1)Perchè dentro c'erano Desmond e Kelvin Inman e a loro andava bene che stessero lì a premere il pulsante, una cosa veramente importante per "l'equilibrio" dell'Isola, da quel che abbiamo capito. Poi sono arrivati quelli del Volo 815, i nostri sopravvissuti, e agli Altri la situazione è sfuggita di mano nonostante avessero provato a controllarla. E' successa una concomitanza di cose (è caduto l'aereo, l'isola rischiava di essere scoperta, Ben si è ammalato, i sopravvissuti hanno trovato il bunker e la Rousseau) che non li ha certo favoriti e le cose sono andate come sono andate. Certo gli Altri non volevano scatenare una vera e propria guerra contro i nostri, anzi, la situazione è degenerata successivamente, ma a parte Ethan che ha agito di sua iniziativa, gli Altri volevano procurarsi quelli della Lista di Jacob (e i propositi erano quelli di non uccidere nessuno), studiare le donne incinte (Claire) e cercare una cura (Ben). Poi si è saputo anche che c'era stato una specie di miracolo e che un paraplegico, dopo lo schianto, erano tornato a camminare... è Locke l'uomo nuovo che stavano aspettando?
2)Ma infatti credo che Ben si sia fatto catturare di proposito, oppure era effettivamente un errore. Fatto sta che lui voleva andare al bunker, fingersi Henry Gale comunque, avvicinare il miracolato Locke ed eventualmente cominciare a circuire Jack per l'operazione. Da quando Ethan era morto non erano più riusciti ad far entrare infiltrati nel campo dei sopravvissuti.
Walt l'avevano catturato perchè "speciale" e nella lista di Jacob. Poi però si è rivelato troppo pericoloso (vedi Mobisode #6) e hanno deciso di lasciarlo al padre, usandolo però per ricattare Michael e farsi portare chi gli interessava.
Ben è un cattivo straordinariamente machiavellico, uno dei più riusciti mai esistiti a mio avviso.
3)No, Charlie ha deciso di compiere il suo destino. Non a caso sfruttano il personaggio di Charlie per trattare la tematica dell'eroe e del sacrificio.
Immagina di essere salvato continuamente da uno che ha le visioni e ti dice che devi morire. Poi senti che, secondo il destino, la donna che ami e suo figlio (Claire e Aaron) possono salvarsi solo se morirai: Charlie è disposto a tentare il sacrificio. Fino all'ultimo crede di aver ingannato la morte ("alla faccia del destino") ma quando gli eventi precipitano, in pochi attimi, lui ha già scelto. E non lascia decidere al destino, o a Desmond (che ricadrebbe sempre e comunque nel paradosso simile al Comma 22), decide deliberatamente come, quando e per chi morire. Prende in mano il suo destino. Istintivamente ha protetto Desmond (che sarebbe entrato per cercare di parlare con Penny) e poi s'è lasciato morire. Si è sacrificato. Forse avrebbe potuto salvarsi. Ma è stata una sua libera scelta e gli autori ce lo fanno capire bene. Charlie non cerca di chiedere aiuto, avvisa Desmond di stare in guardia con quelli della nave col messaggio sulla mano, poi si lascia morire, si fa il segno della croce e si lascia andare, senza cercare l'ultimo respiro. Un eroe e uno dei più bei personaggi di Lost.
4)Paulo e Nikki sono due personaggi con una storia particolare. Erano stati introdotti per vedere come reagiva il pubblico al fatto di "ricavare" qualche nuovo personaggio dai sopravvissuti rimasti fino ad allora sullo sfondo. C'hanno provato in corsa ma il feedback del pubblico è stato negativo. Ecco che si son trovati due personaggi in più che potevano facilmente lasciar ricadere nel dimenticatoio. Ma non si sono contraddetti, hanno mantenuto gli impegni presi con gli attori e hanno dimostrato che sono in grado di far proseguire lo show com'era stato pensato: un puzzle perfetto senza lati che si incastrino male. E hanno deciso di risolvere la loro storia cogliendo l'occasione per mostrare il punto di vista dei sopravvissuti secondari durante tutti gli avvenimenti della serie. Li hanno incastrati perfettamente, creando un piccolo gioiello di episodio riempitivo, con una struttura da racconto giallo, carico d'ironia e (auto)citazionista, visibile praticamente da solo. Una dimsotrazione di una straodinaria capacità di scrittura.
Chissà se potranno essere ricollegati a qualcosa, mi piacerebbe, ma non credo. Ricordiamoci però che gli autori hanno sempre sfruttato i personaggi secondari per creare un "expanded universe" attorno a Lost, vedi i romanzi, il videogioco, la Lost Experience, i Mobisodes e Find 815. Sono una specie di "filone aperto" da poter continuamente sfruttare.
5)Mikhail è un personaggio straordinario, mostra una devozione totale alla missione degli Altri e non esita a uccidere i suoi compagni per questo (vedi le due donne della Stazione sottomarina Specchio, Greta e Bonnie, nel finale). Ubbidisce a Ben anche quando ha qualche dubbio, pur di adempiere alla missione suprema per Jacob. Sarà per questo che ha questa particolare affinità con l'Isola? E' uno degli Altri a cui il velocizzato fattore di guarigione dell'Isola da più benefici, come gli autori ci hanno dimostrato in diverse occasioni. Ora è sicuramente morto, e vorrei ben vedere con una bomba a mano che ti scoppia addosso sott'acqua. Anche in questa occasione però l'ha fatto immolandosi per la causa.