xam ha scritto gio, 16 dicembre 2004 alle 15:57
MiStO ha scritto gio, 16 dicembre 2004 alle 14:50
ripensandoci a mente fredda, posso affermare che il + delle volte è la qualità e non il grande marchio a fare la differenza: vedi proprio pes-fifa!
(vedi le prime versioni,si giocava con gomez allejo galfano e compagnia bella!)
a fare la differenza per chi? il concetto è che se la maggioranza segue la licenza e lo sparuto gruppetto di hardcore gamer si getta sulla qualità il prodotto che vende di meno rischia di lasciarci le penne.
del resto anche tu, giocatore scafato, riconoscerai che giocare con coliuto e vieni piuttosto che ravanelli e vieri è un po' indisponente. ma se tu alla fine ti accontenterai del nome fasullo godendo di mille altre finezze, la maggioranza (o comunque una buona fetta) non sarà della tua idea.
in linea generale sono preoccupato dall'andazzo. tutto quello che può avere un minimo di richiamo diventa monetizzabile. dagli eventi televisivi (champion's league) ai diritti sull'immagine di calciatori, squadre e compagnia briscola.
mi pare di essere un fuscello in balìa della corrente, porca pupazza.