Ma che diavolo...Narnia 2

[nykkoz]

l'ho appena visto e che dire...
wow sembra una scorreggia!!


edit: dimenticavo di dire...
wow sembra una scorreggia!!
ah no già detto, forse...ah sì, è proprio una scorreggia e per di più una brutta scorreggia dove speravano di ottenere un bel risultato copiando dal Signore degli Anelli a più riprese cito
-quei bei destrieri d'cqua chiamati da Arwen (sì faccio riferimento al film)
-la foresta di fangorn che se ne risente del "chop-chop" e pesticcia gli uruk.

[Fox-Astrolfo]

Davvero carino, mi è piaciuto, sicuramente più riuscito del primo, un godibilissimo film per ragazzi equilibrato e coerente, riuscito almeno quanto il secondo Harry Potter.

Bello come Adamson abbia corretto il tiro, bravi Favino e Castellitto in ruoli per loro atipici in un genere di film completamente non italiano.

Una cosa... ma i Telmarini sono una metafora degli statunitensi, sbarcati come pirati e banditi in un regno fantastico in cui hanno sterminato ed esiliato gli abitanti?

Film davvero gradevole comunque, consigliato per trascorrere una bella serata non impegnata.

[dancing moon]

Grazie Edward e Abel per il chiarimento. Ho il volumone con tutti e sette i libri insieme, ma come ho detto, non ho avuto il coraggio di iniziarlo (a parziale difesa di questo mio atteggiamento devo dire che ho mille libri da leggere...).

Comunque penso che Edward abbia ragione perché la sensazione che ho avuto è stata proprio quella di vedere una storia che inspiegabilmente risultava vuota oltre ogni misura.

[Roby90]

Il libro da cui questo film è tratto non è assolutamente come la controparte cinematografica. Lo stesso lo posso dire per "Il leone la strega e l'armadio". Per quanto la scrittura semplice e le storie favoleggianti siano di primo acchito rivolte ad un pubblico giovane, la densità di significato che il libro porta con sè (suddivisa comunque nell'arco di 7 libri) rende la lettura interessante anche per una persona più adulta... sempre che non si fermi al primo livello di lettura e non ci si approcci con troppo scetticismo per la serie: "ma si tanto è un libro per l'infanzia".

Da un punto di vista letterario Lewis ha scritto un opera molto vicina alla "Divina Commedia" intesa come opera allegorica, ovviamente usando due linguaggi differenti (Dante certo non intendeva rivolgersi anche ai bimbi).
Da un punto di vista cinematografico ciò che si avvicina alla saga delle "Cronache di Narnia" sono i film d'animazione della Pixar: ad un primo livello di lettura più immediato si alterna un secondo livello più profondo nel quale si affrontano tematiche importanti (rapporto d'amicizia in "Toy story"; rapporto padre-figlio in "Finding Nemo"; legame famigliare in "The Incredibles"; ecc...).

Ma sinceramente, io tutti questi "significati reconditi" che nel film non ci sarebbero non li vedo nemmeno nel libro eh.....sarà che l'ho letto da un pò, ma mi pare che il tema portante fosse credere in Aslan, che rappresentando la figura del Messia sarebbe tornato nel suo mondo per portare la pace ai Narniani sottomessi, inselvatichiti e senza più speranza: tema che nel film è stato riproposto abbastanza fedelmente, con il nano che non avendo più fede decide di ricorrere alla strega bianca(il male) per ottenere la salvezza, i principi più grandi che si affidano alla concretezza militare per combattere Miraz, e via dicendo
Temi più profondi li troviamo nell'ultimo libro, ma questa è un altra storia

[Seblon]

doom, come fai a dire una cosa del genere? carino per ragazzi? labyrint è carino per ragazzi, willow è carino per ragazzi, sta roba fa semplicemente cagare. Le battaglie fanno ridere perchè non si prova minimamente interesse per le parti in causa, talmente i personaggi sono miserabili.
Tira subito all'utile? vero ma è un difetto: questi arrivano e senza sapere niente sanno già che c'è una guerra da combattere contro un nemico che quasi non sanno nemmeno chi sia.

Il film ha poco in comune con i classici che citi, privo di tanta e fortunatamente irripetibile ingenuità ma sovraccarico di influenze moderne quasi fotocopiate dai nuovi archetipi del genere. Però dagli anni ottanta si dovrebbe sopravvivere! Prova a capire la società odierna ancor prima dei cambiamenti intercorsi nel linguaggio prettamente cinematografico. Il secondo Narnia risponde a tutte le esigenze ricercate. Dagli adolescenti di oggi non sarà mai un film ricordato a distanza di vent'anni ma potrà facilmente svolgere la sua funzione di svago fantasioso. Nessuno dice sia un film memorabile, come del resto memorabili non lo sono mai stati willow e tantomeno labyrinth (consiglio di leggere alcune opinioni critiche dell'epoca, crudeli a dir poco). E' un blockbuster sincero che evita le superflue lungaggini del primo e sviluppa una morale facilmente leggibile, poggiata sull'immaginario iconografico fantasy più riconoscibile del momento.

[dancing moon]

Concordo con Doom sul fatto che mentre "Labyrint" resterà assunto a sempiterna gloria, Narnia non ne godrà affatto.

[Lo Zio]

veramente doom dice tutt'altro su labyrinth

Nessuno dice sia un film memorabile, come del resto memorabili non lo sono mai stati willow e tantomeno labyrinth (consiglio di leggere alcune opinioni critiche dell'epoca, crudeli a dir poco).

