200 km/h il fokker DVII (1917), per esempio http://www.aspeterpan.com/book1/Fokker%20DVII.htm
440 km/h il fiat CR42 (1939)
http://www.regiamarina.net/arsenals/...Dati%20Tecnici
200 km/h il fokker DVII (1917), per esempio http://www.aspeterpan.com/book1/Fokker%20DVII.htm
440 km/h il fiat CR42 (1939)
http://www.regiamarina.net/arsenals/...Dati%20Tecnici
Beh, se torni indietro un'altra volta, arrivi dove è già il 4e allora? esatto sono fermo alla 3a superiore avendo fatto una facoltà umanistica. Problemi?
comunque mi è venuta in mente un'altra ******aggine che però non riesco a risolvere: poniamo che io abbia un veicolo che possa viaggiare a qualsiasi velocità. Con tale veicolo mi sposto in un punto della terra dove per il fuso orario si tira la lancetta indietro di un'ora. Regolo la velocità del mio veicolo in modo che i viaggio duri un'ora. In pratica se parto alle 11 del 3 settembre arrivo là alle 12, solo che tiro indietro la lancetta e dunque sono di nuovo le 11 del 3 settembre. Ripeto questo procedimento per un bel po'... che succede? dopo che l'ho fatto 24 volte che ore saranno per me? le 11 del 3 settembre o del 4 settembre? o cosa?
Teoricamente la stessa. Tieni conto che la suddivisione in fusi orari è di natura più politica che pratica. La Cina mi pare abbia lo stesso orario dappertutto nonostante le dimensioni eccessivesempre sui fusi orari: che ora sono al polo nord o al polo sud rispetto agli altri paesi?
si ma quando si interrompe il limbo? cioè in che momento cessa per me di essere quella data ora del dato giorno?
In teoria in ogni istante, la Terra è sferica se tu fai un passo a Est, l'ora, seppur di una frazione di secondo, cambia.
Poi per comodità si cambia di ora in ora
Il tempo coordinato universale UTC è in genere l'ora del meridiano di greenwich (escludendo l'ora legale), da quel meridiano, andando verso est si sommano ore xchè ci si sposta verso la direzione del sorgere del sole e quindi in stati dove il sole è già più avanti nel suo percorso diurno in cielo
viceversa andando verso ovest si sottraggono ore a UTC
esistono quindi nazioni che sono UTC + X e nazioni che sono UTC - X dove X è il numero di ore di fuso orario rispetto al meridiano di greenwich
l'italia è UTC + 1
la costa est degli USA è UTC - 5
se ci spostiamo agli antipodi del meridiano di greenwich, in pieno pacifico, troviamo nazioni che hanno fuso orario UTC + 12, e nazionic he hanno un fuso orario UTC - 12
essendo distanti da greenwich in egual modo è a loro discrezione decidere di essere + o - 12
ora più o meno in quella zona (antipodi di grenwich) esiste quindi la linea di confine tra i due giorni:
immaginiamo che a greenwich sono le 3 del mattino
in polinesia ci saranno nazioni (in realtà isole) nelle quali sono le 15 del pomeriggio del 3 settembre e nazioni, praticamente adiacenti per le quali sono le 15 del pomeriggio del 2 settembre
la cosa può sembrare complicatissima da gestire ma il fatto che si tratta di una regione relativamente disabitata aiuta
Ultima modifica di rigel; 22-10-07 alle 15:33:07
Ok, rieccomi con un'altra domanda assurda o tendente all'assurdo.
i puntatori laser sono rossi, però ce ne sono anche di verdi, ma esistono anche dei laser blu...
ma allora è il laser è RGB!
( )
quindi: sarebbe sensatamente possibile realizzare un videoproiettore laser?
se si, ci sarebbero dei vantaggi rispetto ai normali videoproiettori (oltre a bucare allegramente gli occhi di chi lo guerda )?
