"o fai quello che dico io o puoi andartene da questa casa" che spesso è solo uno spauracchio ridicolo.
se questo è un non troppo velato tentativo di dare un giudizio su di me... non ne vedo il senso.Il che, nel caso in questione, potrebbe pure essere valido ma, in generale, non lo è perché hai 23 e sei un pischelletto e non sei assolutamente alla pati dei "grandi". Ché noialtri, a 23-30 anni, s'è ancora degli adolescenti. Degli adolescenti presuntuosi, tra l'altro.
se è un discorso generico, non ne vedo il senso uguale. pischelletti de che? io conosco 50enni, che in una discussione con 3/4 dei miei amici escono distrutti, che hanno vissuto metà delle esperienze che ho vissuto io in 23 anni... o peggio, ne hanno vissute di più e non c'hanno capito un ca§§o.
solo che io sostengo di essere sullo stesso piano di questa gente... mentre tu, generalizzando senza argomentare, sostieni che fino a 30 anni siamo pischelli e per di più presuntuosi.
o vivi con il dalai lama tu, oppure non ti passa un ca§§o e fai il bastian contrario.
basta fare 2 +2 eh.
se mi tengono soggiogata è perchè a me ci tengono. se ci tengono nn mi cacceranno mai di casa.
una mia ex, per sfuggire al controllo del padre, verso i 18, sentendosi dire "non torni tardi. queste sono le regole di casa" prese uno zaino e se ne andò per 2 giorni.
quando tornò il padre nn aprì + bocca sui suoi orari.
Ibi, uno deve tirare fuori i coglioni quando serve altrimenti significa
che non è adatto a stare al mondo: è inutile andare avanti con i
"se io", "eh però", eccetera.
Questo è il principio fondamentale che smuove ogni tipo di relazione
fra persone. Il resto è solo romanticismo spiccio da quattro soldi. La
paura di sbagliare, di essere fraintesi ed in generale tutte le pippe mentali
che si fanno sono solo dei buoni metodi per farli, gli sbagli. Quelli veri.
Sinceramente ritengo che il dalai lama abbia fatto molte meno esperienze della maggior parte di noi. Come numero, non come qualità.se questo è un non troppo velato tentativo di dare un giudizio su di me... non ne vedo il senso.
se è un discorso generico, non ne vedo il senso uguale. pischelletti de che? io conosco 50enni, che in una discussione con 3/4 dei miei amici escono distrutti, che hanno vissuto metà delle esperienze che ho vissuto io in 23 anni... o peggio, ne hanno vissute di più e non c'hanno capito un ca§§o.
solo che io sostengo di essere sullo stesso piano di questa gente... mentre tu, generalizzando senza argomentare, sostieni che fino a 30 anni siamo pischelli e per di più presuntuosi.
o vivi con il dalai lama tu, oppure non ti passa un ca§§o e fai il bastian contrario.
Avere "esperienza della vita" e fare "esperienze" non sono cose correlate, altrimenti la stragrande maggioranza della popolazione mondiale sino a, diciamo, 40-60 anni fa (anzi diciamo il secolo scorso che così ci togliamo le 2 guerre) non ha fatto esperienze ed è morta immatura. Fare viaggi, prendere droghe, fare cazzate saltuarie come correre in macchina stando fuori dal finestrino e tutte queste ******ate qui non sono "esperienze della vita" son robe episodiche che non ti servono granchè. E non ti serve granchè neppure l'intelligenza e la cultura, magari riesci a sbagliare meno e a comprendere più velocemente gli episodi salienti, ma non sono elementi necessari, altrimenti il genietto di 16 anni gran secchione probabilmente sarebbe un maestro di vita...la contadina di 90 anni invece, che ha forse la terza elementare una immatura che "ne deve mangiare ancora di panini".
cultura ed intelligenza sono condizioni facilitanti per capire da che parte gira il mondo.
ma trovi persone colte che non capiscono un *****....
e trovi persone intelligenti che si persono in un bicchiere d'acqua nel mondo reale....
in generale stimo chi non si lamenta, e quando gli si presentano problemi che minano la sua possibilità di essere felice e di godersi quel che gli piace della vita, si adopera per risolverli efficacemente piuttosto che lagnarsi.
Casa mia è praticamente un albergo a ore
Non si contano le volte in cui mi arrivano telefonate del tipo "fede ho litigato con i miei e mi hanno buttato fuori, hai un letto libero?"
