M. Rauth: "Bene soldato, presiedi tu la torretta. Kirk e Akyr in copertura dietro quelle casse, io corro ad aprire l'ultimo portello. Dobbiamo al più presto avvisare la Repubblica!"
Detto questo si diresse al terminale di controllo della porta, e cominciò ad operare.
L'ultima paratia della zona del condotto si stava aprendo. Rauth scattò indietro, pronto ad aspettarsi qualsiasi cosa. Improvvisamente, all'interno dello scompartimento, arrivò una mina fumogena.
Esplosione.
La visibilità era azzerata. Rauth ebbe il tempo soltanto di ordinare di mettersi al riparò, poi arrivo una pioggia di blaster e di repeater.
accidenti...con il fumo non si vedeva nulla...inoltre la pioggia di colpi di blaster era terribile...mi accuccio dietro le casse e aspetto con impazienza che il fumo si diradi...oh...se con noi ci fossero i cavalieri jedi...
non vedo niente, lacrimando a causa del fumo puno il cannone dal punto di origine dei colpi di blaster ed inizio a sparare cercando di capire l'esatta posizio0ne degli avversari
Anch'io come Kirk mi affrettai a nascondermi dietro la cassa in modo di evitare di farmi colpire.Appena mi affacciai per sparare qualche colpo di blaster l'unica cosa che vidi era solo una piaggia di raggi laser che sfrecciavano davanti a me,e cercando di intravedere il nemico tra il fumo che ci attornava tentai ancora di sparare qualche colpo
Lo sparare alla ceca di Qui-Gon era riuscito a fermare le scariche di blaster, probabilmente era riuscito a colpire tutti i soldati dall'altro lato del muro di fumo che si era creato, anche grazie alle scariche degli altri due soldati.
M.Rauth: "E' fatta ragazzi, copritemi, io vado in avanscoperta..."
Il maggiore cominciò ad avanzare lentamente, il fumo si stava ormai completamente diradando. A terra i corpi di quattro soldati come quelli di prima. Ma improvvisamente uno di questi si mosse, esplose un ultimo colpo diretto in direzione del maggiore Rauth. Rauth riusc' a scaricargli il blaster addosso prima di cadere a terra. Inizio a gridare dal dolore, era stato ferito molto profondamente ad una spalla...rimaneva ormai l'ultima porta.
accidenti...il maggiore Rauth era stato ferito a una spalla...mi volto verso Akyr e gli dico:
Kirk: bisogna che qualcuno vada a recuperarlo...se la paratia si apre e dietro ci sono altri nemici lo uccidono di sicuro...inoltre ha bisogno di urgenti cure mediche...io rimando qui a controllare la paratia...
detto questo punto il mio blaster in direzione della paratia..
Kirk aveva ragione,il maggiore doveva essere recuperato altrimenti sarebbe morto
Akyr: Daccordo vado io!
Correndo mi avvicinai al maggiore,lo presi per le braccia e lo trascinai dietro la cassa dove mi trovavo.Stava perdendo molto sangue dalla spalla,così dissi a Kirk:
Akyr: Sta perdendo molto sangue! La ferita è troppo profonda,bisogna fare qualcosa o morirà dissanguato!
Akyr mi disse che il maggiore Rauth stava perdendo molto sangue...capii che l'unica soluzione era portarlo in infermeria...
Kirk: Akyr...bisogna portarlo subito in infermeria...altrimenti morirà...bisogna trovare due volontari...verrei io, ma se dovessimo chiedere aiuto ai cavalieri Jedi, sono l'unico che sa pilotare una nave...vai con Qui-Gon...noi vi copriamo le spalle...
detto questo chiamo Qui-Gon e lo informo rapidamente della mia idea...poi mi volto verso la paratia aspettando una risposta dal mio amico...
Il maggiore Rauth, con uno sforzo, riuscì a parlare.
M.Rauth: "No soldati, non c'è tempo. Aprite quell'ultima dannata paratia e comunicate la nostra posizione alla Repubblica. Potrebbero distruggere la nave da un momento all'altro, e di noi non si saprebbe più niente! Sbrigatevi..."
