Il fine di quelle città non è il realismo. E' l'idea di realismo, svilito in modo da far divertire.Never ha scritto ven, 23 maggio 2003 13:59
Partiamo dal presupposto, visto che da lì poi scaturisce tutto.
Stando a quello che dici allora, se il fine è il divertimento, si può sorvolare su quelle che sono alcune inesattezze, più o meno gravi, nella creazione del mondo virtuale. Così si ha da un lato la coerenza alle regole (che però servono a stabilire come avviene il rapporto player-VG) ma incoerenza rispetto al mondo creato. Secondo me dicendo che gli errori ad esempio di Freelancer, sono coerenti all'interno del suo micromondo stai sbagliando.
D'altra parte tutte quelle capriole con le macchine non si potrebbero proprio fare.
Il funzionamento è simile a quanto ho scritto nel topic su freelancer: i motori particellari sono fisicamente scorretti. Eppure sembrano veri. Perché danno la percezione di esserlo. Perché si trovano bene in quel contesto.
Ecco. Questa potrebbe essere una critica. Ma lo è perché freelancer ha pretese simulative, non certo perché è incoerente col suo micromondo.Quote:
Sono delle incoerenze rispetto al mondo che si è voluto ricreare. Infatti alcuni giocatori le percepiscono come tali (vedi le critiche ricevute da Freelancer), altri non se ne accorgono nemmeno, poichè varia la percezione che ognuno ha di ciò che offre il gioco. Perchè ci sono queste critiche? Perchè si ha la percezione di qualcosa nel gioco non funzioni a dovere.
L'assurdità è relativa al termine di paragone. In un cartoon, tutto ci si può aspettare perché il contesto vuole che vi sia l'elemento di meraviglia.Quote:
Io non parlo di realismo rispetto al mondo reale, parlo di realismo nel mondo costruito. Partecipando al VG si sa che certe incoerenze creative ci saranno, ma finchè queste incoerenze non riguardano le regole player-VG possono essere accettabili, in misura che varia da utente ad utente.
Non pensiamo di trovare la coerenza assoluta in un gioco, anche se lo consideriamo un microcosmo, come hai detto tu. Il fatto è che si è disposti ad accettare l'incoerenza, l'assurdità entro certi limiti.
Dimostri di conoscere la materia in modo non superficiale. Complimenti.Quote:
p.s. Ah, in Dune c'è la spiegazione del perchè si usano le armi da taglio. La tecnologia relativa agli scudi fa si che i proiettili e qualsiasi corpo lanciato ad alta velocità non li possa attraversare. Quindi l'unica arma possibile per perforare uno scudo è una lama, manovrata da mani umane che possono calibrare la velocità dei colpi.
Devo volare a lezione, scusate il post frettoloso.