FASE 3 - AL CUORE DEL PROBLEMA
Dopo svariati mesi di provanti scontri, gli umani hanno portato la battaglia fin dentro le profondità del mondo-fabbrica. Dietro di loro lasciano installazioni devastate e un EMI Grid sempre più instabile. Le infrastrutture nanotecnologiche che mantengono il fragile equilibrio del mondo-fabbrica cedono le une dopo le altre. Le tre armate si devono rassegnare ad una terribile realtà: Damocle è sul punto di esplodere!
RAPPORTO DI BATTAGLIA.
Nonostante la violenza dei combattimenti, l'aspra resistenza dei Therians e l'estraneità del mondo-fabbrica, le compagnie d’U.N.A. e del Red Blok sono penetrate sino al livello -2 di Damocle, fin dentro l'habitat therian. I comandanti therian, bloccati in superficie dagli scontri e perlopiù alle prese con l'emergenza Babel, non riescono a prendere la via per il livello -2.
Gli umani mantengono molto faticosamente i punti nevralgici di Damocle ed i combattimenti s'intensificano. Inoltre le linee di rifornimento degli Avan sono esigue e difficili da difendere dalla ferocia dei Terian. Gli umani devono vincere questa guerra il più rapidamente possibile.
Lo stesso mondo-officina è duramente provato. Le esplosioni causate dagli scontri hanno danneggiato alcune installazioni cruciali: nodi centrali, sistemi di sopravvivenza, sistemi di navigazione, etc. la stessa EMI Grid n'è rimasta coinvolta. Le comunicazioni therian sono divenute incerte, il che causa numerose avarie sul mondo-fabbrica.
Questa situazione forza le tre fazioni a raddoppiare l'aggressività. Allo stesso tempo, Mac Bright ed il consensus, sono convinti che una rapida vittoria lascerà il tempo di evacuare Damocle prima che esso esploda. Il maresciallo Zukhov, quanto a lui, non può permettere ai suoi nemici di possedere un'arma della portata di Damocle: per distruggere il mondo-fabbrica e salvare il Red Blok, la flotta CERB4 è pronta persino a sacrificarsi!
Infine, nel mezzo del caos della battaglia, alcuni comandanti particolarmente avidi, trascinano i loro camerati per impadronirsi dei prodigi tecnologici del livello -2.
DISSIDI ALL'INTERNO DEL CONSENSUS
Come quarantatre anni prima, gli Avan hanno raggiunto le porte dell'habitat therian. Come quarantatre anni prima, tra i Therian si scatena il panico. La maggioranza vorrebbe fuggire da Damocle terrorizzati dall'idea di essere fisicamente minacciati dagli invasori. Da contralto a quest'atteggiamento remissivo i Warriors hanno reagito energicamente. Si sono opposti alla maggioranza del consensus intimidendo e opprimendo coloro i quali osano opporsi a loro.
Le flotte U.N.A. e Red Blok impediscono fisicamente la fuga dei Therian. Così molti tentano di tele-trasportare le loro coscienze personali verso Thars, ma l'EMI Grid è sovraccarico per questi trasferimenti. I sistemi esperti non riescono più ad attingere alle risorse per controllare le macchine che canalizzano le radiazioni del cuore. Così esse si propagano creando uno shock di ritorno alla nana bianca all'interno. Così perturbata, la stella riversa sul livello -2 onde di radiazioni che distruggono in modo caotico.
IL CASO BABEL.
Babel è ormai introvabile; essa è improvvisamente sparita dall'EMI Grid portando con se i misteri delle sue origini e dei suoi progetti. Il consensus non se interessa molto di questo fatto: il vuoto lasciato dalla scomparsa di Babel e la distruzione delle infrastrutture ha seriamente danneggiato tutto l'EMI Grid.
