oddio santoQuello su Madre Teresa sinceramente continuo a non capire cosa voleva dire Ronin anche dal tuo interevento Allkpr.
Se il male lo causava Lei, faceva in modo di fare opere di bene per farsi vedere grande?
Scusami Ronin ma stavolta hai toppato con l'accuso! Stavolta la malafede ce l'hai Tu. Dimmi un motivo valido perchè Madre Teresa potesse (ovviamente col condizionale) causare sofferenza per poi curarla. E' assurdo!
robby, sul serio, rileggi con calma quello che ho scritto e riderai anche tu insieme a noi del modo bislacco e rovescio in cui lo hai interpretato.
almeno spero
guarda che lo abbiamo capito: la sofferenza degli innocenti si inquadra nella ricerca di un futuro bene "superiore" (a cui si crede per fede, naturalmente, perchè l'idea che proponi che dio lasci accadere tutto questo SOLO per costringere l'uomo ad ammettere "sì, hai ragione" è semplicemente mostruosa). è PROPRIO questa la domanda: tu QUESTO lo chiami amore? lo chiami giustizia? perchè a me non sembra affatto: io questo lo chiamo freddo calcolo. se fosse DAVVERO amore, non ci sarebbe NESSUN futuro vantaggio che giustificasse una cosa del genere. se fosse DAVVERO giustizia, si chiederebbe agli innocenti che devono soffrire, la LORO opinione.
vedo che continuate a non rispondermi parlando d'altro.
un po' vi capisco, però mi sono stancato.
Ultima modifica di Ronin; 26-08-08 alle 09:11:54
credo sia la conclusione più plausibile nel caso si voglia presumere l'esistenza di Dio.
ma io ormai considero assai più plausibile la sua inesistenza.
allkp, se vogliamo rimanere sul dio che sembra bastardo ma in realtà non lo è perchè c'è un disegno misterioso a me va bene
beh, non è esattamente così: per loro è come dio è come un veterinario che per curare un animalegli fa delle punture dolorose: l'animale non capirà mai che l'uomo gli sta facendo del male per il suo bene, perchè il disegno del veterinario è a lui inconoscibile e incomprensibile. Questo lo posso accettare. Ma non posso accettare il fatto che il nostro sentimento verso il nostro veterinario debba essere quello di amore e di gratitudine: a maggior ragione perchè sappiamo che dio potrebbe risolvere le cose con un gesto senza tutta questa sofferenza. Quindi mi va bene questa come risposta, però è come dire un "perchè si".
guarda che lo abbiamo capito: la sofferenza degli innocenti si inquadra nella ricerca di un futuro bene "superiore" (a cui si crede per fede, naturalmente, perchè l'idea che proponi che dio lasci accadere tutto questo SOLO per costringere l'uomo ad ammettere "sì, hai ragione" è semplicemente mostruosa). è PROPRIO questa la domanda: tu QUESTO lo chiami amore? lo chiami giustizia? perchè a me non sembra affatto: io questo lo chiamo freddo calcolo. se fosse DAVVERO amore, non ci sarebbe NESSUN futuro vantaggio che giustificasse una cosa del genere. se fosse DAVVERO giustizia, si chiederebbe agli innocenti che devono soffrire, la LORO opinione.
Mmm, ho scritto da cani, se non si capisce pazienza.
Cioè, io mi acconento che i credenti ammettano che apparentemente ma indiscutibilmente dio ci tratta a pesci in faccia, esattamente come apparentemente e indiscutibilmente il veterinario fa del male all'animale (dal punto di vista dell'animale)
si capisce perfettamente. però il punto è che quando si parla di dio, la contraddizione principale e più evidente risiede nel fatto di parlarne in base a definizioni che hanno significato diverso.beh, non è esattamente così: per loro è come dio è come un veterinario che per curare un animalegli fa delle punture dolorose: l'animale non capirà mai che l'uomo gli sta facendo del male per il suo bene, perchè il disegno del veterinario è a lui inconoscibile e incomprensibile. Questo lo posso accettare. Ma non posso accettare il fatto che il nostro sentimento verso il nostro veterinario debba essere quello di amore e di gratitudine: a maggior ragione perchè sappiamo che dio potrebbe risolvere le cose con un gesto senza tutta questa sofferenza. Quindi mi va bene questa come risposta, però è come dire un "perchè si".
