Salve a tutti, sono un traduttore di videogiochi e intervengo per chiarire, su questa piazza così importante, alcuni punti spesso ignoti.
Tradurre costa sempre, ma non sempre si rivela un investimento redditizio. Per questo le case minori o non localizzano, oppure tirano sempre e comunque al risparmio, a scapito della qualità. L'organizzazione del lavoro è spesso e a volte incomprensibilmente inefficace: come è già stato detto, la stragrande maggioranza del testo viene tradotto a buio, senza un briciolo di contestualizzazione, viene manipolato poi da troppe mani e non sempre è seguito dal testing linguistico.
Pur tuttavia, le cose stanno cambiando. Le grandi aziende stanno localizzando sempre meglio: alcune hanno intere strutture dedicate al testing, altre (ma me ne viene in mente solo una!) hanno addirittura traduttori interni che possono non solo vedere il gioco, ma addirittura continuare con la revisione durante il testing.
Infine, la traduzione è un mestiere artigianale e solo negli ultimi anni stanno entrando "nel giro" professionisti che sono anche videogiocatori (insomma, generalmente parlando, gente giovane).
Posso dunque dare due consigli. Anzitutto portate pazienza, nel senso che le cose vanno migliorando col tempo. Le grandi firme acquistano gli studio consentendo loro di dedicare le proprie energie alla programmazione, mentre a tutto il resto (localizzazione, testing, marketing) pensano altre strutture. In secondo luogo, fatevi sentire. Se acquistate un gioco e lo trovate localizzato male, scrivete una bella lettera di lamentela all'ufficio di pubbliche relazioni del distributore in questione.