sapete a quanto ammonta?
sapete a quanto ammonta?
l'iscrizione viene attorno ai 220 euro, comprensivi di 80 euro di canone annuo e 120 di istruttoria d'iscrizione.
Successivamente, costa circa 90 euro l'anno, da pagare entro fine febbraio delll'anno di riferimento, che sono però detratti dai proventi dei brani (ad esempio, se in un anno hai accumulato 180 euro di diritti, te ne accrediterano solo 90 perchè gli altri vanno a ricoprire la quota dell'anno successivo)
E se uno non ha proventi ?
paghi intero
ZOMG.
La vera domanda è: conviene davvero la siae? Io non riesco a deciderlo. Di certo se non c'è neppure la volontà di sfruttare commercialmente il proprio operato la risposta è no, ma anche nel caso contrario ci si può chiedere se ne valga davvero la pena. Detto questo, mi sà che lo faccio pure io appena capisco COSA posso trascrivere dei miei pezzi.
Per le correnti musicali più d'avanguardia puoi depositare una
registrazione
Secondo me conviene sempre.
Che sia SIAE o che sia un altro organo competente (ad esempio ho scoperto che tramite una procedura piuttosto lunga puoi depositare i brani all'estero e sono validi in tutta l'unione europea... e tipo in germania non esiste canone...) conviene sempre rendere TUOI i brani tuoi.
Un po' per soddisfazione personale (è sempre piacevole sapere che quella canzone è davvero tua), un po' per proventi economici. Anche nel remoto caso che arrivi qualcuno a fregarti la canzone, perlomeno sei tutelato.
Ecco, diciamo che se uno si registra alla siae dicendo "così ci guadagno da quello che vendo" è già partito male. La SIAE all'inizio serve principalmente come assicurazione nel caso che qualcuno ti freghi la canzone...
quindi il canone viene 90 euri?
Dal secondo anno in poi si, il primo anno invece devi pagare sui 220€, come ha detto Mr. Wolverine.
Occhio che la scadenza è annuale, cioè va da gennaio a gennaio. Quindi se fai l'iscrizione a Dicembre 2008, ne dovrai fare un'altra a Gennaio 2009.
quindi a dicembre pagherei 220€ e a gennaio altri 90 perchè c'è il nuovo anno, giusto?
voglio solo vedere se ho capito
Esattamente.
Metti che ti iscrivi lunedì, paghi 220€. Il prossimo canone però non c'è ad Aprile 2009, ma sempre a Gennaio, quindi a Gennaio 2009 pagherai 90€.
La SIAE prima di radiarti ti permette di saltare due canoni. Sempre prendendo in esame questo esempio quindi puoi non pagare fino a Gennaio 2011, dopodichè se non paghi (ovviamente anche gli anni mancati) ti radiano e non puoi più iscriverti.
http://www.serialsinger.net/stopsiae...shtm?news.shtm
Io sto per iscrivermi all IMRO; la SIAE irlandese.. mi è arrivata la documentazione gratis stamattina via posta ordinaria; non paghi NULLA di iscrizione e NULLA di canone..
non so se mi spiego..
Cmq è quasi vero che la SIAE sia una prova del diritto d'autore, ma qual'è la funzione della SIAE? Di porteggere il diritto d'autore? NO. Dal sito SIAE:
"In che consiste l’attività della SIAE nell’ambito del diritto d’autore?
La funzione istituzionale della SIAE consiste nell’attività di intermediazione per la gestione dei diritti d’autore. La SIAE concede, quindi, le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere protette, riscuote i compensi per diritto d’autore e ripartisce i proventi che ne derivano. Svolge la propria attività in Italia, servendosi dei propri uffici e, all’estero, attraverso le Società d’autori straniere con le quali ha stipulato accordi di rappresentanza."
Non si parla di provare che l'opera l'hai creata tu; al massimo se uno ti frega la canzone puoi chiamare la SIAE sul banco dei testimoni per dire che tu hai depositato la canzone in tale data; ma se il tuo contendente riesce a dimostrare che ha creato la canzone prima di te, allora arrivederci Roma.
Andate sul sito della SIAE francese o ancora irlandese e guardate che dicono a proposito del diritto d'autore e su come tutelarsi..
Si, in teoria è come dici tu. In pratica succede che 90/100 dei proventi li prendono i grandi artisti (perchè in Italia funziona così, raccolgono TUTTI i proventi degli artisti e li dividono tra TUTTI gli artisti), che saranno 1/1000 dei registrati in SIAE, e poi quegli altri 999/1000 devono spartirsi il restante 10%.
Io so (come ho detto prima) che appunto ci sono società all'estero che funzionano meglio e che sono anche gratuite, ma mi hanno detto che poi è un po' un casino riuscire a farsi tutelare da una società che ha la sua sede a 2000Km da casa tua... quindi mando avanti te così poi mi spiegherai quanto è affidabile
Mah, il mio maestro mi aveva quasi convinto ad iscrivermi, ma più vado avanti, più non ne sento il bisogno. Penso che mi spedirò demo e spartiti con ricevuta di ritorno in una busta sigillata, con buona pace della SIAE e la loro truffa legalizzata.
Attento samu: vai a leggere sul sito della Creative Commons italiana i rischi legati a questo - che cmq ho fatto anche io, ma sto anche pensando di iscrivermi alla Siae.
In ogni caso sì, sono confuso e incerto, e ci sono vari modi per potersi tutelare se l'interesse è legato solo al riconoscimento della nostra paternità. Rimando al sito di cui sopra per tanti chiarimenti utili.
Capito qui per caso eh...
Bingo! Proprio quello di cui parlo col mio gruppo in questi giorni!!