come dice ronin:
inutile accusarmi di ragionare in modo umano: SONO un uomo. è la religione che è ipocrita, perchè mette in bocca a dio parole umane, e quando viene dimostrato senza ombra di dubbio che non hanno senso, salta fuori il discorso che dio le intende in modo diverso (SENZA spiegare quale): è allora PERCHE' le usi, se non per malafede evidente?
beh, l'esempio è veterinario...
e cmq mi pare appunto canino: per essere calzante, il veterinario dovrebbe fare le punture dolorose a un boxer, per guarire un alano che non è ancora nato (per tacere del fatto che di solito il veterinario ascolta il parere del padrone...).
l'esempio non è calzante perchè il cane è unico, mentre l'umanità è un concetto astratto: in realtà l'umanità è composta da TANTI uomini.
se c'è un bene superiore conseguibile da dio facendo del male a X, significa che dio NON ama X (questo bene è "superiore" SOLO se si considera secondario X rispetto all'astrazione "umanità": il che dimostra che non c'è amore per X, se ci fosse, X sarebbe superiore a qualunque cosa).
casomai amerà "l'umanità", ma non certo i SINGOLI esseri umani.
si può "amare l'umanità"? no che non si può, al massimo si potrà avere a cuore la sorte della specie, amore è un concetto che si applica a un singolo individuo (o a più d'uno, ma comunque presi uno per uno singolarmente, es. amo i miei figli: se amo i miei figli, non è che ne sacrifico 2 per salvare gli altri 3...). per sostenerlo occorre appunto la malafede totale di stravolgere il significato della parola amore (con doppia menzogna: una prima volta usando volutamente un termine che significa tutt'altro, una seconda volta facendo credere che questo termine si applica al singolo, quando invece al massimo si applica alla specie, con il singolo sacrificabile senza remore).
Ultima modifica di Ronin; 26-08-08 alle 09:53:56
ti rispondo dal mio punto vista (sai che sono di credo cattolico).è PROPRIO questa la domanda: tu QUESTO lo chiami amore? lo chiami giustizia? perchè a me non sembra affatto: io questo lo chiamo freddo calcolo. se fosse DAVVERO amore, non ci sarebbe NESSUN futuro vantaggio che giustificasse una cosa del genere. se fosse DAVVERO giustizia, si chiederebbe agli innocenti che devono soffrire, la LORO opinione.
vedo che continuate a non rispondermi parlando d'altro.
un po' vi capisco, però mi sono stancato.
Il problema del Male (malattia, ingiustizia, morte) sugli innocenti ha avuto origine con il peccato originale, questa è una verità e un mistero di fede; questo però non calma il cuore, lo so.
Che tu non scorga AMORE oggi nel 2008 da parte di Dio è più che ovvio poichè rifiutando l'idea di Dio non sei neanche in grado di discernere tra l'immenso mare di tenebra in cui viviamo, l'immenso mare di luce che ci dona il Signore.
Tu ragioni da piccola formica che guarda l'universo non capendo poco più di niente, esattamente come me.
Però tu davanti all'idea di un Dio che non capisci trai delle conclusioni umane, usando la ragione, che per definizione è limitata e non ti importa delle altissime probabilità di errore dei tuoi limitati ragionamenti, sei assolutista (almeno così mi sembri), su Dio...sull'amore di Dio, sulla giustizia di Dio...neghi neghi e "condanni" Dio, che vedi assente, inesistente, non amante delle sue creture.
E' un atteggiamenteo assolutamente comprensibile per un ateo, io da credente invece davanti al mistero del male non incolpo Dio poichè ho fede nella bontà di Dio Padre e so che la mia visione è limitata e non sono in grado di capire veramente ciò che mi appare come una assurdità: il Male.
Da credente sospendo il giudizio e ho fede nella bontà del Signore, perchè sono così tante le cose belle della vita, della natura, del nostro mondo che la bruttura im cui viviamo non mi fa perdere la fede e la speranza che i visi degli innocenti avranno una mano che asciugherà le loro lacrime.
Io ci credo e tengo duro, come fai anche tu d'altronde (ti ricordi i discorsi che facevamo sull'andare avanti "con stile"? sui cui a volte ho ironizzato? ) ; la sostanziale differenza è che io da credente ho fede che il bambino innocente avrà cmq un futuro di gioia, tu da ateo invece vivi l'inferno del male su un innocente che non ha risoluzione e speranza, poichè un neonato che muore, non ha anima, non ha Dio che lo accoglie, non ha vita olte la morte: questo è l'inferno per me.
