"Le spalle curve a un pelo dalla deformità, magro di corporatura e agile di membra, gli occhi ravvicinati, colore del sangue secco, sta ancora salendo, non più sulla schiena di Gormenghast ma per la scala a chiocciola della sua anima, verso il culmine della sua incontenibile bramosia - un nido selvaggio e inaccessibile, sconosciuto a tutti, da dove contemplare il mondo intero e sbattere, esultante, le ali imbrattate di sangue."
Mervyn Peake - Gormenghast