Non voglio avere dei figli.
Motivo.. anzi motivi.. non riesco a immaginarmi come mamma, non credo di avere abbastanza pazienza e/o dedizione. Ho l'istinto materno di un sasso
Sono intenzionato ad avere dei figli
Non sono intenzionato ad avere dei figli
Ho dei figli e sono felice di averli fatti
Ho dei figli e mi sono pentito di averli fatti
Non lo so, sono indeciso
Non voglio avere dei figli.
Motivo.. anzi motivi.. non riesco a immaginarmi come mamma, non credo di avere abbastanza pazienza e/o dedizione. Ho l'istinto materno di un sasso
Se i thread in Sondaggioni si limitassero ad una serie di voti e di motivazioni "Sì perchè x" "No perchè Y", sarebbe totalmente inutile, secondo me.
Tra i vari sondaggi frivoli (Qual è il vostro Arbre Magique preferito? ) ogni tanto ne capita qualcuno interessante e sarebbe un peccato lasciarlo cadere, se c'è chi è interessato ad approfondire il tema.
Poi vabbè, capita che arrivi qualcuno che lo mandi in vacca, ma almeno si è discusso e ci si è confrontati.
Se hai domande, dubbi o vuoi capire di più la posizione di un gay rispetto ai figli (dato che è un argomento scottante), chiedi pure senza problemi.
Spero solo che il topic non prenda la piega classica delle adozioni ai gay. Non è mio interesse farlo e se dovesse succedere, dico fin da ora che il mio contributo finirebbe lì, ho già visto troppe volte quelle discussioni e non servono a nulla.
Ultima modifica di korhalias; 13-02-08 alle 00:07:17
No son curioso perche' le opinioni gay a riguardo sono assolutamente diverse e variegate, come del resto tra gli etero, ovviamente e' piu' interessante parlarne con te che giustamente riporti direttamente che con millemila altre fonti.
Comunque hai gia risposto prima a grandi linee, poi direi che definire la posizione dei gay ( tutti ) e' impossibile, al di la' di proclami di alcune organizzazioni mi sono
reso conto che non esiste una posizione omogenea, ma ripeto, penso sia anche giusto cosi'.
Da fuori l'unica impressione che ho avuto ma ovviamente e' solo impressione , e' che siano forse piu' le lesbiche a essere interessate all'argomento rispetto ai gay, ma ripeto, impressione tutt'altro che fondata su fatti.
Ma anche leggere di due donne/ragazze che pronti via dicono no non ne' voglio mi suscita interesse, non tanto dei fattacci loro quanto del segnale sociale, direi che topic come questo SONO da approfondire.
Io parlo da padre ovviamente ma essendo un vecchio ammuffito mi rendo conto che anche l'eta' ha il suo peso in queste cose, prendete me stesso a 20 anni e il pensiero di paternita' mi provocava una fuga istantanea con tanto di sparatoria sugli inseguitori.
Sì, ovviamente non ora.
Sono conscia delle gioie, ma anche delle responsabilità che comporti l'avere uno o più figli.
Oltre alla maturità è necessaria anche una certa stabilità economica.
E' vero che alle lesbiche l'argomento sta più a cuore dei gay masculi.
Per lo meno, nelle Famiglie arcobaleno o in realtà in cui è possibile adottare figli, credo il bilancio sia molto più dalla parte delle donne.
Non sapendo bene di cosa si tratti, posso azzardare l'inflazionatissima teoria dell'istinto materno.
Probabilmente è qualcosa che sentono più degli uomini ed è per questo che cercano modi per procreare e formare una famiglia.
Per quanto mi riguarda (e lungi da me l'idea di voler dire come ragionano tutti gli omosessuali), l'essere gay preclude alcuni percorsi e ne favorisce altri, di conseguenza, avendo maturato la mia omosessualità fin dalla pubertà, sono cresciuto con l'idea che essendo gay, devo 'fare' il gay (e non intendo la checca).
