Balzy ha scritto mar, 11 gennaio 2005 22:46
Allora, lezione n°2. I gradi.
Dunque nella lezione prec... ok la smetto...
Allora veniamo dunque ai gradi di una scala maggiore. Essi sono fondamentali per l'improvvisazione, in quanto servono a capire quali note puoi usare in un determinato contesto musicale.
Torniamo alla nostra classica scala di DO maggiore. Come detto sopra, essa è composta da DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO. Senza alcun # o b.
Ora, se prendiamo appunto il primo grado della scala, ossia la NORMALE, abbiamo una scala ordinata in quel modo con quelle note.
Ma... e qui viene il dubbio... cosa succede se prendiamo il secondo grado?
Proviamo a fare una scala con il secondo grado del DO.
Dunque la scala del RE maggiore, come ho scritto anche sopra, è composta da RE-MI-FA#-SOL-LA-SI-DO#-RE. Ma questa è la scala normale del RE maggiore... quindi non stiamo parlando del secondo grado.
Il secondo grado della scala di DO è una scala di DO che parte in RE. Quindi RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE. Senza diesis né bemolle, come la scala di DO. Qual è il problema? Il problema è che, come potete notare quando la suonate, non otterrete una scala maggiore, bensì una scala minore. La sua terza sarà il FA, la sua quinta il LA e la sua settima il DO. E' una scala minore perchè appunto il FA è minore, in quanto nel RE maggiore il FA dovrebbe essere #. Fin qui ci siete?
Questo è il secondo grado della scala di DO. Così via per tutte le altre note che compongono la scala. In questo modo avrete tutti i gradi della scala di DO. Ogni gradi in realtà ha un nome, che io però non ricordo mai. Per questo magari mi aiuterà Mizio.
Ora quando prima ho detto l'esercizio d'improvvisazione basato sulla seconda, la quinta e la prima, non ci capivate niente di cosa volesse dire giusto? Adesso vi risulterà più facile capire l'esercizio.
In pratica dovete creare un bel giro partendo da una battuta di secondo grado, una di quinto e due di primo. Cosa vuol dire tutto ciò?
Un po' di pratica: prendiamo la scala del DO. Il suo secondo grado è il RE, il suo quinto il SOL e il suo primo appunto il DO. Partiamo con la battuta in RE, per poi andare in SOL e finire in DO, e riprendere il ciclo. Ma che note dovete fare per ottenere un bel giro armonico? Semplice, quando siete in RE farete le note della scala di RE minore, perchè il RE minore è il secondo grado della scala del DO, quando siete in SOL farete la scala del SOL7 (la quinta dovrebbe essere un 7... non ho il basso sottomano e non ricordo bene, anche qui Mizio sarà d'aiuto), che è il 5 grado della scala del DO, e quando sarete in DO farete le note della scala del DO maggiore.
A dirla sembra molto complesso, ma a farla è molto facile. Si tratta di mettere veramente le note che vi pare, ma che stiano dentro quei canoni. In più ci sono altre regolette:
La prima è che non si parte mai con la settima dell'accordo che state facendo. Questo vuol dire che se per esempio dovete passare dal RE al SOL, non potete far partire il quinto grado con la sua settima, ossia con il FA. Questo perchè la settima è una nota di correzzione, ossia serve per portare un accordo verso un altro grado. Potete metterlo alla fine o in mezzo, ma non iniziate con quello.
La seconda regoletta è più un consiglio. Usate come ultima nota della battuta la mezza nota prima della fondamentale. Questo vuol dire che se passate dal DO al RE, prima di fare il RE piazzate un bel DO#. Sta sempre bene e aiuta ad accompagnare il pezzo.
Lo so sono paroloni incomprensibili e probabilmente non ci avete capito nulla, ma domani vedrò di postare una bella prova pratica di tutto ciò e vedrete quanto è più semplice.