Detto ciò, è chiaro che il Male non può farmi pensare che Dio non esista, perchè Gesù lo ha sconfitto, è risorto e ci ha rimesso i peccati, ci ha liberati dalla schiavitù del male e del peccato e anche verrà il tempo in cui non ci saranno terremoti e malattia e nessuna ingiustizia verso gli innocenti farà alzare i pugni al cielo.
Fino a quel giorno è il tempo della prova, spetta a noi decidere se avere fede in qualcosa di più grande di noi oppure prendere una decisione in base al nostro cervello di formica nei confronti dell'universo.
un salutone
Somebody
beh no, scusa, se lo scopo di dio è il bene allora ci deve essere un bene collettivo, senza stare a guardare i singoli casi: per perseguire questo misterioso scopo fa del male ad alcune persone, ma se ne vale la pena allora è giusto che faccia questo male. Ovvio, poi il discorso non sta in piedi perchè è demenziale stase a dar retta a uno che ci prende a calci per un misterioso scopo...beh, l'esempio è veterinario...
e cmq mi pare appunto canino: per essere calzante, il veterinario dovrebbe fare le punture dolorose a un boxer, per guarire un alano che non è ancora nato (per tacere del fatto che di solito il veterinario ascolta il parere del padrone...).
l'esempio non è calzante perchè il cane è unico, mentre l'umanità è un concetto astratto: in realtà l'umanità è composta da TANTI uomini.
se c'è un bene superiore conseguibile da dio facendo del male a X, significa che dio NON ama X (questo bene è "superiore" SOLO se si considera secondario X rispetto all'astrazione "umanità": il che dimostra che non c'è amore per X, se ci fosse, X sarebbe superiore a qualunque cosa).
casomai amerà "l'umanità", ma non certo i SINGOLI esseri umani.
si può "amare l'umanità"? no che non si può, al massimo si potrà avere a cuore la sorte della specie, amore è un concetto che si applica a un singolo individuo (o a più d'uno, ma comunque presi uno per uno singolarmente, es. amo i miei figli: se amo i miei figli, non è che ne sacrifico 2 per salvare gli altri 3...). per sostenerlo occorre appunto la malafede totale di stravolgere il significato della parola amore (con doppia menzogna: una prima volta usando volutamente un termine che significa tutt'altro, una seconda volta facendo credere che questo termine si applica al singolo, quando invece al massimo si applica alla specie, con il singolo sacrificabile senza remore).
Qua sta ragionando troppo con logica umana: sacrifico due figli per salvarne un terzo, però misteriosamente facendo così salvo anche i due sacrificati perchè sono dio e sono onnipotente :/
Eh si, qualcosa mi è rimasto di lui... il rispetto.
Ma non avrei neanche quello, e probabilmente bestemmierei come un allenatore di calcio, se non fosse per l'indottrinamento del catechismo.
Dico io, che senso ha obbligare un bambino a credere nel dio cattolico. E se da grande vuole credere nel paganesimo? O nel buddismo?
Ho imparato che la fede la si sceglie, non la si impone. Io l'ho scelta: ho riflettuto a lungo e guardato un sacco di puntate di star trek (sisi, Star Trek crea più atei di quanti ne fa la vita normale, iniziate pure a temerlo ). Risultato? Ateismo Comunista (che è una definizione ben precisa per chi la sa leggere)
Dio... per me dio può esserci o non esserci. Anzi di sicuro c'è. Ma non come lo definite voi, ma come è nella realtà (mi riferisco al politeismo ora). Fulmini, sole, acqua, un tempo erano gli dei dei nostri avi, che li veneravano per la loro potenza che ancora non comprendevano.
Ma ne è passato di tempo, e ci siamo evoluti, noi e la fede. Ora in cosa crediamo?
A voi la risposta.
PS: io non ce l'ho con la chiesa, al massimo ce l'ho contro il potere cetrale ecclesiastico. Non proibisco alle persone di credere, è nel loro diritto. Ma gli proibisco di credere senza prima aver accuratamente ragionato e valutato ogni ipotesi, perchè è troppo facile pensare con la testa di qualcunaltro
guarda che lo abbiamo capito: la sofferenza degli innocenti si inquadra nella ricerca di un futuro bene "superiore" (a cui si crede per fede, naturalmente, perchè l'idea che proponi che dio lasci accadere tutto questo SOLO per costringere l'uomo ad ammettere "sì, hai ragione" è semplicemente mostruosa). è PROPRIO questa la domanda: tu QUESTO lo chiami amore? lo chiami giustizia? perchè a me non sembra affatto: io questo lo chiamo freddo calcolo. se fosse DAVVERO amore, non ci sarebbe NESSUN futuro vantaggio che giustificasse una cosa del genere. se fosse DAVVERO giustizia, si chiederebbe agli innocenti che devono soffrire, la LORO opinione.
vedo che continuate a non rispondermi parlando d'altro.
un po' vi capisco, però mi sono stancato.
