I Dialoghi dei film porno sono straordinari. Alcuni sono delle perle dei viaggi lisergici.
I Dialoghi dei film porno sono straordinari. Alcuni sono delle perle dei viaggi lisergici.
Finchè vita mi assiste non potrò mai dimenticare la scena in cui Rocco (sempre sempre sia Lodato) scendendo dalle scale vestito da novello Principe Draculeo si guarda intorno soddisfatto alla vista della suddetta orgia e espremindo con una faccia soddisfatta che manco er Gol daaaLazio al 92esimo contro la Roma esclama
"BENE! VEDO CHE VI STATE DIVERTENDO!! ECCOVI IL CAZZ*"
Segue il dispiagamento maestoso del mantello con annessa visione dell'arnese scava tunnel.
Il resto, come si suol dire, è storia.
una qualche settimana fa, allo zoo di 105, c'è stato, come ospite Rocco.
una puntata spettacolare :ASD:
Mi immagino la scena...
"Cara, stasera guardiamo un film?"
"Sì,dai!"
"Che ne dici di una bella commedia romantica?"
"Ma, veramente stavo pensando a Rocco davanti dietro tutti quanti..."
Finchè vita mi assiste non potrò mai dimenticare la scena in cui Rocco (sempre sempre sia Lodato) scendendo dalle scale vestito da novello Principe Draculeo si guarda intorno soddisfatto alla vista della suddetta orgia e espremindo con una faccia soddisfatta che manco er Gol daaaLazio al 92esimo contro la Roma esclama
"BENE! VEDO CHE VI STATE DIVERTENDO!! ECCOVI IL CAZZ*"
Segue il dispiagamento maestoso del mantello con annessa visione dell'arnese scava tunnel.
Il resto, come si suol dire, è storia.
Dai Rocco è incredibile, è uno dei pochi uomini del porno ad avere una "fama", trasuda carisma da ogni poro
Nonchè uno degli italiani più famosi all'estero
"Italia pizza, pasta e Rocco"
Per curiosità, ma i libri li leggi in originale?"lo rende più facilmente fruibile" "ad un più ampio bacino di persone". Ovvero è un qualcosa che ci deve essere per questioni logistiche. Appunto. Il valore artistico di cui blateri è un gigantesco e clamoroso segone, un vecchio adagio, un disco rotto, tant'è che ormai la frase "i doppiatori italiani sono i migliori del mondo" fa ridere i polli, se dio vuole, è lo stesso che dire "qui una volta era tutta campagna".
Purtroppo è irrilevante se c'è gente che si impegna tanto nel doppiaggio e sta lì convintissima che recita con tutto il suo cuore. Bella per loro, ma ciò non toglie che il doppiaggio sia un abominio in termini concettuali. Facciamoci una bella mostra, uno spettacolo, con tutti questi bravi doppiatori. Però il fatto è che nei film ci stanno perchè ci devono stare, è un compromesso, e come tale non può essere difeso per il suo valore artistico dal momento che in termini ontologici è giustificato solo dalla sua funzione de facto necessaria.
Va da sè che sull'animazione manco ti rispondo, essendo piuttosto ovvio come non c'entri assolutamente una mazza con la questione del doppiaggio.
A proposito di film porno, ho letto su un blog una recensione spettacolare:
http://pensieriframmentati.blogspot....eraviglie.html
Certo che sì, se la lingua me lo permette.
Comunque non è questo il punto, perchè anche se non lo facessi io mica ho sostenuto un'argomentazione del tipo "siete tutti caproni, io il doppiaggio lo schifo e non dovrebbe esistere, e le traduzioni sono il Male" (tesi che esporrebbe a una certa incongruenza qualora poi uno vedesse i film in lingua originale ma si cuccasse altri tipi di traduzione).
E quindi ecco....tette
Ea veramente una curiosità, non una provocazione.Certo che sì, se la lingua me lo permette.
Comunque non è questo il punto, perchè anche se non lo facessi io mica ho sostenuto un'argomentazione del tipo "siete tutti caproni, io il doppiaggio lo schifo e non dovrebbe esistere, e le traduzioni sono il Male" (tesi che esporrebbe a una certa incongruenza qualora poi uno vedesse i film in lingua originale ma si cuccasse altri tipi di traduzione).
In linea di massima sono pure d'accordo che l'originale è meglio della traduzione (Tonino Accolla e Luca Ward a parte), solo non la vedo così tragica
yupiiiiiieeeeE quindi ecco....tette
Diciamo che il discorso è piu "il doppiaggio lo tocca fare, a sto punto cerchiamo di farlo il meglio possibile"Certo che sì, se la lingua me lo permette.
Comunque non è questo il punto, perchè anche se non lo facessi io mica ho sostenuto un'argomentazione del tipo "siete tutti caproni, io il doppiaggio lo schifo e non dovrebbe esistere, e le traduzioni sono il Male" (tesi che esporrebbe a una certa incongruenza qualora poi uno vedesse i film in lingua originale ma si cuccasse altri tipi di traduzione).
