mi dispiace molto CX http://it.youtube.com/watch?v=2w190eUkNmo![]()
mi dispiace molto CX http://it.youtube.com/watch?v=2w190eUkNmo![]()
mi dispiace molto CX http://it.youtube.com/watch?v=2w190eUkNmo
perchè ti devi dispiacere, a me va benone così almeno mi faccio un paio di giorni di ferie
e poi a parte la febbra non ho altri sintomi![]()
niente tosse, mal di gola, raffredore? che fortuna![]()
se ti ammali apposta cerca almeno di non esageraree stranamente quando non c'è nessuno a casa la febbre mi passa
![]()
ti sei ammalato di proposito?![]()
avevo voglia di starmene a casa![]()
Ciao CX, ti devo lasciare per un po', vado in swimming pool![]()
occhio che con questo freddo rischi di prenderti un malanno![]()
Da Mangaforever
CTHULHU FTHAGNI Miti di Cthulhu secondo Niles e Waid
A seguito del successo riscosso dai tre one-shot precedenti, Boom! Studios lancerà a Marzo una nuova antologia mensile, Cthulhu Tales, ispirata ai racconti di H. P. Lovercraft.
Tra i nomi coinvolti spiccano quelli di Mark Waid, editor del progetto, e di Steve Niles, tra gli scrittori che daranno il proprio contributo alle storie.
Waid (che scriverà per l'editore indipendente The Godfather Chronicles) racconta a CBR che non è stata un'impresa difficle convincere sceneggiatori e disegnatori a prendere parte a Cthulhu Tales, visto che si tratta di creatori che prediligono il genere horror e che sognavano da tempo di potersi cimentare con lo scrittore di Providence.
In cima alla lista di Waid non poteva che esserci colui che con 30 Giorni di Notte ha riportato al successo i fumetti dell'orrore; l'editor si ritiene fortunato di avere Niles a bordo non solo per il primo albo della serie ma anche per essere riuscito ad avere una sua storia per quello successivo e la promessa di ulteriori collaborazioni per il futuro.
L'entusiasmo di Niles lo ha portato a scrivere una storia di 11 pagine, quando Waid gliene aveva chiesta una di 6-8; dopo aver rispolverato i tomi di Lovercraft dalla sua libreria, Niles ha scritto un racconto che cerca di ricreare l'atmosfera particolare e strisciante dei Miti di Cthulhu: troveremo un prete che incontra un uomo cieco, il quale gli presenta i mondi misteriosi che sono intorno a noi, mettendo in crisi le credenze religiose dell'uomo di Chiesa.
Chee realizzerà i disegni, andando a riformare il team di Svegliate i morti!.
La seconda storia su cui Niles è al lavoro inizia in un obitorio, dove un cadavere contiene in sè il mondo degli Antichi pronto a invadere il nostro coi suoi tentacoli.
Lo sceneggiatore si trova decisamente a suo agio a lavorare con Waid, affermando che avere un editor che è anche scrittore è l'ideale; Niles percio' scriverà altro per la Boom! Studios (per la quale in passato aveva scritto Giant Monster, in Italia da Magic Press), a partire da una serie su un lupo mannaro co-scritta con Bill Sienkiewicz.
I vari racconti di cui ogni numero si compone viaggeranno per le prime uscite su binari autonomi, ma Waid sta pensando al modo di collegarli questo autunno alla serie Fall of Cthulhu che Michael Alan Nelson sta scrivendo.
Vi ricordiamo che Bottero Edizioni e Cagliostro ePress pubblicheranno il volume Da Arkham alle stelle - Tributo a H. P. Lovercraft, che vanta, tra i ricchi contenuti di autori italiani (saggi, fumetti, illustrazioni), anche dei racconti inediti di Neil Gaiman.![]()
Buon San Valentino a tutti voi.
Ma anche no![]()
auguri a chi si chiama valentino/a, per gli altri bè chi è in coppia ci penserà da sè, chi è single si dia alla pazza gioia copulando liberamente secondo i dettami dei figli dei fiori
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buon san valentino a tutti![]()
Meglio questo http://it.youtube.com/watch?v=YhvFQBJQeX0mi dispiace molto CX http://it.youtube.com/watch?v=2w190eUkNmo![]()
devo ammetterlo MC, meglio il tuo![]()
Vi dispiace ricordarmi come si campava quando sto thread nn c'era?
Cioè..MSN è ormai obsoleto,no?
Keka,l'influenza è la punizione divina per nn aver postato le foto della laurea
La mia camera è discretamente più noiosa di tutte queste,e piena di roba nn mia (complice il fatto che è la stanza più grande di casa,quindi tutta la mondezza altrui finisce qui dentro)...prima o poi farò delle foto,forse![]()
> Vi dispiace ricordarmi come si campava quando sto thread nn c'era?