Se tu potessi tornare indietro nel tempo, uccideresti Hitler da Bambino?
Io si
All'apparenza puo' sembrare una cosa orribile togliere la vita a un Bambino ma se lasciato in vita lui toglierebbe la vita a milioni di altri. Ma i suoi genitori, i bambini suoi coetanei, coloro che vivevano in quell'epoca non potevano sapere cosa avrebbe fato da grande.
Questo devi accettare, che Dio sa cosa fa xchè x lui il nostro futuro non è altro che il compimento del suo grande piano superiore. Quando vedi accadere cose brutte devi necessariamente tenere conto che fanno parte di un Piano a lungo termine x portare il bene a tutte le future generazioni fino alla fine dei tempi
no, no, scusa, questo concetto di "bene" non ha niente a che vedere con l'Amore: il messaggio di fondo del cristianesimo è che dio ci ama come un padre ama i propri figli.
è questo che allkpr non comprende (che bene e amore NON sono sinomini), e spero per lui che nonostante questo sappia cos'è l'amore.
NESSUN padre degno di questo nome lascerebbe che un figlio soffra, QUALUNQUE sia il motivo per cui sta soffrendo.
potete anche sostenere che la sua sofferenza è il male minore, nel modo in cui è concepito il mondo, ma resta intatta la responsabilità di chi il mondo lo ha concepito come è, quando poteva fare diversamente.
se sono vegetariano, ma ho verdura sufficiente per nutrire solo due figli su tre, lasciarne morire uno di fame è il male minore? o non sarebbe forse meglio RINUNCIARE all'essere vegetariano e dargli del pesce?
almeno la posizione di sam è onesta: razionalmente hai ragione, ma spero comunque irragionevolmente che non sia così.
amen.
c'era questo racconto di fantascienza dove uno tornava nel passato, e uccideva hitler prima che attaccasse la polonia, e 3 secondi dopo che l'aveva ucciso altri 2 tizi apparivano da un futuro ancora più lontano, e lo obbligavano a sostitursi a hitler e ripetere tutte le sue mosse, perchè altrimenti uno dei soldati che erano morti nella WWII sarebbe diventato un dittatore ancora più feroce e spietato, causando ancora più vittime.
stai raschiando il fondo del barile dell'insensato: s'io fossi dio, saprei già tutto, e hitler non nascerebbe proprio, non occorrerebbe che qualcuno lo soffocasse nella culla: e il mondo "funzionerebbe" lo stesso perchè essendo io onnipotente, l'avrei congegnato in modo che funzionasse comunque: se non l'ho fatto, è perchè l'uomo DOVEVA soffrire, era indispensabile che soffrisse; e dunque la responsabilità di questa sofferenza resta divina: qualunque sia il motivo per cui si soffre, l'amore divino è escluso.
davvero, allkpr non c'è bisogno che ti umilii così; tieniti pure la tua idea.
Ultima modifica di Ronin; 26-08-08 alle 13:24:48
Io ribadisco solo una cosa: sei pericoloso, tanto quanto uno che si fa esplodere urlando Allah uAkhbarMettiamola cosi': Un essere Umano,se fortunato, puo' vivere circa 100 anni. Quindi cio' che puo' vedere, sentire, pensare, copre circa questa quantità di tempo. Quindi i progetti che puo' fare possono andare poco oltre questa data. Quindi l'essere Umano ha bisogno di risultati SUBITO.
Dio, non avendo fretta, tollera cio' che accade sulla Terra xchè nel suo progetto a lungo termine questo porterà al miglior risultato possibile.
Questo ti manca, la capacità di osservare il quadro di insieme, il fine ultimo.
Tu vedi una Bambina che soffre e muore e non concepisci la possibilità che questo possa servire, in un certo qual modo, a ottenere qualcosa di positivo in seguito Allarga i tuoi orizzonti e smetti di piangere addosso all'Umanità puntando il ditino al cielo Non si tratta di malafede ma di capacità di vedere oltre il presente, oltre l'immediato, oltre il palese...
