Fight Club lo metti nella categoria "peggiore PalaChuck" ???
dai, no, scherzi!
Fight Club lo metti nella categoria "peggiore PalaChuck" ???
dai, no, scherzi!
La lettura de La Scimmia Pensa, La Scimmia Fa non è assolutamente indicata per poter godere del Palahniuk scrittore, nel senso più classico del termine.Mah, non capisco quelli che definiscono Palanhiuk "diverente".
Io adoro tantissimo le situazioni "toste", ma ci dev'essere sempre un tocco di cinismo e ironia che smorza il tutto (come in Bukoswki o De Sade), altrimenti il boccone rischia di essere indigesto...
In Palanhiuk questa ironia in sottofondo non l'ho proprio trovata...
P.S Ho letto solo Fight Club e La scimmia pensa, la scimmia fa.
Quel libro è una raccolta di articoli e materiale vario scritti da Chuck nel corso degli anni e la lettura di questi direi che è consigliabile ai fans più sfegatati e a coloro che volessero scoprire alcuni aspetti dell'uomo che si cela dietro alla figura dello scrittore.
A tale scopo, mi sento di consigliare pure la lettura di Portland Souvenir: interessante guida turistica alla città i cui capitoli sono intervallati da "cartoline" che raccontano episodi della vita di Palahniuk.
Per apprezzare la suddetta "ironia" (che a mio modesto avviso c'è) procurati uno dei 7 romanzi rimanenti (Fight Club escluso) prima della pubblicazione di Snuff.
lo sto finendo solo adesso,devo dire che nonostante in alcuni momenti ti faccia fare dei ragionamenti interessanti l'effetto "mattonata" ha la meglio
quello che ho preferito è survivor. E' che per un bel pò di tempo ho cercato Fight club, qualche anno fà l'hanno ristampato con una traduzione improponibile. Sospetto che in virtù del bellissimo film il libro deve essere notevole: però in inglese proprio non me la sento di leggerlo.
Dopo i primi tre libri l'ho apprezzato sempre meno. Ho avuto l'impressione che tentasse di sorprendere il lettore con immagini forti ma andasse fuori misura. L'ironia rimane, ma l'energia e la sintesi degli esordi mi pare compromessa.
Già. Mi sa che è per quello che non mi è piaciuto e l'ho trovato indigesto.
La trama è fantasiosa e abbastanza allucinata, ma la traduzione non scorre bene e si fa fatica a leggerlo, quando vedo che uno dei pregi di Palanhiuk è proprio quello di avere una scrittura veloce, incalzante e scorrevole...
Devo procurarmi Invisible Monsters/Soffocare/Survivor/Ninna Nanna. Qual'è secondo voi il migliore tra questi???
Soffocare.
L'ho iniziato oggi dopo mesi che stava riposto sulla mensola. Dopo la storia di San Vuotabudella mi son dovuto fermare e fare altro . Quest'uomo sta male.
peccato tu abbia detto ciò leggendo il post di nevy
ma che tu non abbia letto più sopra nel thread che io avevo scritto questo:
poi mi dirai cosa ne pensi di questo libroDi Palanhiuk ho letto quasi tutto a parte portland souvenir
Ho letto il nuovo libro La scimmia pensa, la scimma fa e non mi è piaciuto per niente.
Di cavie sono a metà lettura e anche questo non mi sta molto entusiasmando.
Sarà per la cozzaglia di racconti, lo preferivo nettamente quando scriveva romanzi e non storie brevi.
Concordo con eddievedder sulla storia di San Vuotabudella: veramente raccapricciante!
Cavie? è uno dei miei preferiti, è malato, è disturbato a livelli grotteschi, ha una trama di base fuori di testa ed è un raffresco ottimo di come l'umanità sia un razza meschina e dai bassi istinti.
Mi è piaciuto quanto soffocare
a me l'ha scaramellato dopo 40 pagine
HEllvis, il tuo parere, nonostante ciò che tu pensi, qua su questo forum, o almeno per molta gente, vale meno di uno sputo di lama.
Quindi la tua opinione è irrilevante anche se si tratta di controllare il sale all'acqua della pasta.
Tra l'alto ho sempre paura di mettere un dito nell'acqua bollente per controllare se è salata o meno
ammazza Neva' ma che t'ha fatto Hellvis?
Cioè a parte che è risaputo che le sue opinioni sono scontate del 50% .. qusto accanimento non lo capisco!
ce l'ho fatta!
e devo ammettere una certa soddisfazione: ovvero non mi sono arreso alla pesantezza del genere ( racconti ) che proprio non amo. Ole? Tiè!
Detto cio' sul libro ci sono da dire diverse cose.
In primis Chuck ci prende tutti per il cuxx. Si inventa una storia di sottofondo che storia non è...e una volta tanto anche nel finale non riesce ( imho ) a riprendersi.
Ogni pagina ha l'unico scopo di scandalizzarci con gore e situazioni al limite del surreale. Sangue, sesso, sangue, morti e fantasmi..e ancora sangue. Il libro è proprio cosi' appiccicoso, caldo... come un'emorragia! Tante idee tantissime trovate magari messe li' accantonate per fare cassa in momenti di magra e basta.
Veniamo ai racconti, quella che dovrebbe essere la parte forte del libro/romanzo (??).
Quasi tutti slegati tra di loro ( escluo un paio ) raccontati dai vari autori rapiti in cerca del genio, tutti raccontano un omicidio - o simile - commesso dall'autore stesso ( e qui comincio a pensare che Chuck debba essere internato ) e tutti , ma proprio tutti, hanno questa cosa in comune: mi hanno scandalizzato, OK bravo Chuck ..ma poi? Stop, niente di niente.
Ho iniziato a leggerlo stupito dal primo racconto ( lo hanno detto piu' o meno tutti inquesto topic ) sperando di leggere altrettanto: grande delusione. Ho continuato a leggere malvolentieri per capire dove volesse arrivare l'autore: l'uomo ama soffrire. Un po' pochino. Mi aspettavo un finale coi fiocchi ( azz se c'è un autore capace di stupire nel finale è proprio lui! ): niente. :(
Non è tutto male ( oltre il primo anche l'ultimo racconto merita ) MA altamente sconsigliato ( soprattutto per chi come me odia i racconti e preferisce trame di piu' lungo respiro )
Ultima modifica di sava73; 11-11-08 alle 08:40:55
L'ho iniziato da poco, il racconto budella da solo mi ha fatto più schifo di tutto american psycho messo assieme
Ma di che parla sto fantomatico racconto?
Spoiler:Un tipo che ama segarsi sul fondo della piscina mentre il depuratore gli aspira il culo, un bel giorno si ritrova le budella "depurate"
Lo leggerò sicuramente...(direttamente in libreria, ovvio)