Il
game.com è una
console portatile prodotta e distribuita da
Tiger Electronics nel settembre
1997.
Anche se dedicato ad un
target più adulto, lo stile sportivo del
PDA- caratteristiche e funzioni come
touch screen e
stilo, la Tiger sperava che avrebbe rivaleggiato con il
Game Boy della
Nintendo. Diversamente da altre console portatili, le prime console game.com includevano due slot per le
cartucce di gioco o un
modem da 14.4
kbps, anche se i modelli successivi furono convertiti allo standard industriale dello slot singolo.
I titoli rilasciati al lancio della game.com includevano
Indy 500,
Duke Nukem 3D e
Mortal Kombat Trilogy, oltre che
Lights Out che era incluso nel sistema. La Tiger produsse anche gli equivalenti di molte periferiche del Game Boy, come il cavo
seriale compete.com che permetteva ai giocatori di connettere le proprie console per giocare i multiplayer games o scambiare i punteggi migliori. Anche accessori firmati come un
adattatore AC,
cuffiette e custodia da trasporto furono resi disponibili.
Sfortunatamente, molte delle caratteristice esclusive del game.com avevano funzionalità limitata. Il touch screen aveva una bassa risoluzione del sensore, così che era difficile usarlo per precisi input nei giochi e pochi giocatori fecero uso della funzione di rubrica del PDA. Inoltre, il fallimento del backup built-in della
batteria avrebbe cancellato ogni informazione o indirizzo memorizzato nel game.com.
La Tiger indirizzò il lavoro del marketing del game.com soprattutto verso una platea più adulta. Mentre erano capaci di allinearsi a licenze come
Mortal Kombat,
Duke Nukem, e
Resident Evil, pochi di questi adattamenti alla portabilità furono sviluppati dai loro cratori originali, o addirittura furono simili agli originali. Molti sviluppi, persino su giochi sotto licenza, erano prodotti internamente. Come tali, gli SDK non erano noti per la loro disponibilità.
Cartuccia di un gioco
All'epoca la piattaforma venne quasi completamente ignorata dalla stampa specializzata. La Tiger utilizzò anche un marketing insultante, comprendente slogan mal concepiti quali, "It plays more games than you slackers have brain cells." (
Ha più giochi di quante cellule cerebrali abbiate voi fannulloni.)
Nel tentativo di rivitalizzare il suo fallimentare sistema, la
Tiger pubblicò successivamente il game.com Pocket Pro, una versione più sottile del game.com. Esso disponeva di schermo retroilluminato, e richiedeva solo due pile stilo (rispetto alle quattro dell'originale), ma rinunciò allo slot addizionale per i cartridge. Una revisione successiva del Pocket Pro fu disponibile in quattro colori traslucidi (verde, blu, rosa e viola) ma era priva di retro illuminazione.
Questa riedizione godette di un successo molto limitato, e la console venne eliminata nel
2000, assieme al suo ISP esclusivo. Molti dei suoi problemi furono dovuti a una scarsa varietà (solo 20 giochi), una povera distribuzione e un marketing scadente. Soprattutto il suo schermo, come quello del Game Boy originale, soffrì per un refresh estremamente lento (noto come "ghosting"), che danneggiava in particolare i giochi dall'alto ritmo di cui la Tiger aveva cercato la licenza.
Quando il game.com uscì di produzione, nessun'altra console portatile venne fabbricata dotata di un touchscreen fino all'uscita del
Nintendo DS.
Usare game.com con il
modem era scomodo. L'utente doveva inserire il modem game.com in uno degli slot per le cartuccie dell'unità di gioco, connettere game.com alla presa telefonica, e connettersi all'escluivo (e abbastanza oneroso)
ISP di game.com. Da lì, l'utente poteva caricare gli high scores salvati, o controllare l'
e-mail e navigare il
web se possedeva la cartuccia Internet (venduta separatamente dal modem). Questo procedimento finì per essere un insieme di trial-and-error; sia il sito della Tiger (ora chiuso), sia il manuale incluso davano istruzioni errate per impostare un accesso ad internet con game.com.
L'accesso al web era solo testuale e le seguenti versioni a singola cartuccia di game.com non potevano affatto accedere al web o spedire e-mail. Nessun gioco prevedeva una modalità online per sfidare altre persone, si potevano solamente caricare i punteggi più alti. La quota mensile, due periferiche extra, e un settaggio richiesto estremamente confuso fece sì che solo una piccola percentuale dei dichiaratamente pochi possessori di game.com si iscrivessero al servizio internet di game.com, che sopravvisse appena fino alla cancellazione del
PDA stesso.
Specifiche tecniche [modifica]
Misure sistema originale7.5”L x 4.25”W x .75"DChip del ProcessoreSharp sm8521 8-Bit CPUSpecifiche dello schermo3.9 square inches, 13 x 10 grid based touch screen. Risoluzione 200 x 160Sistema di coloreBianco e nero, con 4 livelli di grigioSound/MusicMono, speaker singolo, localizzato nell'angolo superiore sinistroPower Source4 Batterie AA (2 batteries AA nella versione Pocket e Pocket Pro) o Adattatore ACPortePorta Serial Comm per il cavo Compete.com; 3.5mm Audio In Jack per le cuffie; DC9V in (Adattatore AC); 2 Slot cartuccia (1 nella versione Pocket e Pocket Pro)
BottoniPower (On/Off); Action (A, B, C, D); 3 Function (Menu, Suono, Pausa); 1 Pad direzionale a 8 vie; Volume; Contrasto;
Reset (sulla parte inferiore del sistema)
Giochi [modifica]
Pubblicati [modifica]
Internet Furono venduti anche accessori per la connessione per game.com, incluso "Internet di game.com" e "Tiger Web Link".
Titoli annullati [modifica]
Inoltre, un innominato (e non annunciato)
titolo RPG può essere visto in uno degli
spot commericiali di game.com.
Probabilmente alcuni di questi titoli cancellati (inclusi
GigaPets,
Madden, e i titoli NBA) avrebbero dovuto avere una
batteria di backup compresa nella cartuccia per permettere salvataggi permanenti. Si disse anche che il titolo riguardante la box avrebbe dovuto avere una periferica
force-feedback installata, simile al
Rumble Pak del
Nintendo 64. Comunque, nessuna di queste speciali cartucce sono mai state messe in vendita per il pubblico.
È stato ipotizzato che
Furbyland e
Mutoids avrebbero dovuto essere
RPG sviluppati da Tiger come risposta al ben più famoso marchio "
Pokemon", ma sono state rilasciate poche informazioni riguardo questi titoli in uscita.
Comunità [modifica]
Un fanatico con accesso
Usenet ha creato un
newsgroup subito dopo il rilascio della console nel 1997. Questo gruppo ha rappresentato un punto focale per i possessori di game.com con discussioni spesso infuocate sul futuro della console portatile e dei suoi pregi rispetto agli altri sistemi di gioco, ed anche recensioni su giochi pubblicati e speculazioni sulle uscite future. A volte i rappresentanti della Tiger postavano lì usando l'account "TigerGcom" (ora inesistente) su
America Online. Ad un certo punto, un video sul gameplay del mai rilasciato
Metal Gear Solid fu distribuito tra i membri del gruppo