Si, ma Dio li aveva fatti perfetti. ADAMO si è ribellato e Dio lo ha punito. Ha reso i suoi geni (che in origine erano senza difetto) imperfetti. L'ereditarietà ha fatto il resto. Da quel momento nessun essere Umano poteva redimere l'Umanità in quanto nessun essere Umano è mai riuscito a portare a termine la sua vita senza commettere peccati In seguito ha mandato suo figlio sulla Terra x redimere gli esseri Umani e noi lo abbiamo ucciso X me questo basterebbe x lavarmi le mani dall'Umanità ma Dio è ancora li' con la mano sporta verso di noi. Siamo noi che la rifiutiamo, che lo accusiamo di cose di cui NOI abbiamo colpa e che cerchiamo di "dimostrare" che non esiste...
NO, non avrebbero proprio preso malattie se fossero rimasti perfetti. Una volta andata giu' l'immunità la porta si è aperta x TUTTE le malattie.
Ti faccio un altro esempio.
Una ragazza "si concede" ogni sera a un uomo diverso e becca l'AIDS. Poi, prima di accorgersi di essere malata, resta incinta. Il Bambino nasce gia' con l'AIDS. Di chi è colpa, di Dio o della Madre?
NO, vuol dire che SOPPORTA la sofferenza in nome di un bene piu' grande ancora a venire. Visione d'Insieme
Beh, tutto è iniziato da li. L'Uomo si è ribellato. Dio ha tolto la sua protezione all'Uomo che è divenuto imperfetto e mortale. Poi lo ha lasciato in modo che si arrangiasse x dimostrare se davvero puo' farcela senza Dio oppure no.
No, e ancora NO. Non sono le mie risposte ad "aggravare" i fatti ma le tue domande e supposizioni che partono d aun punto di vista immediato e parziale. Ma devi renderti conto di far parte di qualcosa piu' grande di te stesso, piu' lungo della tua generazione, che alla fine portera' alla soluzione di tutto.
Un punto di vista sicuramente "ispirato" questo... E' insita nell'Uomo la volontà di combattere x la sua salvezza. Il fatto che l'essere Umano è colpevole di cio' che gli accade non significa che debba starsene passivamente a sopportaare. Altrimenti Dio non ci avrebbe dato la possibilità di dimostrare cosa valiamo. Adamo si sarebbe arreso subito, gli altri Uomini pure e la "disputa" universale sarebbe conclusa da millenni.
Visione d'insieme... in pratica continuo a sperare che comprendiate questo semplice punto: C'e' uno scopo in quello che accade. Lo scopo è fare in modo che l'Uomo si renda conto dei suoi limiti e che torni sotto l'ala protettiva di Dio. Vi sembra che sia quello che l'Uomo cerca oggigiorno? NO, anzi, SEMPRE MENO... la strada è lunga ancora...
Suvvia, fai uno sforzettin e leggi attentamente quello che scrivono.
Lui intendeva dire che SE Madre Teresa avesse causato male x poi curare la gente e farsi bella non sarebbe stata la santa che invece era non ha detto che llo ha fatto...
Io credo che sia senza speranza ma non rinuncio a provarci
Una bambina che muore è una fottuta bambina che muore, fine.
Non inventarti che voi credenti siete più fighi perchè riuscite ad inventarvi una giustificazione assurda per quello: la triste realtà è che non c'è nessun Dio che l'ha portata in un mondo migliore, è nata malata ed è morta (o un coglione ubriaco in macchina l'ha investita, cambia poco)
La colpa è degli esseri umani, le soluzioni le trovano gli esseri umani. Dio tienitelo per te e per quelli che la pensano come te.
Mandate lettere al Vaticano, ditegli di comprare il Madagascar ed andate a farvi la vostra ***** di società malata lontano dalle persone che vogliono vivere normalemente
Per favore.
Ultima modifica di Will Scarlett; 26-08-08 alle 13:33:19
ma infatti è ovvio che dio non ci ama come un padre amerebbe i suoi figli: lasciamo stare distinzioni strane tra bene ed amore, io dico solo che il concetto "massacrarci per un fine superiore che alla fine ci farà capire che ne sarà valsa la pena" su un piano puramente logico ha senso. Ovvio poi che nel mondo reale è inaccettabile un discorso del genere.no, no, scusa, questo concetto di "bene" non ha niente a che vedere con l'Amore: il messaggio di fondo del cristianesimo è che dio ci ama come un padre ama i propri figli.
è questo che allkpr non comprende (che bene e amore NON sono sinomini), e spero per lui che nonostante questo sappia cos'è l'amore.