Quel che voglio dire è che, essendo la mia sfera sessuale ben definita fin dall'inizio, non ho potuto fare altro che crescere con la convinzione che non sarei mai stato padre, quindi per me è del tutto normale dire che non avrò figli.
Domanda OT ma non m'intendo, che diamine sono le famiglie arcobaleno ???
Non è OT, è sempre relativa ai figli.
In pratica sono famiglie (con figli) con genitori omosessuali.
I casi possono essere differenti:
- donne lesbiche che hanno procreato grazie all'inseminazione artificiale o attraverso rapporti eterosessuali (occasionali o con 'donatori' volontari) e che poi hanno portato avanti la famiglia con la propria compagna o sia col padre biologico che con la compagna;
- persone che si sono scoperte omosessuali (o si sono accettate) dopo aver avuto figli da relazioni eterosessuali e che si sono poi dichiarati all'ex partner e ai figli (genitori omosessuali alla luce del sole, insomma);
- coppie di lesbiche e gay che si mettono d'accordo per risultare come coppie eterosessuali separate e che fanno in modo di ottenere affidi o altre gabole del genere.
Non entro nel merito delle loro scelte (magari se la discussione procede in questa direzione, lo farò), ma mi limito a esporre l'esistenza di questa realtà tra i vari tipi di famiglie esistenti.
Un paio di anni fa si parlò di queste Famiglie Arcobaleno perchè ci fu la loro prima comparsa publica al Gay Pride di Milano su un trenino che ha sfilato assieme al corteo.
'Arcobaleno', perchè? La bandiera Rainbow è da sempre il simbolo dell'omosessualità (no, non è uguale a quella della pace, cambia un colore, mi pare, anche se è facile confonderle...ovviamente escludendo la parola 'PACE' ).
posso chiederti che cosa ti ha fatto cambiare idea?
Bella domanda... probabilmente e' diverso per tutti , per me semplicemente ho avuto una vita molto intensa, sono andato a vivere da solo a 23 anni e dai 16 ai circa 29 ho fatto vita moooolto selvaggia.
Mettere la testa a posto con la fortuna di avere un bel rapporto con una persona che mi da la sicurezza giusta mi e' risultato molto naturale e non una forzatura arrivati a quel punto. Non avevo ne' rimorsi ne' rimpianti e mi e' venuto molto naturale, a vent'anni con davanti millemila cose da fare e interessi e passioni, sinceramente anche il rapporto di coppia mi faceva fuggire
La prima figlia e' arrivata lei di prepotenza senza che nemmeno la cercassimo ma l'opzione aborto e' durata lo spazio di uno sguardo. Certo, fifa e timori del cambio e tutto quello che succede in queste situazioni ma sinceramente ripeto, ne ho fatta un altra e potendo convincere la moglie ne farei un altra ( magari un altrO stavolta e checazz'.... qua i bagni cominciano a scarseggiare pork !!! ).
Premetto che sia io che mia moglie oggi abbiamo avuto quel minimo di carriera che ci permette di avere anche la stabilita' economica, che penso non sia cosa da poco per chi vuole una famiglia.
Ultima modifica di TeoN; 14-02-08 alle 10:45:37
In effetti anche mio padre è un pò seccato dal dover adoperare il micro bagno perchè si ritrova quello grande invaso da tre donne
non sempre.
Mia figlia ha iniziato a dormire dalle 21 alle 7:30 (orario continuato) a partire dal mese e mezzo (anche un pò prima ).
Spoiler:
si lo so, ho avuto culo
No quello anche io ma i denti, i pannolini, le pappe, i traslochi ogni volta che devi solo far la spesa e via dicendo due anni minimo
Non intendo averne, per motivi analoghi a quelli della Thundra: porto con me un retaggio che mi porterebbe quasi certamente a farli soffrire.
