Quaresma, aria di derby
"Ronaldinho? Niente paura"
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Il portoghese si presenta: "Sono in una squadra di campioni, non mi spaventa affrontare il Milan né altre squadre. Sì, ho avuto paura di non poter arrivare a Milano". Mourinho: "Sono felice, la società mi ha accontentato in tutto"
Ricardo Quaresma, classe 1983, nel suo colpo preferito, la trivela. Afp
MILANO, 2 settembre 2008 - Alla sua destra José Mourinho, l'uomo a cui deve il trasferimento all'Inter. Alla sua sinistra Marco Branca, il dirigente che ha fatto la spola tra Milano e il Portogallo pur di accontentare il tecnico. Ricardo Quaresma è stato presentato oggi ad Appiano Gentile con il massimo degli onori. Del resto per nessun altro l'Inter e gli altri club della A, hanno speso tanto quest'anno. "Sono felice di essere qui, la sensazione è quella di essere arrivato in un grande club, per questo senso una certa responsabilità".
TIMORE - La trattativa con il Porto è stata talmente lunga ed estenuante, che il giocatore è rimasto ai margini della sua ex squadra. Quaresma fuga però i dubbi sulla sua condizione: "Mi sento molto bene fisicamente, psicologicamente anche meglio, spero di giocare e di avere le mie opportunità. Di sicuro mi farò trovare pronto perché arrivare qui è un sogno. Non sono arrabbiato con il Porto, sono grato alla società per tutto quello che mi ha dato in questi anni. In questi giorni ho sempre sperato che andasse tutto bene, ma quando Jorge Mendes mi aggiornava a volte ho avuto il timore di non poter arrivare a Milano".
IL DERBY - Più pagato di Ronaldinho al Milan. Il confronto è inevitabile e Ricardo dimostra di essere già in sintonia con quello che chiedono i tifosi nerazzurri. "Sono pronto a giocare contro qualsiasi squadra. Qui ci sono grandi giocatori, non sarà un problema affrontare il Milan né Ronaldinho perché i miei compagni sono tutti campioni".
CANTA RAMAZZOTTI - Mourinho è intervenuto quando il discorso è caduto sulle qualità tecniche di Quaresma, regalando come sempre alcune autentiche perle. Sulle qualità di Quaresma: "Non lo volevo da oggi, Ricardo lo volevo da molto tempo ma è stato possibile solo adesso. E' arrivato in un momento importante perché ora la squadra è equilibrata e ha tante opzioni per cambiare modulo. E' un peccato che un vincente come lui, che ha tanti titoli, non possa essere arrivato prima per vincere anche la Supercoppa, ma sono sicuro che entro la fine della stagione avrà arricchito il suo palmares". Sul mercato: "Quando sono arrivato all'Inter ho chiesto al club tre giocatori: Mancini, Quaresma e Lampard. La società ha fatto di tutto per darmi anche Lampard, e quando Frank ha deciso di cambiare 'la sua testa' ho scelto Muntari ed è arrivato. Devo solo ringraziare il presidente, Branca e Oriali per quello che hanno fatto. Da domani devono andare in vacanza. Ora tocca a me e i amiei giocatori". Sull'italiano di Quaresma: "Imparerà presto, canta già le canzoni di Eros Ramazzotti".