NESSUN padre degno di questo nome lascerebbe che un figlio soffra, QUALUNQUE sia il motivo per cui sta soffrendo.
potete anche sostenere che la sua sofferenza è il male minore, nel modo in cui è concepito il mondo, ma resta intatta la responsabilità di chi il mondo lo ha concepito come è, quando poteva fare diversamente.
Ripeto, non è certo un amore come di un padre.
NO, una vita triste è una vita senza speranza. La consapevolezza che la sofferenza ha uno scopo rende la sofferenza stessa piu' sopportabile e la vita migliore
Pensa a me come a un Paladino
Invece pensa un po'... la promiscuità è proprio un peccato
La Bibbia dice chiaramente che non si deve avere rapporti sessuali prima del Matrimonio, che si deve averli solo con la propria moglie e, addirittura, che se si vuole divorziare non ci si puo' risposare fino alla morte dell'ex coniuge
Queste leggi servivano proprio x limitare il diffondersi di malattie trasmettibili attraverso i rapporti sessuali Quindi è ovvio che il mio esempio era calzante Sei tu che non conosci la Bibbia
Un padre che insegna al figlio ad andare in bici a un certo punto LO MOLLA... il figlio speso cade e SI FA MALE! Ma cosi' facendo il Padre sta insegnando al figlio qualcosa. Con il tempo il Figlio non cadrà piu' e imparerà ad andare in bicicletta.no, no, scusa, questo concetto di "bene" non ha niente a che vedere con l'Amore: il messaggio di fondo del cristianesimo è che dio ci ama come un padre ama i propri figli.
è questo che allkpr non comprende (che bene e amore NON sono sinomini), e spero per lui che nonostante questo sappia cos'è l'amore.
NESSUN padre degno di questo nome lascerebbe che un figlio soffra, QUALUNQUE sia il motivo per cui sta soffrendo.
E quando un figlio commette un errore il padre non lo punisce forse?
Un Padre sa far soffrire un figlio se è per il suo bene
Dio aveva concepito il mondo in modo PERFETTO. E' colpa dell'Uomo se il mondo adesso è cosi'. Ma proprio non vi entra in testa 'sto concetto?
Esempio assolutamente non pertinente.
Se tu avessi solo verdure e niente pesce?
Qui stiamo parlando dell'UNICA POSSIBILE SOLUZIONE per aggiustare tutte le cose...
Si? E allora non tenteresti comunque? E se invece le cose andassero meglio? Meglio restare nel dubbio o meglio provare a cambiare le cose, anche a rischio di peggiorarle?c'era questo racconto di fantascienza dove uno tornava nel passato, e uccideva hitler prima che attaccasse la polonia, e 3 secondi dopo che l'aveva ucciso altri 2 tizi apparivano da un futuro ancora più lontano, e lo obbligavano a sostitursi a hitler e ripetere tutte le sue mosse, perchè altrimenti uno dei soldati che erano morti nella WWII sarebbe diventato un dittatore ancora più feroce e spietato, causando ancora più vittime.
Non era indispensabile che soffrisse. Bastava che accettasse l'autorità di Dio. Non l'ha fatto. E' tuta colpa dell'Uomo.stai raschiando il fondo del barile dell'insensato: s'io fossi dio, saprei già tutto, e hitler non nascerebbe proprio, non occorrerebbe che qualcuno lo soffocasse nella culla: e il mondo "funzionerebbe" lo stesso perchè essendo io onnipotente, l'avrei congegnato in modo che funzionasse comunque: se non l'ho fatto, è perchè l'uomo DOVEVA soffrire, era indispensabile che soffrisse; e dunque la responsabilità di questa sofferenza resta divina: qualunque sia il motivo per cui si soffre, l'amore divino è escluso.
davvero, allkpr non c'è bisogno che ti umilii così; tieniti pure la tua idea.
E non sono certo io quello che si sta umiliando qui... sembrate incapaci di comprendere un concetto assurdamente semplice come la visione d'insieme.
Torna a cuccia, su. Dormi un po'. Rilassati. Ogni volta che ti esprimi dimostri quanta poca civiltà insegna il tuo modo di vivere. Io saro' pericoloso ma tu hai grosse carenze diplomatiche.Io ribadisco solo una cosa: sei pericoloso, tanto quanto uno che si fa esplodere urlando Allah uAkhbar
La colpa è degli esseri umani, le soluzioni le trovano gli esseri umani. Dio tienitelo per te e per quelli che la pensano come te.
Mandate lettere al Vaticano, ditegli di comprare il Madagascar ed andate a farvi la vostra ***** di società malata lontano dalle persone che vogliono vivere normalemente
Per favore.