Il bello è che lei, se ho ben capito, ha avuto una famiglia molto peggiore della mia ma ha una visione della faccenda molto meno negativa
Eeeehh, son proprio un pappamolle.
qualche volta temo che dovremo parlarneNon intendo averne, per motivi analoghi a quelli della Thundra: porto con me un retaggio che mi porterebbe quasi certamente a farli soffrire.
Il bello è che lei, se ho ben capito, ha avuto una famiglia molto peggiore della mia ma ha una visione della faccenda molto meno negativa
Eeeehh, son proprio un pappamolle.
Sì, ma gnello e tundra, le cose si possono cambiare!
Uno dei motivi per i quali io vorrò (in un remoto futuro ) dei figli è poter rimediare agli errori che i miei genitori hanno fatto con me
Il motivo che potrebbe frenarmi è il pensiero "come posso prendermi la responsabilità di mettere al mondo dei figli in sto mondo di mèrda"
Ma la risposta che tosto interviene è "pheega, almeno saranno (speriamo) delle gocce di acqua pulita in un mare di acqua sporca"
Certo, questo implica il fatto che se crescono zarri che scoltano gigi d'agostino li dovrò abbattere, ma ci sono sempre dei rischi da correre
Per non sbagliare userò come ninna nanna One o Nothing else matters
Tesoro, anche io ho avuto il pensiero teorico di non fare gli stessi errori
Il problema non sono le cose che fai consapevolmente, ma i retaggi che agiscono sotto la superficie e (almeno per me, non so per gnello) che mi porterebbero a essere 1)micidialmente possessiva 2) piena di pretese che a loro non competerebbero. Ma la cosa che mi spaventa di più è non riuscire ad amarli, visto che, considerando i miei trascorsi, potrei benissimo soffrire di inaffettività o gelosia feroce. Non lo corro questo rischio, e non lo faccio correre a loro. Non li riduco come me.
Non so come fare a dirlo, questa e' assolutamente comprensibile come situazione ed e' un punto di vista corretto. solo che per esperienza so che nel 99% dei casi tutte queste considerazioni crollano appena ti mettono il pargoletto urlante orrendo e sporco di sangue e liquido amniotico. Li piangi dall'emozione ( penso che sia stato forse l'unica volta in vista mia di cui ho ricordo dove ho dovuto lottare per tenere le lacrime ) e tutta la tua visuale sulla vita in generale cambia in maniera drastica e radicale.Tesoro, anche io ho avuto il pensiero teorico di non fare gli stessi errori
Il problema non sono le cose che fai consapevolmente, ma i retaggi che agiscono sotto la superficie e (almeno per me, non so per gnello) che mi porterebbero a essere 1)micidialmente possessiva 2) piena di pretese che a loro non competerebbero. Ma la cosa che mi spaventa di più è non riuscire ad amarli, visto che, considerando i miei trascorsi, potrei benissimo soffrire di inaffettività o gelosia feroce. Non lo corro questo rischio, e non lo faccio correre a loro. Non li riduco come me.
Non so spiegartelo perche' quando lo dicevano a me pareva assurdo illogico e non mi convinceva, era la solita sparata. Poi mi e' successo e ne ho preso atto, ora sorrido quando sento di queste paure, con tutto il rispetto intendiamoci non ce' niente di sbagliato, ma sono convinto assolutamente che sono le paure che un bambino cancella immediatamente al primo vagito.
Poi resto dell'idea che quando il momento e' giusto i marmocchi arrivano prepotentemente e senza chiedere permessi. I marmocchi sono una forza della natura indistruttibile e inarrestabile. tremate.
Teon io spero con tutto il cuore che tu abbia ragione.
Quello che temo è che tu ti accorgi se ne sei capace o meno (di essere genitore o meno) solo quando lo hai già, e non è che lo puoi rispedire al mittente con paccocicogna
Comunque, staremo a vedere, anche perchè la tua ultima asserzione è sicuramente la più vera di tutte