Ultima modifica di Mr Yod; 18-10-07 alle 13:26:26
il colore della luce del laser dipende ovviamente dalla sua frequenza, e di conseguenza dall'energia che proietta.
sarebbe sensatamente possibile realizzare un proiettore laser? no. semplicemente perchè proiettare un'immagine è una cosa ben diversa da proiettare un punto di luce.
il vantaggio del laser (il fatto che produca un fascio luminoso strettissimo) sarebbe in questo caso la sua rovina.
per costruire un proiettore confrontabile con quello luminoso, diciamo risoluzione 800x600, dovremmo disporre di centinaia di migliaia (480.000) di fasci di luce laser differenti, da indirizzare in uno spazio estremamente ridotto.
nota inoltre che la risoluzione sarebbe comunque scarsa, perchè dovremmo generare i colori per sintesi additiva, e quindi laser "vicini" sarebbero "sprecati" per generare un unico punto con il dithering, un po' come fanno le stampanti sulla carta.
oppure potremmo tentare di "ispirarci" al cannone elettronico dei proiettori CRT, costruire cioè un sistema con tre laser che "spazzano" velocissimamente (diciamo 50 volte al secondo) l'area della proiezione, in modo da ingannare l'occhio. solo che il cannone CRT è elettronico, e dunque possiamo usare dei campi magnetici per orientare gli elettroni.
il laser produce luce, perciò dovremmo usare un sistema meccanico per ruotare il laser; costruirne uno capace di essere stabile (cioè non vibrare) e muoversi a quelle velocità è impossibile.
resta infine la possibilità di sfruttare una tecnologia simile a quella dei proiettori LCD e DLP, ovvero costruire una matrice di qualche tipo (con cristalli liquidi, o con i microspecchi DLP appunto) su cui la luce laser viene proiettata facendone espandere il fascio da una lente.
questo proiettore potrebbe tranquillamente funzionare, utilizzando tre laser differenti (rosso, verde e blu) invece del disco rotante a 4 settori (uno è vuoto, per la luminosità) usato dal DLP.
non avrebbe però alcun vantaggio rispetto al proiettore luminoso (perchè il vantaggio del laser di tenere compatto il fascio, e quindi proiettare più lontano, andrebbe perduto).
in compenso costerebbe un botto di soldi in più, e non potrebbe regolare la luminosità.
senza contare del problema dello speckle noise
altra proprietà ancora più importante di un laser è l'elevata lunghezza di coerenza... che genere lo speckle noise (quello che vedrete dovrebbe essere un disco di luce omogeneo ma non lo è xchè i raggi di luce riflessi dalla superficie fanno interferenza tra loro, a volte costruttiva a volte distruttiva, per via delle imperfezioni della superficie e dell'elevata lunghezza di coerenza del laser
se non ricordo male la mia prof di fisica c mi disse che era dovuto alle differenze di cammino ottico che ogni parte del raggio laser incontra nell'ariasenza contare del problema dello speckle noise
altra proprietà ancora più importante di un laser è l'elevata lunghezza di coerenza... che genere lo speckle noise (quello che vedrete dovrebbe essere un disco di luce omogeneo ma non lo è xchè i raggi di luce riflessi dalla superficie fanno interferenza tra loro, a volte costruttiva a volte distruttiva, per via delle imperfezioni della superficie e dell'elevata lunghezza di coerenza del laser
se si parla di speckle noise da laser in laboratorio allora è dovuto alle superfici non all'aria, e difatti lo vedi chiaramente dal fatto che se fissi una superficie illuminata da un laser e resti fermo rispetto ad essa le specole restano ferme, se fossero dovute alle turbolenze e disomogeneità dell'aria sarebbero variabili nel tempo
boh, ho provato a vedere con la livella laser da 10€ da fiera dell'elettronica ma l'ho modificata e concentrato al massimo il puntino laser, nelle altre opzioni (riga verticale, orizzontale, croce emezza riga verticale) sembrano fermese si parla di speckle noise da laser in laboratorio allora è dovuto alle superfici non all'aria, e difatti lo vedi chiaramente dal fatto che se fissi una superficie illuminata da un laser e resti fermo rispetto ad essa le specole restano ferme, se fossero dovute alle turbolenze e disomogeneità dell'aria sarebbero variabili nel tempo
ma il puntino è troppo intenso, ci si capisce niente, e a guardarlo ho perso la vista, infatti ora sto battendo delle lettere a caso sulla tastiera
e difatti mai guardare lo spot luminoso di un laser direttamente.... le specole le puoi guardare se guardi una piccola parte del fascio riflesso da una serie di superfici
o altrimenti prendi il laser lo punti contro una parete distante qualceh metro e guardi lo spot sulla parete,
infatti intendevo il riflesso sulla parete, mica me lo sono sparato in un occhioe difatti mai guardare lo spot luminoso di un laser direttamente.... le specole le puoi guardare se guardi una piccola parte del fascio riflesso da una serie di superfici
o altrimenti prendi il laser lo punti contro una parete distante qualceh metro e guardi lo spot sulla parete,
il problema è che il puntino ha il diametro di 1mm e non mi va di rismontare la livella per allargarlo
basta piazzargli davanti una lente divergente (oddio non è che tutti abbiamo in tasca lenti divergenti...)
grazie a mr yod per avermi ritrovato il topic
niente, una ******ata, mi stavo chiedendo perchè la superficie convessa di un cucchiaio mi riflette capovolto
se ci pensi è ovvio.