Ripeto: Il Padre, a volte, fa soffrire un figlio se serve a insegnargli una lezione di vita che gli tornerà utile x gli anni a venire.ma infatti è ovvio che dio non ci ama come un padre amerebbe i suoi figli: lasciamo stare distinzioni strane tra bene ed amore, io dico solo che il concetto "massacrarci per un fine superiore che alla fine ci farà capire che ne sarà valsa la pena" su un piano puramente logico ha senso. Ovvio poi che nel mondo reale è inaccettabile un discorso del genere.
Ripeto, non è certo un amore come di un padre.
INOLTRE Dio promette che chi ha sofferto ingiustamente e coloro che si sono sforzati di seguire la sua volontà saranno ricordati e riportati in vita quando tutta 'sta storia sarà finita e Dio riprenderà il suo posto nelle nostre vite Quindi, alla fine dei giochi, anche chi oggigiorno soffre se crede in Dio ha la speranza che Dio lo premi, alla fine.
Ultima modifica di AllKpr; 26-08-08 alle 17:00:14
quindi dopo la morte dell'ex coniuge non ci sono più probabilità di contrarre malattie?Invece pensa un po'... la promiscuità è proprio un peccato
La Bibbia dice chiaramente che non si deve avere rapporti sessuali prima del Matrimonio, che si deve averli solo con la propria moglie e, addirittura, che se si vuole divorziare non ci si puo' risposare fino alla morte dell'ex coniuge
Queste leggi servivano proprio x limitare il diffondersi di malattie trasmettibili attraverso i rapporti sessuali Quindi è ovvio che il mio esempio era calzante Sei tu che non conosci la Bibbia
dai su siamo seri.
la bibbia parlava pure di uomini che superavano i cento anni di età.
sotto questo punto di vista è credibile più o meno quanto può essere credibile il signore degli anelli di tolkien.
per analizzare invece la promiscuità della specie basta guardare il mondo animale (dal tuo dio creato) dove il concetto di matrimonio non esiste manco per l'anticamera.
insomma...a noi manca la visione d'insieme? a te manca la visione di quello che hai sotto i piedi il che mi sembra estremamente più grave, considerato che sei giovane e che sei un fondamentalista.
No, in effetti il punto è un altro. Seguendo questo comando ci sarebbero stati molti meno scambi di partner e quindi probabilità infinitamente minori di beccarsi quel tipo di malattie...
Tu confondi un racconto con una legge.
X quanto tu possa pensare che il fatto che le persone non vivessero davvero 900 anni questo non sminuisce il valore di una legge che applicavano
Pensa un po' che scemo che sono... credevo che noi fossimo superiori agli animali... poi mi ritrovo qui a parlare con voi e tutto si fa piu' chiaro
E x la cronaca anche nel mondo animale ci sono casi di creature che si uniscono e restano insieme tutta la vita
Ho una percezione di cio' che mi circonda decisamente superiore della tua.
Scambi un racconto con una legge.
Metti l'intelligenza Umana allo stesso livello di quella animale.
E continua a sfuggirti la visione d'insieme delle cose...
E tutto in un unico commento, pensa un po'
è la legge zero della robotica:beh, l'esempio è veterinario...
e cmq mi pare appunto canino: per essere calzante, il veterinario dovrebbe fare le punture dolorose a un boxer, per guarire un alano che non è ancora nato (per tacere del fatto che di solito il veterinario ascolta il parere del padrone...).
l'esempio non è calzante perchè il cane è unico, mentre l'umanità è un concetto astratto: in realtà l'umanità è composta da TANTI uomini.
se c'è un bene superiore conseguibile da dio facendo del male a X, significa che dio NON ama X (questo bene è "superiore" SOLO se si considera secondario X rispetto all'astrazione "umanità": il che dimostra che non c'è amore per X, se ci fosse, X sarebbe superiore a qualunque cosa).
casomai amerà "l'umanità", ma non certo i SINGOLI esseri umani.
si può "amare l'umanità"? no che non si può, al massimo si potrà avere a cuore la sorte della specie, amore è un concetto che si applica a un singolo individuo (o a più d'uno, ma comunque presi uno per uno singolarmente, es. amo i miei figli: se amo i miei figli, non è che ne sacrifico 2 per salvare gli altri 3...). per sostenerlo occorre appunto la malafede totale di stravolgere il significato della parola amore (con doppia menzogna: una prima volta usando volutamente un termine che significa tutt'altro, una seconda volta facendo credere che questo termine si applica al singolo, quando invece al massimo si applica alla specie, con il singolo sacrificabile senza remore).