[dancing moon]

Saranno anche state terribili all'epoca, ma per me rimane un film irripetibile. Un unicum anche per i suoi difetti.

[Dan Hero]

mi ha fatto cagare a spruzzo in bullet-time, parere personale ma deciso

mancherò di sensibilità, ma se qualcuno può gentilmente spiegarmi perchè

Spoiler:

Aslan stà a farsi i rasponi nella foresta mentre narnia va a mignotte, viene invasa, i suoi sudditi costretti a vivere nascosti, tutti lo invocano, tutti lo cercano, la gente muore e si decide a smuoversi nonostante le perdite incalcolabili SOLO quando una mocciosa con la faccia proporzionale al buco del c*lo lo va a trovare? Che poi gli basta un rutto per risvegliare gli ent-alike ed un elementale dell'acqua come se nulla fosse, avrebbe evitato il macello ed invece così, di punto in bianco decide di fare il deus ex machina, salvare le chiappe a tutti e far finire il film a tarallucci e vino

gliene sarei grato.

[Seraph888]

É tipo il nuke di Starcraft che quei geniacci (Andrew Adamson, Christopher Markus, Stephen McFeely) che han scritto la sceneggiatura han voluto tenersi per la fine come arma segreta per l'esaltazione del volgo.

Roba che anche i "ragazzi" di cui qualche post prima avrebbero dovuto chiedersi e che invece solo le mie braccia pare se lo sian chiesto mentre toccavano il suolo.

Raccoltele, lasciavo mestamente la più brutta sala all'aperto che abbia mai visto, gli "ent-alike" che menzionavi proiettavano per giunta la loro ombra sul pannello.

Non ho letto il libro a cui si rifà il film ma spero che non sia simile.

[Hellvis 2006]

mi ha fatto cagare a spruzzo in bullet-time, parere personale ma deciso

mancherò di sensibilità, ma se qualcuno può gentilmente spiegarmi perchè

Spoiler:

Aslan stà a farsi i rasponi nella foresta mentre narnia va a mignotte, viene invasa, i suoi sudditi costretti a vivere nascosti, tutti lo invocano, tutti lo cercano, la gente muore e si decide a smuoversi nonostante le perdite incalcolabili SOLO quando una mocciosa con la faccia proporzionale al buco del c*lo lo va a trovare? Che poi gli basta un rutto per risvegliare gli ent-alike ed un elementale dell'acqua come se nulla fosse, avrebbe evitato il macello ed invece così, di punto in bianco decide di fare il deus ex machina, salvare le chiappe a tutti e far finire il film a tarallucci e vino

gliene sarei grato.

perchè è una metafora di cristo

[Cocoon]

Di Dio casomai..

[Lo Zio]

va che è cristo a farsi il mazzo, a dio non gli tange molto che succede

[Hellvis 2006]

beh, sono la stessa persona

[Lo Zio]

si vabbè, più o meno










il cristo figlio di se stesso?
-papà, mi compro il motorino?
-no, non me lo compro, quante volte me lo devo ripetere!

ortolani docet

[Cocoon]

beh, sono la stessa persona

Non proprio...

[Lo Zio]

ne manca un terzo che non si fa mai vedere

[Hellvis 2006]

quel mattacchione dello spirito santo

comunque è vero, la roba del leone è ridicola

[Caesar86]

ne manca un terzo che non si fa mai vedere

che casino di religione nazionale c'hanno inqulato

[Dan Hero]

si ok, può essere allegoria di chi gli pare ma se muoveva le chiappe dieci minuti dopo rischiava di rimanere a corto di seguaci ed apostoli visto l'andazzo della battaglia

[Mr Yod]

Prima di tutto, SUSAN è una super gnocca e dal primo film le sono cresciute le tette in maniera spaventosa, tanto che mi è sembrato che il regista abbia fatto di tutto per nasconderle il più possibile con inquadrature sempre oculate...

e per fortuna ha fatto un pessimo lavoro

[Seraph888]

A 106 anni ti tira ancora?

E soprattutto non ti sembra un tantino giovane per la tua età?

[Mr Yod]

A 106 anni ti tira ancora?

non sono mica come te

E soprattutto non ti sembra un tantino giovane per la tua età?

dici?

[Seblon]

veramente doom dice tutt'altro su labyrinth

Nessuno dice sia un film memorabile, come del resto memorabili non lo sono mai stati willow e tantomeno labyrinth (consiglio di leggere alcune opinioni critiche dell'epoca, crudeli a dir poco).

Oh, ma come siete però! Non dico tutt'altro, solo associo un film per ragazzi odierno (costruito quindi su modelli fantasy contemporanei) all'ingenuità cinefantastica di vent'anni fa. Ho voluto bene a Labyrinth non meno di quanto io sia rimasto affascinato da Willow. Ma erano altri tempi e altre inconsapevolezze. Se da decenne mi divertivo con quei film mentre gli scafati adulti ne scavavano la fossa, non vedo per quale motivo questo delirio con fiumi che si mangiano le persone debba essere necessariamente idiota. Insensato lo è di certo, del resto chi è lo scemo del villaggio che da un ragazzetto pretenderebbe la ricerca del nesso logico sulla presenza del leone che parla? Idiota è un film con maghi, elfi e balrog che vuole fare neorealismo, mica robetta che cerca di svolgere il suo modesto ruolo di intrattenimento. Capirei semmai lo scontento di chi del libro è estimatore ma insomma.... compratevi una ristampa e rileggetelo. Qui si parla di cinema.

[Seraph888]

Qui si parla di cinema.

E lì difatti sta il fail.