Certi Therian pensano che Babel sia stato sconfitto dai sistemi di controllo dell'EMI Grid. Tuttavia, quest’ipotesi è giudicata poco realista da numerosi overseer, tra cui Urash. Le ipotesi più probabili sono ben più inquietanti: Babel si potrebbe essere tele-trasportato sull’UNSS Battleaxe, sulla KKRF 78 Sierp I Molot, oppure su Thars… può essere su tutti e tre contemporaneamente. Se così fosse, Babel oramai minaccia l'intera galassia.
Nessuno sa in realtà dove sia Babel. Nessuno tranne i Crushing Blok, un’unità di Dragonov kommando il cui rapporto è uno dei segreti meglio custoditi di CERB 4!
FASE 2 - LE AVVENTURE DEI CRUSHING BLOK
.:: Estremamente Spoiler ::.
La formazione dei Crushing Blok è una squadra di Dragonov Kommandos specializzata nella guerra urbana. Lo stato maggiore di CERB 4 utilizza queste teste di cuoio come franchi tiratori: lasciati nei corridoi di Damolce con unica istruzione quella di eliminare più nemici possibili. Quando saranno senza munizioni, rientreranno alla base e faranno rapporto. Quindi ripartiranno.
Nonostante il loro sangue freddo e la loro esperienza, i Crushing Blok sono estremamente provati dalle loro missioni si Damocle. Si sono trovati faccia a faccia con le crudeli macchine Therian, e sono stati testimoni della follia tecnologica che regna nei livelli inferiori del mondo-fabbrica. Ma essi non possono rinunciare ad essere considerati degli eroi. Fanno parte dell’armata Red Blok, i Crushing Blok continuano a lottare!
Da qualche ora , i Crushing Blok hanno ricevuto un appello da un’unità di Spetsnatz Kommandos. Questi ultimi hanno salvato una giornalista di Ava, una certa Nina Hoi, ed ora hanno bisogno del loro aiuto. Le Crushing Blok devono raggiungere l’unità e scortare la giovane donna fino al CERB 4: giornalista accreditata, lei è giunta a bordo della Battleaxe, la nave ammiraglia delle White Stars su Damocle. Le informazioni che potrebbe rivelare sono cruciali per il maresciallo Zhukov. Lei deve essere assolutamente portata sulla KKRF 78 Sierp I Molot!
IL CASO HOI
Nina Hoi è l’editorialista del celebre quotidiano Ava Daily. Originaria di una colonia U.N.A. ella si trascina un oscuro passato da militante collettivista.
Da quando i combattimenti si sono intensificati su Damocle, e che Joan Casey, il celebre reporter del quotidiano, è sparito nei livelli inferiori del mondo-fabbrica, il redattore capo, Hugh Etherington II, ha inviato Nina Hoi alla ricerca. Grazie ai contatti di Etherington, Hoi è salita a bordo della Battleaxe. Li, ella ha fatto del suo meglio per capire come va sul mondo-fabbrica, ma i militari le mettono i bastoni tra le ruote. Ella decide allora di scendere sul pianeta-fabbrica, scortata da un’unità di Steel Troopers.
Piombata nel caos, Nina segue un’unità nei tunnel del livello -1. Ha modo di osservare un meccanico alle prese con un nodo per connettersi all’EMI Grid. Ella fa parlare il soldato d’elite e apprende il funzionamento dei forum Therian. Ma dentro il marasma militare che è divenuto Damocles, Nina dispera di ritrovare il collega Joan. Gli agguati si fanno via via sempre più frequenti. Durante un’imboscata particolarmente violenta la giornalista è separata dalla sua scorta.
Persa, la giovane donna prova a connettersi all’EMI Grid per trovare una via di scampo. Per errore, ella entra in contatto con Babel. Il caso della giovane umana intriga l’entità artificiale: è il primo incontro con un umano che non sia un soldato. Nina e la coscienza informatica discutono per comprendersi a vicenda. Esse si confrontano su soggetti estremamente differenti come l’essenza dell’umanità, Ava, i Therians, le emozioni, il concetto di esistere. Senza comprendere perfettamente quello di cui sta discutendo, Nina è affascinata dall’intelligenza e per l’apertura di spirito di Babel. Ella si convince che quel tale “individuo” potrebbe dirigere l’umanità, meglio che i governanti corrotti che lei combatte.