Un robot non può recare danno all'umanità, né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, l'umanità riceva danno.
Sarà un caso, ma proprio qui che si parla di aver abbandonato dio è sorso un flame epico... Fuoco e fiamme
Ultima modifica di BoBoBorg; 26-08-08 alle 22:37:22
all'epoca dubito conoscessero le malattie veneree così come sono conosciute oggi.No, in effetti il punto è un altro. Seguendo questo comando ci sarebbero stati molti meno scambi di partner e quindi probabilità infinitamente minori di beccarsi quel tipo di malattie...
no non hai capito (cit.). vedi il primo quoteTu confondi un racconto con una legge.
X quanto tu possa pensare che il fatto che le persone non vivessero davvero 900 anni questo non sminuisce il valore di una legge che applicavano
no, non hai capito (e sono due). fermo restando che i casi di animali che si "sposano" saranno forse uno su mille specie (tanto è vero che tu stesso ammetti la straordinarietà della cosa), ti facevo notare - senza speranza naturalmente - che nel mondo animale la promiscuità non è nè un peccato nè una legge. questo non ha impedito ma anzi ha rafforzato alcune specie.Pensa un po' che scemo che sono... credevo che noi fossimo superiori agli animali... poi mi ritrovo qui a parlare con voi e tutto si fa piu' chiaro
E x la cronaca anche nel mondo animale ci sono casi di creature che si uniscono e restano insieme tutta la vita
siccome parliamo di natura e quindi del mondo che il tuo dio ha creato - e su questo punto continui a glissare abbondantemente - cercavo di aprirti gli occhi sul fatto che la monogamia è un'invenzione sociale.
a te continuano a sfuggirti parecchie cose, ma è naturale quando ci si barrica dietro l'arroganza della presunzione. su questo non ti biasimo affatto, è una caratteristica intrinseca dell'essere cattolico (non ne parliamo se si è fondamentalisti con un'idea tutta propria sulla giustizia).Ho una percezione di cio' che mi circonda decisamente superiore della tua.
Scambi un racconto con una legge.
Metti l'intelligenza Umana allo stesso livello di quella animale.
E continua a sfuggirti la visione d'insieme delle cose...
E tutto in un unico commento, pensa un po'
anzi io ringrazio sempre persone come te.
ai miei occhi sono la prova evidente del fallimento della tua religione
proprio non ti entra in testa che un conto è l'umanità (concetto astratto) e un conto i singoli uomini.
cosa viene insegnato al singolo bambino che nasce con la distrofia? che deve starsene buono a morire soffocato?
ma dio non era anche onnipotente? epic fail
ma dio non era anche onnisciente? epic fail
gioia, il problema non è la visione di insieme.
è il processo mentale che porta qualcuno a chiamare la visione di insieme "amore"; per di più amore di un padre per il proprio figlio, appunto. e il soggetto di questo amore secondo la religione cristiana NON è l'umanità (visione di insieme: sacrifico il singolo per il bene della specie), NOSSIGNORE, è proprio il singolo: una menzogna di stellare evidenza.
ma tanto so che sei così in malafede che non sei in grado di discutere in modo onesto.
basta, mi sono veramente stancato.
Noneeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Ripeto: Il Padre, a volte, fa soffrire un figlio se serve a insegnargli una lezione di vita che gli tornerà utile x gli anni a venire.
INOLTRE Dio promette che chi ha sofferto ingiustamente e coloro che si sono sforzati di seguire la sua volontà saranno ricordati e riportati in vita quando tutta 'sta storia sarà finita e Dio riprenderà il suo posto nelle nostre vite Quindi, alla fine dei giochi, anche chi oggigiorno soffre se crede in Dio ha la speranza che Dio lo premi, alla fine.
Io ti ammetto che posso accettare che dio ci ama in un modo "altro", in un modo tutto suo a cui voi vi inchinate senza però comprenderlo. Di certo non ci ama nel modo tradizionale, e i fatti lo dimostrano, basta accendere un telegiornale.
secondo voi la maggior parte del male e delle ingiustizie di questo mondo da dove vengono?
* dall'indifferenza di un ipotetico Dio?
* dall'uomo quandp è la causa diretta del male (guerre, ingiustizie, cattiveria, omidici, disonestà, egoismo)
* dalla natura? (virus, terremoti, carestie)
secondo me dalla seconda
un salutone
Somebody