I fottuti fottoni che partono dal tuo faccione, rimbalzano sulla superfice convessa con un anoglo arbitrario n. La maggiorparte di questi fotoni (se la superficie è abbastanza convessa) saranno rimbalzati verso l'altro lato della convessione(che non si dice così ma hai capito) e risparati verso il tuo faccione(occhi).
è come fare un 2 sponde all'angolo del biliardo, la palla torna nella stessa direzione ma traslata di x decimetri.
non ho capito
alura, prendi un foglio di carta e una penna.
Disegna una linea verticale sul foglio, questa è la tua superfice piana.
Ora disegna una linea, che corre perpendicolarmente alla superficie, senza mai staccare la penna dal foglio; queta è ala traiettoria del tuo fotone.
Quando incontri col fotone la superfice piana fermati.
E' ovvio che su una superfice di questo genere, il fotone rimbalza nella stessa direzione da cui proveniva. un fascio arbitrario di fotoni che vengono riflessi da una superfice piana(e abbastanza riflettente ovviamente) formano sulla tua retina un'immagine identica a quella che sta di fronte alla superfice(gli specchi funzionano così).
Ora, in un altro pezzo del foglio, al posto della superfice piana disegna una superfice convessa.
Ripeti lo stesso procedimento della traiettoria ma quando arrivi a toccare la convessità fermati e ragiona su che angolo potrebbe prendere una pallina se si scontrasse con quel tipo di suprficie.
Se hai disegnato la superfice convessa come una parentesi tonda "(" e fai partire il fotone da un punto nella metà inferiore "(___" il fotone verrà riflesso con un angolo particolare verso il centro della convessità, e poi, a seconda dell'angolo di incidenza, verrà risparato fuori o verso l'estremità superiore della convessità. Nel secondo caso, il fotone rimbalzerà ancora, uscendo (se l'angolo iniziale è opportuno) perfettamente parallelo alla traiettoria iniziale.
Quindi il fotone che è arrivato dalla parte inferiore della convessità, è stato rimbalzato fino a farlo uscire dalla parte superiore della stessa.
Se non capisci ancora cerca con google.
Veramente, i lasershows di quasi tutti i parchi divertimento del mondo, usano appunto proiettori straveloci in grado di disegnare immagini animate sufficientemente convincenti da sembrare reali e non un punto che si muove ad alta velocità.
oppure potremmo tentare di "ispirarci" al cannone elettronico dei proiettori CRT, costruire cioè un sistema con tre laser che "spazzano" velocissimamente (diciamo 50 volte al secondo) l'area della proiezione, in modo da ingannare l'occhio. solo che il cannone CRT è elettronico, e dunque possiamo usare dei campi magnetici per orientare gli elettroni.
il laser produce luce, perciò dovremmo usare un sistema meccanico per ruotare il laser; costruirne uno capace di essere stabile (cioè non vibrare) e muoversi a quelle velocità è impossibile.
Esempio
http://www.youtube.com/watch?v=MvrO1JUatDY
E questo è un proiettore da pochi soldi, con specchio mobile:
http://www.viecoballoons.com/Ad-Lasers-MoreInfo.htm
In ogni caso, ronin, a muoversi nei proiettori non è il laser ma uno specchio motorizzato. Nei sistemi più evoluti, largamente sperimentali ma non solo (le applicazioni ci sono), lo specchio sono più specchi e sono MEMS, elettroattuati su silicio. Questi:
http://www.memx.com/MEMS_Mirrors.htm
sono foto al microscopio elettronico, giusto per dirti quanto sono microscopici.
I MUX e DEMUX e i sistemi a fibra ottica per l'IT funzionano così. I router, gli switch e gli hub per la fibra in genere usano degli specchi miniaturizzati per distribuire i segnali. Non roba così complicata, ma la tecnologia è quella. Come faresti se no a instradare i segnali delle fibre ottiche che non sono altro che luce?
Guarda qua poi:
Questo è uno specchio MEMS ( Micro Electro Mechanical System) orientabile in tutte le direzioni. Per alte potenze, è grande (ce ne stanno due o tre dentro la cruna di un ago) e servono per le immagini ad alta risoluzione.
