benissimo essere scritte dal capo programmatore che sarà un demonio nel C ma magari di scrittura creativa non ne capisce un tubo ?
Finché le trame erano "c'è un mostro cattivo che ha rapito la tua bella/ il tuo cane/il tuo furetto/ il tuo bypass era tutto ok. Oggi la situazione si è complicata parecchio. Poi vi prego, basta confrontare i VG al cinema... non se ne può più di certe bestemmie.Amen.
Questo mi fa venire in mente uno spunto leggermente OT, perchè nei film la figura dello sceneggiatore viene riecercata e idolatrata in quanto scrittrice mentre le trame dei VG possono benissimo essere scritte dal capo programmatore che sarà un demonio nel C ma magari di scrittura creativa non ne capisce un tubo ?
E' piu forte di me, ormai ho radicato questa filosofia di parallelesmi tra i mezzi, almeno ci trovo molti punti di contatto.
Per il resto la situazione comunque mi è parsa migliore, se da un alto ancora continuano a uscire ste produzioni sterili come che ne sò... Halo 3 bioshock e the witcher sono l'esempio che qualcosa si sta muovendo anche sotto questo punto di vista prettamente narrativo.
Meno male che il mio inconscio funziona a dovere percependo tutte le bellezze di contorno di un videogioco senza rimanere fermo per ore a fissare una texture
Secondo me conta molto la quantità di titoli giocati e la variaetà di generi. Inoltre conta anche il modo in cui si gioca, per esempio io odio la gente che finisce giochi come fosse un lavoro, facendo tutto di corsa. Mi piace assaporare ogni momento e sviscerare ogni particolare
Gioco da sempre (o meglio, da quando avevo quattro anni), ho vissuto l'epoca d'oro del Commodore 64, l'avvento del super nintendo, ecc ecc. Ho giocato sia su console che su pc. Ho comprato delle ciofeghe improponibili, dei giochi belli e profondi, delle banfelle da casual gamer... non mi sono fatta mancare nulla. Probabilmente non sono esperta ma qualcosina la so.
Secondo me ciò che conta é la passione, se accompagnata da un background tecnico ancora meglio. Bisogna fare attenzione però a non farsi prendere troppo la mano, eccessive competenze tecniche possono rovinare l'esperienza di gioco.. avete presente "cercare il pelo nell'uovo"? Ecco.
Sono troppo saggio per considerarmi un esperto e troppo esperto per considerarmi saggio.
Più che esperto mi ritengo smaliziato
Ma avete spostato il thread qui solo perché c'era "Natalizia" nel titolo?
Secondo me contano entrambe le cose.
Il vero hardcore gamer non è solo uno "schizzato" dei vg, ma anche uno che ne sa.
La differenza che c'è tra uno che studia e uno che non studia. Non puoi dirti laureato se non hai la laurea... una roba del genere...
mmm...secondo l'accezione generalmente accettata della definizione casual gamer, in realtà un casual gamer può avere anche 50 anni, essere casalinga ed accendere un PC giusto per fare il solitario o per giocare l'ennesimo puzzle-clone da 5 minuti a partita.
Anzi, direi che questa è la fascia che le aziende stanno scoprendo in questi tempi.
Il WII ha aperto il vg ad una pletora di persone che prima non vi si potevano avvicinare.
ne ho giocati parecchi e inoltre ho anche qualche conoscenza sul lavoro che sta dietro ad essi. quindi sono migliore della maggiorparte di voi
Dato che tento di creare un vg(non trovo mai il tempo) credo di sapere più o meno cosa ci sia dietro. Inoltre ho passione ed "esperienza" decennale(e anche di più), quindi non sarò un guru ma credo di essere abbastanza esperto
Ps: 3rt41 mi sembra inutile parlarti dato che non vuoi capire... anche perchè sono uno che gioca giochi vecchi ma con sostanza piuttosto che giochi ultra pompati con milini di poligoni...
PPS:
BUON NATALE A TUTTIIIIIIIIIIIIIIII(che tristezza sta faccina...)
allora io sono un pirla perche comincio 100 giochi e non ne finisco uno
Come definite uno che qualche giorno fa ha giocato per la prima volta nella sua vita in multiplayer e, per giunta, il gioco era "Emlyn Hughes International Soccer", emulato su CCS64?
Appunto
Hai ragione. Infatti il "principalmente" del mio post si riferiva a questo
Io mi posso definire tranquillamente un hardcore gamer. Ho cominciato con il commodore e non ho più smesso.
L'hardcore gamer vero conosce i giochi anche se non ci gioca (non può giocarli TUTTI, ma li conosce praticamente tutti).
E nonostante ciò, il NintendoDS mi piglia parecchio con i suoi giochettini veloci.
Come dire: ci sono hardcore gamer e casual gamer. Ma i casual game li possono fare con passione tutti quanti. Semmai l'hardcore gamer sarà quello che spinge per gli highscore.