Originariamente Scritto da
Salvatore71
I fatti sono che i ragazzini di oggi non sanno come sia fatta una bicicletta da corsa, non conoscono 1 dico 1 corridore, cosa che ai mei tempi (20 anni fa alla loro età) non accadeva, interesse c'era eccome (il sottoscritto in primis). Ho 37 anni e le nuove leve crescono a pane e sport, ma ti garantisco che il ciclismo non sanno dove abita.
Poi gli ascolti diramati lasciano il tempo che trovano: quanti decoder rai rilevano gli ascolti tv? E' un campione ancora rappresentativo? E quanto lo può essere col fatto che i dati sulle tv satellitari in genere in questo campione (poco) rappresentativo non vengono considerati?
Preferisco fidarmi della "strada". Le cose sono cambiate e il fatto che il ciclismo sia trasmesso ancora dalla RAI (che una volta aveva basket, tennis, calcio a 360° e quant'altro) la dice lunga sull'interesse delle altre televisioni, pari praticamente a zero, altrimenti, stanne certo, il ciclismo lo avresti visto sì, ma a pagamento.
Ripeto che non ne sono affatto contento, ma negare l'evidenza di un Armstrong, di un Indurain, di gente paragonabile a un Phelps di oggi (vorrei tanto capire che roba prende per riuscire a recuperare dalle fatiche delle varie prove in modo così "sorprendente"), mi sembra un pò troppo. Difendere uno sport che si ama va bene, ma guardare e credere a tutti i costi mi sa tanto, invece, di non voler guardare e non voler credere.
Poi ognuno ha la sua testa per cui bon.
Penso che come OT abbiamo messo quasi un record cmq