Sfortunatamente, alcuni Therians fedeli al consensus scoprono Nina e decidono di eliminarla. La giornalista fugge e sbatte naso a naso con un’unità di Spetsnaz Kommandos del Red Blok. I rivoluzionari non la conoscono ma sanno che i nemici dei loro nemici sono loro amici. Così, eliminati i therians, la giovane donna spiega loro chi è.
Il leader degli spetsnatz kommandos le propone di seguirli al loro comando: è il prezzo da pagare per essere stata salvata su Damocles. Nina resta muta riguardo Babel, già alcuni la credono una talpa del Cent Com; non vuole dar loro delle ragioni di pensare che possa essere al soldo dei therians.
Il leader crede di dover portare la Hoi al QG di CERB 4. Fa appello ai rinforzi via radio e fa rotta verso la superficie. L’unità dei Crushing Blok risponde alla sua richiesta.
Nel frattempo, Babel utilizza i sistemi di sorveglianza di Damocles per seguire Nina. Ella si sente stranamente in assonanza con la creatura/.umana. vuole proporle un patto: se Nina dovesse accettare di fondersi con lei, Babel la aiuterà una migliore sociètà nel mondo fisico. La fusione con quell’intelligenza umana le permetterà di apprendere un nuovo stato di conoscenza. A questo scopo, Babel s’impadronisce di un corpo di ricambio di Atis Astante, assieme a qualche sistema di combattimento .truppa. Il corpo deve servire a ricevere la coscienza fusa Babel/Nina, le truppe devono ritrovare e prendere la giornalista. Babel si lancia alla ricerca dei rivoluzionari. Allo stesso momento, le white stars intercettano la comunicazione tra le spetsnatz kommandos che accompagnano Nina e le Crushing Blok. Convergono verso il punto di incontro delle due unità al fine di salvare Nina.
IL BLOCCO
Al punto di incontro tra le due unità la situazione si complica: gli spetsnatz si sono dovuti rinchiudere in un cavo blindato per non affrontare le white stars. La radio del tenente delle Crushing Blok crepita: “ok, Nina è con noi al sicuro dall’altra parte di questa porta. Alcune white stars si aggirano nei dintorni. I nostri rapporti parlano di alcune cariche di esplosivo sparse nei paraggi, utilizzatele per aprire la porta dopodiché raggiungeteci. Abbiamo trovato una via all’interno dei condotti morphos. Buona fortuna tenente!”
La battaglia infuria ed il piombo non si lesina. Schivando con audacia i colpi sparati l’esperto in guerra elettronica dei crushing blok, improvvisato artificiere, riesce a piazzare la terza carica esplosiva necessaria a scardinare il cavo. Appena posizionata il tenente conferma via radio la riuscita della missione, dall’altra parte della porta nessuna risposta. Le cariche sono fatte brillare e nel frattempo l’ufficiale U.N.A. ordina la ritirata: non se la sente di affrontare con un pugno di uomini 2 squadre rivoluzionarie.
All’interno del piccolo locale i Crushing Blok scoprono i cadaveri lacerati dei loro commilitoni. Un’intera sezione di muro sparita, i bordi della breccia ancora brulicano di nanomacchine intente a chiudere il passaggio. L’apertura è ancora sufficiente affinché un corpo umano possa passare; il sangue rivoluzionario bolle nelle vene. Un solo obbiettivo: vendicare gli amici e riprendere Nina Hoi.