Si spammava a random negli altri thread![]()
Somax non è arrivato il momento di abbandonarlo quel php? non il tuo, dico la usebarc'è ancora su il mio vecchio nick e tgm man
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I manga battono i comics e conquistano gli Usa
La rivista 'Wired' racconta come i fumetti giapponesi si sono impadroniti del mercato statunitense: ''La vendita dei manga è triplicata negli ultimi 4 anni''. Igort, il re delle 'strisce disegnate': "Si sta imponendo una nuova generazione di autori"
Roma, 13 feb. (Ign) - Essere colpiti sul proprio territorio destabilizza, gli americani lo sanno bene. Ma è successo ancora e, questa volta, Godzilla ha sopraffatto Capitan America. Secondo gli ultimi dati sulle vendite di fumetti negli Usa, infatti, i manga del Sol Levante hanno superato i comics a stelle e strisce. Di più, i fumetti giapponesi hanno praticamente conquistato l'immaginazione del mondo. Oggi con le 'graphic novel' - veri e propri romanzi a fumetti rivolti a un pubblico più maturo - il 'fenomeno manga' finisce per coinvolgere non solo i più piccoli e conquista ampie fasce di lettori.
Secondo i dati riportati da 'Wired' le vendite di fumetti giapponesi negli Stati Uniti si sono triplicate negli ultimi 4 anni e titoli come 'Fruits Basket', 'Naruto' e 'Death Note' sono diventati best seller nelle classifiche americane. ''Basta camminare in un negozio di libri qualsiasi - si legge nella rivista - e, con molta probabilità, la sezione di manga sarà più grande di quella del genere 'fantascienza'''. E anche l'Europa ha mangiato la foglia. O meglio, il foglio (del fumetto). Nel Regno Unito, per esempio, la chiesa cattolica sta usando il manga per reclutare nuovi sacerdoti, rivela la rivista. Nelle Filippine, invece, lo stile manga arriva sui cellulari per diffondere la Bibbia. Un editore britannico, inoltre, ha cominciato a pubblicare le versioni manga di Shakespeare, compreso un 'Romeo&Juliet' che reinventa i Montecchi e i Capuleti come famiglie rivali della Yakuza a Tokyo.
Fan e critici, però, contestano che i manga - nati negli anni successivi alla Seconda Guerra mondiale come una forma di arte dal tratto spigoloso e peculiarmente giapponese - rischino di diventare sempre più uguali a se stessi, riproducendo la ricetta dei blockbuster di Hollywood: una formula di successo che si autoriproduce senza adeguarsi. E qui sta il pericolo, il punto debole, la zona a rischio; quella in cui si può essere colpiti, anche se (ingenuamente) al sicuro delle proprie quattro mura. Ad ogni modo, con un fatturato da 4.2 miliardi di dollari all'anno, i manga dimostrano che i giorni migliori dei comics americani sono passati.
Secondo quanto racconta l'Art Director di 'Wired', Carl de Torres, quello che è accaduto vicino a Tokio, alla fiera 'Comic Ichi' - un mercato di manga che ha richiamato oltre 25.000 persone tra semplici curiosi e appassionati - è però un segnale incoraggiante per le società del settore: rappresenta cioè la forza dinamica che potrebbe invertire il declino dell'industria del fumetto. Secondo de Torres, per capire la forza dei manga, in Giappone, si deve cominciare con il rendersi conto della loro 'ubiquità'. Diversamente dalla maggior parte dei comics americani, infatti, non sono riservati a 'freak' strani o a sfigati 'nerd'. Nella metropolitana di Tokyo ci sono passeggeri d'ogni genere che leggono manga: uomini d'affari vestiti di grigio come ventenni e studenti. La città di Hiroshima ha persino una biblioteca pubblica dedicata interamente al manga.
E da questa concezione del fumetto si può partire per riprendere quota, si sottolinea nell'articolo. Il manga 'Dragonball' - che ora è diventato un brand internazionale che fattura miliardi di dollari attraverso cartoni animati, videogame e i diffusissimi giochi di ruolo con le card - aveva debuttato nel 1984 come inserto settimanale di un altro manga, 'Shonen Jump'.
Inoltre, anche se la loro popolarità è diminuita negli ultimi anni, la fetta del mercato manga mantiene comunque una quota del 22% di tutto il materiale stampato nel Paese nipponico. In molte parti di Tokyo, colonne di fumetti barcollano nei grandi magazzini o se ne stanno impilati con cura ad ogni stazione nei sottopassaggi della metro. Pubblicati spesso su carta da giornale molto leggera, come quella delle Pagine Gialle, ogni manga può contenere 25 storie differenti da circa 20 pagine ciascuna. E si tratta di 'libri' che dominano le vendite e che potrebbero indurre autori ed editori americani a piangere con invidia. Un esempio fra i molti: l'edizione in brossura di 'Bleach' (nella foto), serie che ha per protagonista un teenager capace di comunicare con i fantasmi, dopo sei anni in cui 'funzionava' nella sua uscita settimanale con 'Shonen Jump', da sola ha iniziato a vendere qualcosa come 46 milioni di copie (in un Paese di 127 milioni di persone).
E lo stesso è accaduto, in modo diverso e in tempi diversi, con 'Sailor Moon', i 'Pokemon' e molti altri 'eroi ed eroine di carta' giapponesi che hanno sedotto milioni di teenager (e non solo) in tutto il mondo. Così come oggi sta accadendo con i protagonisti del 'graphic novel': è il modo con cui l'industria del manga sta guardando al futuro, salutando il passato. Sayonara, Capitan America.
fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/hp/
Eh,sarà che in America riciclano sempre gli stessi 10 supereroi mentre in Giappone ci sono dozzine di nuovi manga ogni anno?![]()
o:Diversamente dalla maggior parte dei comics americani, infatti, non sono riservati a 'freak' strani o a sfigati 'nerd'.