Siam in fase di mixing pe il nuvo ep e ci stiam scervellando per tutte queste pratiche burocratiche cd copertine ecc ecc...
Domani Guardo i siti che avete linkato..
Ma dite che conviene registrarsi all'estero? Perchè anche i muri ormai sanno che la Siae .. bè lo sapete
Da iscritto SIAE che ha valutato le possibili alternative più volte, noto che qui c'è parecchia confusione. andiamo con ordine:
@ Morandar e Cherno:
sul modello 112 va riportato il tema principale della composizione (ritornello vocale). Al modello va allegato lo spartito completo dello strumento principale (solitamente, la linea melodica vocale). La tutela della SIAE è infatti sulla melodia (non potete depositare, ad esempio, un riff di chitarra, a meno che non ci sia solo quello come melodia principale della canzone).
Le uniche opere di cui è depositabile una registrazione in luogo dello spartito sono le composizioni di musica ESCLUSIVAMENTE ELETTRONICA (tuz, tuz, tuz...) oppure CONCRETA (cioè non trascrivibile su pentagramma, come ad esempio un concerto di strumenti a fiato congolesi). Per il resto è necessario isolare l'armonia e depositare quella su spartito completo.
Gli studi di registrazione professionale possono effettuare la trascrizione estrapolandola direttamente dal canale dello strumento principale tramite un add-on di ProTools, chiamato Melodyner.
Scopo della SIAE, cmq, non è solo tutelare il diritto d'autore, ma anche curare che i proventi dell'opera (royalties o diritti d'autore che dir si voglia) vengano
regolarmente pagati agli aventi diritto. Quindi non solo tutela della paternità (Occhio, Samuele!!!), ma anche dei proventi, cosa che altre associazioni come la Creative Commons non curano.
A scanso di equivoci, suggerisco sempre di iscriversi, vista l'esiguità degli esborsi successivi all'iscrizione (eddai, 80 euro in un anno sono nemmeno 1/2 caffè al giorno), assolutamente accettabile per la tutela se si vuol "fare sul serio"...
Poi, ognuno valuta pro e contro. Io considero che basterebbe che UNA mia canzone venisse passata UNA volta al giorno da UNA radio sulla faccia della Terra x pagarmi tutto l'anno... e non è un traguardo così irrealizzabile
Oddio... una volta al giorno non è roba da poco
A me basta solo che non mi freghino le canzoni, per il guadagno sono del parere che sia più facile cercare soldi in concerti che in trasmissioni radio (per la musica che faccio).
Non sono proprio pro SIAE ma reputo che sia l'unico organo
adatto, in italia, alla tutela dei diritti d'autore.
perchè Balzy? Che Musica fai?
Blues/Funky/Soul anni '70. Insomma roba che nei concerti diverte molto, ma in radio non è che passino tanto spesso
sì è così, ma si tratta di una grandissima lacuna ... imperdonabile da parte di un organo che dovrebbe tutelare opere musicali, giacchè non tiene conto di una regola fondamentale della musica:sul modello 112 va riportato il tema principale della composizione (ritornello vocale). Al modello va allegato lo spartito completo dello strumento principale (solitamente, la linea melodica vocale). La tutela della SIAE è infatti sulla melodia (non potete depositare, ad esempio, un riff di chitarra, a meno che non ci sia solo quello come melodia principale della canzone).
- il valore di una melodia cambia a seconda dell'armonia che la sostiene
e questa non è una cosa che può essere messa in discussione, eppure secondo quello che dice la SIAE se Altani Salcazzo deposita una certa melodia, che nella sua testa si muove solo su un accordo, avrà diritto di recriminare nel giorno in cui McCoy Tyner depositerà la medesima melodia su 10 accordi, e quindi nata da presupposti diversi, con valori (valori musicali eh, sto parlando di quando una nota è una 4° piuttosto che una tonica rispetto all'accordo) finali lontanissimi.
Questa enorme mancanza poteva nascere e prosperare fino ai giorni nostri solo in Italia, dove i melodisti e il melodismo (ahhh il neologismo questa virtù) sembrano dominare incontrastati.
A costo di ripetermi, per chi non avesse compreso il concetto, questa "condizione" della SIAE è frutto di pura ignoranza riguardo alla materia musica, e non si tratta certo di nozioni avanzate, ma proprio dell'ABC.
Quoto in toto. La prima volta che depositai, sentendo che volevano solo lo spartito della voce, chiesi se volevano quantomeno l'indicazione degli accordi su cui si muoveva. Mi risposero di no. Prima di abbozzare, gli ho rifatto la domanda per tre volte, al punto che il tipo della SIAE mi ha detto "Ma lei capisce???". "IO, sì!", gli ho risposto...
Siamo in ottime mani già giàQuoto in toto. La prima volta che depositai, sentendo che volevano solo lo spartito della voce, chiesi se volevano quantomeno l'indicazione degli accordi su cui si muoveva. Mi risposero di no. Prima di abbozzare, gli ho rifatto la domanda per tre volte, al punto che il tipo della SIAE mi ha detto "Ma lei capisce???". "IO, sì!", gli ho risposto...
Del resto non cè da stupirsi se nessun gruppo italiano (che non sia "commerciale.. Vedi Finley ed altri) riesce a far un minimo di successo.. Tutti i Gruppi come gli Exilia.. I Novembre e tanti altri in Italia son sconosciuti.. ma all'estero.. Bè.. All'estero sono FAMOSISSIMI e girano il mondo (o anche solo l'europa )..
Presto! Armiamoci di algoritmi e produciamo ogni combinazione possibile delle note in 4 misure. La spesa sarà ben ricompensata dall'avere il controllo totale sulle successive produzioni planetarie.