Con questo meccanismo innescato, la minaccia perde di significato
non ho capito il filosofeggiare sulle esperienze di vita. io stavo solo dicendo che mi ritengo alla pari di qualsiasi persona io incontri e con cui discuto.
nè più nè meno. è chiaro che nell'evolvere di una discussione posso tenere conto o meno di ciò che sento a seconda del feeling...
ma se un 50enne offeso non si fa problemi a mandarmi a fanchiurlo... beh, non me li faccio nemmeno io se ugualmente offeso. questo era il senso.
be probabilmente non avresti avuto bisogno di rimarcare il tutto col fatto che sei grande perchè voti (ma non per il senato), etcetc.
Tutto qua.
non l'avevo mica cominciata io la discussione "sei un pischello, quindi porta rispetto"... io ho solo difeso la mia opinione in merito. e oltre al voto c'erano altre cosine elencate... tutte cose che normalmente vengono prese come "simboli dell'età adulta"... dovevo aggiungere il mutuo, la panzetta sporgente e la moto comprata in crisi di mezz'età?
Ma non era l'auto sportiva?non l'avevo mica cominciata io la discussione "sei un pischello, quindi porta rispetto"... io ho solo difeso la mia opinione in merito. e oltre al voto c'erano altre cosine elencate... tutte cose che normalmente vengono prese come "simboli dell'età adulta"... dovevo aggiungere il mutuo, la panzetta sporgente e la moto comprata in crisi di mezz'età?
Verbo 1Ibi, uno deve tirare fuori i coglioni quando serve altrimenti significa
che non è adatto a stare al mondo: è inutile andare avanti con i
"se io", "eh però", eccetera.
Questo è il principio fondamentale che smuove ogni tipo di relazione
fra persone. Il resto è solo romanticismo spiccio da quattro soldi. La
paura di sbagliare, di essere fraintesi ed in generale tutte le pippe mentali
che si fanno sono solo dei buoni metodi per farli, gli sbagli. Quelli veri.
e Verbo 2
Comunque, Ibi, non capisco dove vuoi andare a parare. Premesso che fosse per mio padre a 25 anni tornerei a casa forse, il sabato, all'una () e che comunque mi ritengo abbastanza fortunato, tu non hai mai conosciuto gente che a 20 anni se n'è andata di casa, lavorando 8 e più ore al giorno per pagarsi casa cibo e facoltà? Io si, quindi è possibile. Dannatamente difficile, ma possibile.
Quindi, a parte il discorso che spesso sono sono minacce non attuate, se un genitore veramente esagerasse nei confronti di un figlio (tipo il simpatico padre della tipa di Gabrivi - che immagino sia di un paesino del ponente ligure... magari "importato", ci ho azzeccato?), e non ti lasciasse lo spazio di manovra "normale" dei litigi che più o meno abbiamo fatto tutti, direi che l'unica cosa da fare è andarsene e tanti saluti. Ma bisogna averci le palle per farlo, e anche per continuare nonostante le mille difficoltà.
E, tanto per tornare IT (), Gabrivi, anche se è cinico da dire (ma tu mi sa che sei cinico quanto me quindi non c'è problema) una così è meglio perderla che trovarla, ti risparmierai un sacco di beghe future. Anche se secondo me tra un po' si sveglia e vi risentite, a meno che non abbia ormai completamente il cervello in *****).
Certo che qui tutti figli ribelli eh
Bah, volevo scrivere la mia, ma rispondo semplicemente che bisognerebbe avereun minimo di buon senso, da ambo le parti. Un genitroe che segrega la figlia 20enne in casa, e che leggei sms ad alta voce davanti alla famiglia è un genitore fallito. Una figlia 18enne che se ne sbatte di regole familiari, che esce tutte le sere, che troieggia e che non mostra un minimo di comprensione nei confronti dei genitori e che ad ogni minimo rimprovero "me ne vado di casa, sono maggiorenne" è una figlia fallita.
Fail
..ah e vorresti fare il poliziotto?!? (cit. recente)
Tornato. Nessuna novità.
Beh, inventa allora
Mi ha telefonato suo padre per chiedermi scusa e mi passa un assegno mensile di tremila pleuri
dammi il numero che lo mando a fare in chiurlo pure io
Mi sono fermato a pagina 5, non conosco possibili sviluppi.
Comunque.
Gz Gabrivi per le spremute di limoni, fermati un attimo e rifletti. Hai (molto) probabilmente interrotto sul nascere una storia a distanza con una ragazza di 20 anni che permette ai genitori di leggere i suoi SMS.
A meno che non volessi proporti come nuovo martire del sesso maschile, ci hai solo guadagnato.