Sento già in lontananza “e mo te sveji” di rutelliana memoria.
Tuttavia, vedendo che in prima pagina si parla di novità come fallout 2 o i trenini di sid non mi sembra inappropriato parlare di questo gioco, tanto più che dalla sua uscita molte cose sono cambiate.
Insomma, è una specie di tgm after after non autorizzato.
Mi dispiace per chi lo ha provato al day 1 (un po’ meno per chi lo ha provato al day -1). Io ho giocato e finito la versione allegata dai cugini e non posso che esserne entusiasta.
Sul mio "potentissimo sistema"... (athlon 3000, x1800 gto, 1 gb ram) gira perfettamente a 1680x1050, con qualità medio-alta, senza rallentamenti di sorta. Il source in questo senso è una garanzia.
Nel corso di tutto il gioco non mi è capitato un solo bug che mi abbia bloccato. Unico problema, raro tra l’altro, un iniziale stuttering della durata di un paio di secondi, al termine dei lunghi caricamenti tra un livello e l’atro.
Il gioco in se è eccellente.
Raramente in un FPS mi è capitato di avere una tale scelta sul come affrontare gli avversari. Davanti a quattro nemici ne ho ipnotizzato uno mandandolo contro un altro, poi ne ho congelato un terzo mentre randellavo l’ultimo.
I poteri che ci sono funzionano dannatamente bene, e lo dice uno che nei giochi di ruolo utilizza quasi sempre il guerriero o il paladino.
Sviluppando le skill si può decidere se affrontare il gioco in maniera prevalentemente stealth, piuttosto che alla painkiller, o puntare decisamente sulla magia. Anche questa caratteristica non è così diffusa negli fps.
La profondità e la cura nella realizzazione dei livelli è ottima. Mi sono ritrovato a saltare da una liana all’altra come il miglior tarzan, atterrare su piattaforme che stavano crollando, mentre un coso non meglio identificato, assolutamente enorme continuava a sputarmi veleno: adrenalinico.
I nemici hanno sempre la stessa faccia (gli orchi sono tutti uguali, gli umani anche, i goblin pure, ecc) e qualcosa in più poteva essere fatto in questo senso, ma tutto ciò non inficia il giudizio finale.
Il doppiaggio è di buon livello, almeno per quel che riguarda i personaggi principali.
La storia non vincerà l’oscar per la sceneggiatura, tuttavia funziona quel tanto che basta per spingerci a vedere come andrà a finire, mentre la trovata dei finali multipli l’ho trovata non abbastanza caratterizzata (insomma i finali sono abbastanza simili).
La longevità si attesta sui livelli standard del genere: 8-10 ore, a seconda della difficoltà. Il che, dal mio punto di vista, non è necessariamente un male, viste le proteste di moglie e figlio.
Se non si fosse capito, è un gioco assolutamente da provare per chi ancora non lo ha fatto, da riprovare, per chi lo ha giocato buggato.
Ne vale la pena.