E quindi ecco....tette
Eh ma è che sono un fottuto integralista, come per le tette
però lo stucchevole mi ha definito pacato...integralismo pacato, way to go
Ultima modifica di MrWolf; 27-03-08 alle 20:42:56
Boh io credo sia solo un punto di vista, è chiaro che il doppiaggio non è parte del processo artistico che porta alla creazione di un opera, è un adattamento, un addobbare l'opera in modo che sia a fruibile a tutti a causa del linguaggio, di base non è un eresia piu grande, in inglese suona "you are the one" in italiano suona "l'eletto", è un piccolo sacrificio che se fatto con rispetto e corretto adattamento all'opera originale di CERTO non ne impreziosisce il valore (come potrebbe!?) ma almeno la rende fruibile modificando il lato piu estetico, in un film questo fatto viene aggravato da un plus valore maggiore, l'intonazione, la profondità sonora, gli accenti, problemi di livello sonoro impossibili da preservare, provate a parlare in italiano con la stessa cadenza di un nero di Brooklyn che mastica slng e sembrete dei perfetti idioti, la domanda diventa, sacrificare un aspetto (a seconda dei casi piu o meno marginale) dell'opera a favore della fruibilità?
Risposta ovvia, ma mi sta bene, è un sacrificio necessario diciamola così, non mi sento di essere un detrattore del doppiaggio o del subbaggio, se mi aiuta a capire meglio qualcosa a cui per mie capacità non sarei mai arrivato tanto di meglio, se poi riesco a sviluppare la capacità di sentirli e capirli in inglese tanto meglio, ma nessuno mi costringe a imparare una lingua solo per vedere un telefilm, non mi sembra neanche tanto logico sinceramente.
Che poi nell'adattamento si decida di trasformare "It's America Man" in "che ci vuoi fare siamo in democrazia" fa girare le palle eccome, ma li si parla di incompentenza linguistica, non è un problema della cosa in se quanto del singolo traduttore.
in teoria è pure possibile che una recitazione sciatta sia impreziosita da un buon doppiaggio... ma è molto, molto raro
Matematicamente è possibile, oggettivamente non ricordo esempi, va detto pure che a gusto ho sempre preferito il sound della lingua inglese a quello della lingua italiana, piu rapido, veloce, ad effetto, la lingua italica è snobbosa
tu sei malatoBoh io credo sia solo un punto di vista, è chiaro che il doppiaggio non è parte del processo artistico che porta alla creazione di un opera, è un adattamento, un addobbare l'opera in modo che sia a fruibile a tutti a causa del linguaggio, di base non è un eresia piu grande, in inglese suona "you are the one" in italiano suona "l'eletto", è un piccolo sacrificio che se fatto con rispetto e corretto adattamento all'opera originale di CERTO non ne impreziosisce il valore (come potrebbe!?) ma almeno la rende fruibile modificando il lato piu estetico, in un film questo fatto viene aggravato da un plus valore maggiore, l'intonazione, la profondità sonora, gli accenti, problemi di livello sonoro impossibili da preservare, provate a parlare in italiano con la stessa cadenza di un nero di Brooklyn che mastica slng e sembrete dei perfetti idioti, la domanda diventa, sacrificare un aspetto (a seconda dei casi piu o meno marginale) dell'opera a favore della fruibilità?
Risposta ovvia, ma mi sta bene, è un sacrificio necessario diciamola così, non mi sento di essere un detrattore del doppiaggio o del subbaggio, se mi aiuta a capire meglio qualcosa a cui per mie capacità non sarei mai arrivato tanto di meglio, se poi riesco a sviluppare la capacità di sentirli e capirli in inglese tanto meglio, ma nessuno mi costringe a imparare una lingua solo per vedere un telefilm, non mi sembra neanche tanto logico sinceramente.
Che poi nell'adattamento si decida di trasformare "It's America Man" in "che ci vuoi fare siamo in democrazia" fa girare le palle eccome, ma li si parla di incompentenza linguistica, non è un problema della cosa in se quanto del singolo traduttore.
io riesco con un colpo geniale a riportare le cazzate IT e tu torni a parlare di doppiaggio
...sti giovini d'oggi
Se dovessi tenere conto di tutti quelli che mi hanno dato del "malato" "deviato" "psicopatico" o per citare la mia professoressa alle superiori "DISTURBATO MENTALE" dovrei finire col crederci.
E comunque no, sono solo un giovane provinciale che tenta con fatica di costruirsi una dignità "artistica" abbastanza solida e anche un pò snob prendendo conoscenza da esempi prettamente positivi come il Lupastro
sto topic è un tipico modello di scatole cinesi, ci trovi storie nelle storie, argomenti, eventi, diatribe... tutto parte integrante di tutto. Un macello per capirci
e comunque se noi abbiamo Rocco in italia
wolf saprà benissimo che l'inghilterra ha Omar, no?
tetteculitetteculitetteculi
L'unico Omar che conosco ha una cicatrice che gli attraversa la faccia, un impermeabile lungo e dice cose come "It's all in the game, yo"
Oppure "Yo Bey, lesson here...you come at the King, you best not miss"
Agiudicare dall'uso delle gif è uno che gioca cor Milan (ma non ricordo cicatrici) o sta parlando di The Wire