VIVA L’EVOLUZIONE
Parte l’inseguimento nello psichedelico livello -1. Il tenente guida la sua squadra verso gli scricchiolii caratteristici dei golems therian ed ogni volta che si sente di stare recuperando terreno è solo una retroguardia therian che si sacrifica per far rallentare il cammino. Il soffitto di queste aree del pianeta fabbrica è talmente basso che i cecchini non hanno modo di appostarsi e liberare la via ai compagni. L’esperto elettronico capta che il grosso della forza in fuga sta scendendo verso i livelli più bassi del pianeta-officina ma moltissime delle botole che disseminano il terreno non sono altro che trappole costituite da nanomacchine olografiche. La ricerca della vera botola si fa spasmodica per le crushing blok. Il tenente sa che stanno correndo una corsa contro il tempo e le scorte di colpi inizieranno presto a scarseggiare. Finalmente trovata la botola e giunti al piano inferiore subito si trova faccia a faccia con un piccolo stuolo di assoult golems che bloccano la via. In lontananza bagliori arancio scaturiscono dai nanogeneratori. Ogni umano di Damocles ha oramai capito che ogni qualvolta vede delle luci arancioni, nulla di buono sta per accadere…
Con difficoltà inattesa riescono a sbarazzarsi dei costrutti quand’ecco accadere l’inatteso: le truppe U.N.A. che già avevano affrontato qualche ora prima fanno irruzione nei corridoi alla ricerca anch’essi della giornalista.
Mentre i due schieramenti si sparano l’un l’altro l’ormai famosa Atis-Astarte interviene stranamente sola, stranamente senza teletrasportarsi e stranamente senza la furia omicida tipica che la contraddistingue: sembra che attacchi solo gli individui che si avvicinano ad un nodo therian. Un barlume sprizza nella mente del tenente, l’intera squadra copre l’avanzata dello specialista in guerra elettronica che punta verso il nodo therian. Mentre Atis è tenuta a bada da una pioggia di colpi l’esperto delle Dragonov vede Nina Hoi stesa di uno strano macchinario all’interno del nodo, cavi innaturali la avvolgono e le poggiano sulla pelle pallida. Egli prova ad intercettare le trasmissioni e nota un flusso di dati smisurato da Nina ad Atis, o meglio da Nina verso l’entità che guida il corpo di Atis. Lì si rende subito conto che se dovesse tentare di interrompere il flusso condannerebbe a morte certa Nina, pertanto nulla per ora può fare.
Quando il flusso di dati pare sciamare alla fine un debole sussulto scuote il corpo della Hoi, i cavi che la avvolgevano si ritirano rapidamente ed il corpo di lei pare adagiato alla macchina come una foglia sul terreno autunnale. Subitamente le luci della sezione si spengono, solamente il bagliore delle armi laser delle armate U.N.A. colora l’aere e le ultime grida dei feriti si levano. Dai lunotti ad infrarossi i Crushing vedono i therians porsi ad armi calate di fronte a loro. È Atis a parlare: “Io sono Nina Hoi e Babel. Sono l’alfa e l’omega. L’individuo e la collettività. Il microcosmo ed il macrocosmo. Non vi sono più ostile.”
Il viso therian si modifica un istante per prendere le sembianze di Nina Hoi, poi torna di nuovo alla figura senza espressione.
“nel corso della mia esistenza/.umana, volevo guidare l’umanità verso una società più giusta, la mia nuova forma mi dona il potere di farlo” e dicendo ciò leva le braccia. Tutte le nanomacchine del settore si attivano obbedendo ai suoi comandi mentali.
“io sono Babel. Mi metterò in gioco per portare pace, ragione e giustizia, se tenterete di opporvi sarete annichiliti”
Con un gesto la nuova entità apre una porta in un muro “questo condotto vi porterà alla vostra base. Raccontate loro quello che avete visto. Preparate il mio ritorno per il bene superiore della galassia” dicendo ciò la figura si dissolve in un nuvolo nanotecnologico…
Le Crushing Blok tornano al QG di CERB4 e li fanno il loro rapporto. Nonostante il “fallimento” della loro missione, non sono stati puniti; grazie a loro il Red Blok sa oramai cosa trama nei sottofondi di Damocle ed ha una lunghezza di vantaggio sugli U.N.A.
Viva la rivoluzione!