su Siddartha vi seguo ... il gabbiano non l'ho letto. Ce lo avevo nella biblioteca scolastica alle medie... ma dato che era il libro piu' piccolo xe lo aveva sempre qualcuno prima di me
su Siddartha vi seguo ... il gabbiano non l'ho letto. Ce lo avevo nella biblioteca scolastica alle medie... ma dato che era il libro piu' piccolo xe lo aveva sempre qualcuno prima di me
Ricordo ancora alle medie, un lavoro da fare su un libro. La classe divisa in due, tra due opere:"il piccolo principe" e "se questo è un uomo". Messo nel primo gruppo, vado a lamentarmi per essere trasferito nel gruppo con il libro di Levi, e mi sono cuzzato una manfrina odiosa su quanto si possa imparare da fiabe semplici e bla bla un po' di banalità sugli insegnamenti che mi sarebbero potuti venire anche senza leggere il libro più "serio" sui campi di concentramento.
Che odio!
aARHRHRAHAHRAHRAHRAHRAHRAHRAHRAHRAHRAHRHRAAHRHRA
che scena EPICA, lo vedo il piccolo Tituz, già in giacca e cravatta più grandi di lui, che si sposta dal tavolo degli infanti perso in mondo fantastici che lasciavano presagire una crescita sotto l'ala morta e secca dei novelli figli dei fiori verso il più florido banco dell'olocausto pieno di bimbi già calvi e con la barba e muniti di HTC che usavano parole come "diegesi" o "prolissità"
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che scena EPICA, lo vedo il piccolo Tituz, già in giacca e cravatta più grandi di lui, che si sposta dal tavolo degli infanti perso in mondo fantastici che lasciavano presagire una crescita sotto l'ala morta e secca dei novelli figli dei fiori verso il più florido banco dell'olocausto pieno di bimbi già calvi e con la barba e muniti di HTC che usavano parole come "diegesi" o "prolissità"
Come "tesina" per l'esame di terza media, ho invece portato un lavorone riguardante gli esperimenti medici nei lager nazisti. Mi sono letto svariati tomi a riguardo, ed credo mi abbia insegnato molto di più sull'animo umano che non il piccolo principe e il suo maledetto serpente che mangia elefanti.
Io al classico progetto dei libri alle medie lessi Viaggio al Centro della Terra e Conan
Feci scoprire Solomon Kane alla mia professoressa di Italiano
Come "tesina" per l'esame di terza media, ho invece portato un lavorone riguardante gli esperimenti medici nei lager nazisti. Mi sono letto svariati tomi a riguardo, ed credo mi abbia insegnato molto di più sull'animo umano che non il piccolo principe e il suo maledetto serpente che mangia elefanti.
Sto male, ho scritto "ed credo" e nessuno mi ha detto nulla.
Vivo la stessa contraddizione con quegli orrendi manga che ti offrono pacate lezioni di vita, e che mi vergognerei di me stesso se non avessi già prodotto o imparato in fase di adolescenza. Però queste lezioni tirano un sacco tra molti puzzoni radical chic, un po' come chi all'università ti parla benissimo di Memorie del Sottosuolo che gli ha insegnato a vivere... o più probabilmente a pensare.
Ora anche io sarò odiato.
Memorie del Sottosuolo lo trovo comunque superiore al resto della paccottiglia, ma imparare a vivere e pensare grazie ad esso mi pare davvero preoccupante.
MA NON CREDIATE! Io amo bere l'amaro calice sino in fondo, e mi è ora giunto alla mente questo libro, successivo al Gabbiano se non sbaglio, sempre di Bach, recuperato in un pomeriggio di noia in preda alla disperazione.
In questa nuova favola, Richard Bach scrive della creatività e della passione del volo (non solo quello degli aerei, ma anche quello dell’immaginazione) e racconta il percorso di un uomo che, abbandonandosi al gioco e alla fantasia, scopre il senso più profondo delle sue passioni.
Si, è quello che mi fa girare le palle.
E più in generale odio le lezioni di vita e i decaloghi, a partire dal primoe antichissimo bestseller sull'argomento
No, prima.
Ovvero il trattato giovanile aristotelico "SUL BENE"?
Ma che roba leggi? Ma comprati una ps2!
lui ha troppo da fare con l' I-Pod
Cmq ce ne vuole per trovare una lezione di vita nelle memorie di Dostoevkij...
ma anche povero Illusioni" e soprattutto povero "Biplano".
"Le ali del tempo" è una baggianata, in effetti. Ma era già da un po' che continuava a girare sugli stessi temi.
si, ho letto quasi tutto Bach, ai suoi tempi (cioè quando ero giovane e romantico), e salvo solo quelli che ho citato.
Ho letto Siddhartha, e non mi ha entusiasmato.
Il Piccolo Principe me l'ha portato stasera mia madre. Lei dice di averlo trovato orrendo, ma è risaputo che mia madre non capisce una sega.
sarà bellissimo.
e se non lo sarà, lo sarà lo stesso, giusto per darle contro.
p.s.
è anagramma di
il piccolo principe è splendido
Potrebbe interessarti anche questo allora:
http://www.ibs.it/code/9788845424557...e-fortuna.html
in effetti
sembra interessante.