Week-end "intenso" per avvocati e tribunali, quello appena trascorso. Mentre la maggior parte di noi se ne stava comodamente spaparanzata a trangugiare agnello e colomba, Microsoft ha annunciato il suo "prossimo" Windows, quello che l'Unione Europea ha imposto suppergiù un anno fa (ai tempi della maxi multa da 500 milioni di dollari) al colosso di Redmond, ossia una versione di XP priva di Media Player. Dopo aver bocciato dieci altri possibili nomi (quali?), la UE ha approvato Windows Xp Edition N, dove la "N" sta per "Not for Media Player", rivelando un inaspettato senso di autoironia da parte di Microsoft (qualche approfondimento qui).
Ma non è finita qui: una corte federale della California ha imposto a Sony di bloccare le vendite della sua PlayStation 2 (nonchè della PSX e 47 videogiochi) e di pagare 90 milioni di dollari alla Immersion, una piccola società americana che ha brevettato il sistema "dual shock" di vibrazione dei controller, e che il colosso giapponese starebbe utilizzando illecitamente, senza averne acquistato i diritti; una brutta faccenda che va avanti da un paio di anni, e che vede segnare un primo punto a favore del piccolo Davide di fronte al Golia giapponese. Sony ha ottenuto di poter continuare a vendere la console fino al verdetto dell'inevitabile appello; ma se la sentenza dovesse essere confermata, ve lo immaginate il casino che ne verrebbe fuori? Semplicemente pazzesco...