Quaresma-Mancini
E' il giorno dell'Inter
Doppio appuntamento oggi per i dirigenti nerazzurri. Nella trattativa col Porto entra Pelé. Con la Roma si parla solo di soldi. Moratti: "Faremo solo interventi mirati: ci serve un mediano offensivo e una o due ali d'attacco"
Amantino Mancini è nato a Belo Horizonte l'1 agosto 1980. LaPresse
MILANO, 27 giugno 2008 – “I nomi dei giocatori accostati all’Inter sono tutti di un tale livello che è ovvio che ci possano interessare, ma non abbiamo alcuna necessità di spendere inutilmente, faremo solo interventi mirati. Gli obiettivi saranno un mediano con caratteristiche più avanzate e una o due ali di attacco”. A margine dell’incontro avuto a Roma con i parlamentari dell’Inter club, Massimo Moratti fa il punto su una campagna di rafforzamento che procede senza fretta, ma che sta arrivando al dunque.
ALI SPIEGATE - E proprio sugli esterni Branca e Oriali, che anche ieri hanno incontrato in sede Mourinho, poi tornato in Portogallo per una breve vacanza in famiglia, stanno portando l’affondo decisivo. Oggi è previsto un incontro con i dirigenti del Porto per sbloccare la trattativa legata a Ricardo Quaresma. Preso atto che l’Inter mai avrebbe pagato i 40 milioni della clausola di rescissione, il club lusitano nei giorni scorsi ha sollecitato via Durini. Ieri in Portogallo girava addirittura la voce che l’affare sarebbe stato chiuso, ma per l’ufficializzazione bisognerebbe aspettare luglio per esigenze di bilancio dei biancoblù. Visto che l’Inter non vuole investire più di 20 milioni, nella trattativa potrebbe rientrare anche il prestito di Pelé, che al club campione di Portogallo farebbe un gran comodo, visto che il mediano Paulo Assunçao è destinato all’Atletico Madrid.
BLITZ ANCHE PER MANCINI - Dopo i due contatti veloci d’inizio settimana, ieri sera Inter e Roma deciso di vedersi oggi per parlare di Mancini. Forte anche del fatto che il brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2009, l’Inter ha bloccato la sua offerta a 10 milioni, contro i 15 chiesti dai giallorossi. Ormai è certo che nell’affare non entreranno altri calciatori.
ATTESA LAMPARD - In stand by c’è pure la trattativa per Frank Lampard. Per arrivare al 30enne centrocampista del Chelsea infatti in via Durini attendono che l’interessato non rinnovi il contratto in scadenza nel 2009 con i Blues. Lampard ha già scelto l’Inter e Mourinho, ma per vari motivi non vuole essere lui a rompere con il Chelsea. Lì contano di inserirsi Branca e Oriali, contattando la dirigenza londinese per chiedere se Lampard è in vendita e a che prezzo. Visto che molto andrà in ingaggio (5/6 milioni a stagione per un quadriennale), anche qui non si vogliono superare i 10 milioni per il cartellino.
FERRARI? NO GRAZIE - Qualcosa infine sembrava muoversi anche in difesa. Martedì l’ex Matteo Ferrari è stato proposto dal suo procuratore Gianni Corci. L’Inter ci ha fatto un pensiero perché il 29enne difensore è in scadenza e potrebbe essere inserito nella lista Champions come prodotto del vivaio nerazzurro. Ma, Moratti dixit, l’Inter non ha fretta e su questa operazione non pare nemmeno troppo convinta.
FINALE ROMA-INTER - Sempre a Roma, lo stesso presidente nerazzurro ha parlato anche della nuova guida tecnica e delle ambizioni europee dell’Inter. «Mourinho non è un allenatore esigente, non è uno fuori di testa. Non gli interessano interventi inutili ma solo delle correzioni mirate. Mi sembra sia un personaggio molto vicino alla squadra e che sicuramente sarà partecipe della scelta finale circa i nuovi giocatori che faranno parte del progetto Inter. Ambizioni per la prossima stagione? Cercheremo di confermarci in Italia e naturalmente punteremo anche a far bene in coppa dei Campioni, e visto che la finale si disputerà a Roma sarebbe bello poterla giocare contro i giallorossi».
se alla fine arrivassero mancini quaresma e lampard e vendessimo stankovic, io sarei contentissimo. anche se per me necessitiamo di un difensore di buone speranze, giovane ed italiano.. ferrari no grazie..