Il Ruvido ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 13:24
McAND ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 21:36
Chi è che nelle prime battaglie non è rimasto sdraiato (la prima volta in piedi come un birillo) a guardarsi freneticamente in giro alla ricerca del nemico a ore 4 a ore 12 a ore 11 alla disperata ricerca di un nemico sperando dipoter piazzare qualche colpo mentre i nostri compagni facevan tutto?
E poi con l'esperienza le cose si invertono causa la migliorata capacita di osservazione?
Eheh... la mia espressione davanti al monitor alla prima missione, la prima volta che ho giocato a OFP era più o meno questa:
Abituato com'ero ai vari FPS usciti fino ad allora non ci ho capito una fava e ho passato un bel po' di tempo a guardarmi intorno senza sapere a chi diavolo sparare.
Le indicazioni che mi dava l'ufficiale non facevano altro che complicare le cose, facendomi continuare a girare in tondo spaesato.
Nemici? E chi li ha visti? Il carattere di OFP lo rende differente anche perchè gli scontri si svolgono in un territorio vastissimo: gli avversari il più delle volte sono distanti... non è come negli altri FPS che ci si ritrova a sparare da mezzo metro a un orda di nemici inferociti, ma si vedono dei puntini che si muovono (se si muovono... sennò non vedi un cappero), senza sapere se sono amici o nemici (giocando in modalità veterano)... te ne accorgi solo quando vedi il lampo dello sparo e senti il proiettile che casca a pochi centimetri da te, se sei fortunato... altrimenti "se vedi il lampo... ormai è troppo tardi", come dice il motto del gioco, che, secondo me può essere riferito benissimo a tutte le situazioni riprodotte e non solo all'esplosione nucleare. Tornando alla prima volta... quando mi son reso conto un po' della situazione e ho cominciato a capire a chi sparare: "azz eccolo là... ne ho visto uno... tò sei morto...". Bang! Bang! Bang! Seeee... col cavolo... non ci sono andato manco vicino a beccarlo. Già... non è facile beccare qualcosa (specie se si muove) e senza bisogno della tremarella da morbo di Parkinson che dovrebbe simulare il respiro presente in altri giochi, ma proprio perchè è maledettamente difficile beccare qualcosa a quella distanza e poi la tremarella al mouse ti viene da sola senza bisogno della simulazione, con tutto quel casino. Infatti, in OFP si muore subito, basta un singolo colpo e il singolo colpo arriva puntualissimo se non stai basso e se non corri come un forsennato verso qualche copertura.
Con l'esercizio poi le cose migliorano: impari a scrutare l'orizzonte; a tenere sempre sotto controllo la posizione dei compagni per non accopparne qualcuno per sbaglio; a distinguere (più o meno)i nemici dagli amici; a mantenere la calma e tenere fermo il mouse, prima di sprecare munizioni preziose; a capire quali sono i nemici da eliminare per primi perchè potrebbero beccare qualche compagno; a non spostarti casualmente, ma solo avendo ben presente dove andare e frapponendo sempre (quando possibile) uno schermo tra te e il nemico per limitargli la visuale; a orientarti sulla mappa utilizzando bussola e punti di riferimento (a livello veterano), senza bisogno di segnalini che indichino la posizione; a utilizzare il fucile da cecchino tenendo presente distanza e tacche sul mirino nella migliore simulazione esistente; a sfruttare a tuo vantaggio la conformazione del territorio per tendere imboscate, organizzare manovre diversive, etc.
Tutte queste cose, per fortuna, diventano automatiche dopo un po';
il problema è che diventano talmente parte integrante del tuo modo di giocare, che ti accorgi della loro esistenza (e di quanto è grande OFP) solo quando giochi ad altro, quando ti rendi conto che negli altri FPS tutta questa profondità non è nemmeno accennata... insomma, purtroppo se impari a giocare a OFP e ti piace... sei rovinato.