Sono due cose molto diverse: un conto è dover indirizzare il rimbalzo di una pallina,un conto è controllare la pallina.gigi ha scritto dom, 03 aprile 2005 alle 22:22
Ho giocato ad un sottogioco di mario 64 Ds in cui dovevi
disegnare delle linee per fare rimbalzare una palla da una parte
all'altra, sinceramente l'ho trovato parecchio divertente.
Per questo l'idea alla base di Kirby non mi sembra malaccio.
Poi se andrà a far compagnia alle varie ciofeche che sono
uscite per DS o si rivelerà un capolavoro secondo me dipende
principalmente dalla cura che ci hanno riposto i programmatori della nintendo.
Dai filmati mi è sembrato un pò troppo lento e ripetitivo, spero di essere smentito dai fatti.
Nel primo caso,un pad non potrebbe essere d'aiuto(servirebbe come minimo un mouse),nel secondo non c'è differenza tra touch screen e pad,in quanto non è diverso il risultato,è diversa solo l'interfaccia,che,a quanto pare,invece di aprire nuovi orizzonti,limita quelli già esistenti.
Per capirci: per muovere kirby,bisogna toccarlo sullo schermo,per farlo rotolare e andare velocemente,bisogna picchettare lo schermo,per indirizzarlo,bisogna disegnare delle linee.
Che differenza avrebbe fatto se avessi mosso kirby col pad,l'avessi fatto saltare io,invece di disegnare linee ecc.?
Nessuna differenza,o forse qualcuna a favore del pad(visto che il gioco pare molto "statico",sicuramente per via del fatto che il controllo tramite touch screen non è preciso come quello tramite pad).
Sarò io,ma il touch screen dovrebbe servire a fare qualcosa che non si poteva fare prima o a farlo meglio,non ad imporre nuovi sistemi di controllo di dubbia utilità in giochi già visti e stravisti,perchè,altrimenti,diventa del tutto inutile(tra un gioco semplice che si controlla col touch screen e uno più complesso che si controlla col pad,scelgo senza dubbio il secondo).