leggi quello che ti ho grassettato...sgrizzo ha scritto mer, 22 dicembre 2004 alle 12:03
dire che il priorato di sion sia realmente esistito mi sembra solo un modo per dare un alone di veridicità storica al racconto, senza il quale sarebbe un libro privo di mordente.Cymon ha scritto mar, 21 dicembre 2004 alle 18:40
ma il paragrafo "Informazioni storiche" lo leggete? Le FAQ UFFICIALI di Dan Brown sui libri?sgrizzo ha scritto mar, 21 dicembre 2004 alle 17:29
karat ti sei rincoglionito?Karat45 ha scritto mar, 21 dicembre 2004 alle 11:26
sgrizzo ha scritto lun, 20 dicembre 2004 alle 14:23
Karat45 ha scritto lun, 20 dicembre 2004 alle 09:20
sgrizzo ha scritto sab, 18 dicembre 2004 alle 19:47
mai ho paragonato la qualità dei due scrittori.Karat45 ha scritto sab, 18 dicembre 2004 alle 00:36
il problema non è la letterarietà che è sempre lecita... il problema è affermare la storicità della propria opera come fa Dan Brown... ragazzi, con i Rosacroce e altre stupidaggini del genere ci si è costruita la legittimazione delle persecuzioni raziali naziste... se si vuole usarle le si usi per quello che sono lasciandole nella loro dimensione storica, o le si usi ma si dichiari che le si sta letterarizzando. Ci si dimentica sempre che il mondo è pieno di gente pronta a prendere per oro colato anche le balle più astruse, soprattutto quando fanno comodo e servono per giustificare la propria ideologia...sgrizzo ha scritto ven, 17 dicembre 2004 alle 19:01
scusate, ma è necessario continuare a postare le opinioni di questi idioti che invece di criticare il libro in quanto opera letteraria lo giudicano in quanto testo storico?
non se ne può più!
perchè nessuno ha mai scritto qualcosa del genere riguardo il pendolo di foucault?
Se leggi Eco, non solo i romanzi ma anche i saggi, ti accorgerai della differenza netta e sostanziale tra i due autori...
sto affermando che all'inizio dei libri di dan brown è chiaramente riportata la frase "qualunque riferimento a persone, [...] è puramente casuale".
almeno sulla copia che ho letto io.
sui problemi che ha la gente nel discernere la realtà storica con quella della finzione propria di un romanzo non ho nulla da dire se non che sono problemi loro. come dire che mi devo preoccupare se qualcuno guarda l'esorcista e poi crede che esistano veramente i demoni che si impossessano dei corpi..problemi loro.
beh, invece ti dovresti proprio preoccupare visto che i tuoi amati nazisti avevano come basi ideologiche le stesse credenze popolari che Dan Brown vorrebbe storiche
naturalmente è ironico, vero?
karat non pensi di esagerare? stai riversando su un libro la colpa della credulità degli esseri umani.
dan brown non mi pare abbia mai detto di credere nella validità storica di ciò che ha scritto.
mi dispiace, ma non capisco questo accanimento.
invece di minimizzare, studia.
e vatti a vedere quale era una delle basi dell'ideologia nazista, soprattutto la parte riguardante il complotto sionista... un libro non ha colpa per la credulità degli esseri umani, ma quest'ultima può sfruttarlo a suo vantaggio, soprattutto se il libro in questione è intriso d'ignoranza e di credenze spacciate per verità.
mi sfugge il filo logico della tua posizione.
specialmente perchè continui a ribadire, SBAGLIANDO, che lo scrittore abbia spacciato per verità storica il suo romanzo.
lo hai letto il libro o ti sei fatto una posizione leggendo le recensioni penose sul sito dell'opus dei?
e non mi sembra che costituisca reato o possa cambiare le sorti del pianeta.
per il resto, come ho già detto, c'è una paginetta che lo scagiona da qualunque accusa di essere promotore di una nuova ideologia-religione per i creduloni (come se non ce ne fossero già abbastanza)..
diciamo la verità: vi fa schifo? ok. ognuno ha il diritto di avere la sua opinione. ma per favore risparmiate all'umanità queste condanne da intellettuali moralisti perchè non servono a niente e sono fuori luogo.