E' chiaro che realizzare uno schermo similtelevisivo con laser in tricromia è proibitivo, ma solo in termini di sbattimento. Non in termini di costo. Diciamo che il risultato sarebbe deludente, oltre al fatto che il laser è luce pericolosa oltre certe soglie di potenza, ma schermi laser esistono eccome. La Microvision poi realizza dei proiettori laser in tricromia per cellulari, ad esempio:
http://www.microvision.com/pico_proj...owitworks.html
In sostanza, non dire mai che le cose sono impossibili
Ultima modifica di Automatic Jack; 24-01-08 alle 22:45:28
AGGEI caro, ho scritto che è impossibile far muovere il laser come se fosse un cannone elettronico (e infatti nessun proiettore usa questo metodo, che non è realizzabile).
non ho mica scritto che è impossibile far muovere lo specchio, anzi leggi un po' il resto che ho scritto:
AGGEI caro, forse dovresti leggere con più attenzione quel che scrivono gli altri, e non fermarti alle prime tre righe...resta infine la possibilità di sfruttare una tecnologia simile a quella dei proiettori LCD e DLP, ovvero costruire una matrice di qualche tipo (con cristalli liquidi, o con i microspecchi DLP appunto) su cui la luce laser viene proiettata facendone espandere il fascio da una lente.
questo proiettore potrebbe tranquillamente funzionare, utilizzando tre laser differenti (rosso, verde e blu) invece del disco rotante a 4 settori (uno è vuoto, per la luminosità) usato dal DLP.
Ultima modifica di Ronin; 05-02-08 alle 07:23:34
Si ma tu hai ipotizzato una cosa che esiste già, e che usa una tecnologia ben diversa e assolutamente più efficiente
I MEMS sono UNO specchio, Uno solo, e fa lo stesso lavoro del cannone elettronico, sostanzialmente, perchè non usa lenti, non usa tre differenti laser su tre differenti dispositivi ma riceve UN solo segnale (proveniente da tre laser si, ma il cui segnale viene integrato PRIMA).
su su. Le tue erano solo ipotesi. Hai detto "secondo me potrebbe essere" e io ti ho solo risposto "guarda che esiste già e funziona così".
in tal caso, questo te lo potevi risparmiare:
e comunque le cose che "esistono già" sono un po' diverse da un videoproiettore laser in truecolor.
la chiuderei qui, non mi pare il caso di cavillare ulteriormente.
Quella era innanzitutto una battuta, tanto per dire "non dire che è impossibile, perchè al peggio non c'è limite". Non era riferito a te. Vabbe. c'era anche un " "
I DLP che citi comunque usano sì specchi mems, ma non nello stesso modo del display di microvision, che E' a tutti gli effetti un display laser truecolor che ha il pregio (dovuto proprio all'uso del laser e di uno specchio mems di grandi dimensioni singolo) di non necessitare di correzione ottica del fascio, poichè dopo aver "fuso" assieme i tre laser, non necessita di lenti per proiettare all'esterno, il che ne fa un qualcosa di riducibile a sufficienza da stare in un cellulare.
E' chiaro che schermi laser di grosse dimensioni non se ne possono fare, sia per via delle potenze in gioco sia per i costi, perchè per tutti i motivi che ha già spiegato rigel, mi pare, la risoluzione elevata è un problema, ma visto che altre tecnologie l'hanno risolto e in sovvrappiù sono pure più sicure (il laser fa malino, si sà) non ha senso mettersi a fare proiettori da 50 pollici laser. E infatti gli schermi proiettati laser mi sembrano una cazzàta clamorosa, ma tant'è, esistono.
E' come il discorso dei motori a razzo nucleari. si, funzionano. Ma il Saturno V costa meno, perchè dovrei usarli? Lo stesso qui: col laser si fa già tutto quello che hai ipotizzato, ma altre tecnologie lo fanno al pari o meglio e costano meno, quindi la diffusione di questi sistemi è stata zero.
In ogni caso tutto quello che volevo dire io è che tu hai ipotizzato delle applicazioni, io mi sono limitato a dirti che esistono già, nient'altro.
mi son venute in mente due domande
1- Perché se guardiamo attraverso una fonte di calore (anche quella della carrozzeria di una macchina al sole) vediamo il paesaggio deformarsi?
2- Una bomba nucleare (non scoppiata ovviamente ) emette radiazioni dannose?
grazie