Rimaneva l'ultima console da sbloccare, e poi la sala comunicazioni sarebbe finalmente stata aperta.
Senza perdere tempo cercai di fermare l'emmorraggia del Maggiore,in un istante le mie mani si tinsero di rosso,ma riuscìì ugualmente a fasciare la ferita in modo da fermare la continua fuoriuscita di sangue,ma avevamo poco tempo,inoltre il Maggiore avrebbe potuto perdere i sensi da un momento all'altro.
Akyr: Restista Maggiore! tra poco contatteremo la Repubblica!
GDR OFF: Ehm...nn ho potuto partecipare perchè è da un mese che nn mi funzionava il pc (causa scheda madre rotta), ora sono pronto al GDR, rileggo un pò ciò che avete fatto e vedo di rispondere GDR OFF
Edit:Allora, se nn ho capito male siamo davanti all'ultima paratia da aprire, e dietro ci dovrebbe essere il comunicatore, il Maggiore Rauth è ferito gravemente e ci sono nemici per tutta la nave, nave che è circondata da navi sconosciute...ma che bella situazione...
mentre Qui-Gon si dirigeva verso l'ultima paratia io mi deiressi alla torretta e la puntai verso la paratia...pensai al mio defunto padre e ai miei amici Jedi...poi mi rivolsi a Qui-Gon...
Kirk: io sono pronto...aprila pure...
detto ciò aspettai che il mio amico hakerasse il pannello di controllo della paratia...
[GDR OFF]Gabi ti devo invitare ad editare, perchè sono io a gestrire gli avvenimenti in gioco. Devi solo postare le tue azioni, io in quanto master ne determinerò le conseguenze. Leggiti il resto del topic per capire cosa intendo. Aspetto che editi e poi andiamo avanti. Soprattutto non "muovere" altri personaggi! Mi raccomando. [GDR ON]
GDR OFF Ah va bene...certo che tutte le conseguenze devi inventarle tutte...la quest va per le lunghe! Vabbè, nn mi intrometto nelle decisioni prese "dall'alto"...
L'ultima paratia si era aperta, e sembrava che quel momento non fosse mai arrivato. All'interno, la sala comunicazioni era piena di fumo, a terra il cadavere di uno dei soldati che avevano invaso la nave. Da un lato della stanza c'era il computer delle comunicazioni, e sembrava intatto. Dall'altro lato c'era il terminale che poteva visualizzare lo stato di tutti i sistemi della nave e alcune telecamere di sicurezza. Il maggiore Rauth stava sempre più male.
M.Rauth: "Contattate la Repubblica, contattate i Jedi, qualcuno deve venire ad aiutarci..."
Furono le sue ultime parole, prima di perdere i sensi.
Il Maggiore Rauth perse i sensi,ma la sala comunicazioni sembrava vuota,qundi ne approfittammo subito.Presi in braccio il Maggiore e mi recai con gli altri verso la sala apparentemente deserta,ma sempre con molta cautela.Poi mi rivolsi ai compagni
Akyr: Dobbiamo sbrigarci...informiamo la Repubblica di ciò che sta succedendo qui!
Detto ciò entrammo nella sala
[GDR/Off]
Griso,spero di non sbagliarmi dicendo che la sala è vuota,ma tu non hai accennato ad alcun nemico apparte il cadavere per terra quindi...
[GDR/on]
Le condizioni di salute del Maggiore Rauth stavano peggiorando a vista d'occhio, aveva già perso i sensi. Aperta la paratia entrammo per apprestarci a inviare il messaggio.
Eravamo dentro.Il computer delle comunicazioni difronte a noi,non perdemmo altro tempo.Adagiai il Maggiore per terra appoggiato davanti al computer e attivai subito la comunicazione con un Holomessaggio all'Accademia Jedi:
Akyr: è il soldato Akyr Nasita dell'esercito della Repubblica che vi parla...la Realis Prime è stata attaccata e siamo rimasti in pochi,ma presumo che ci saranno molti feriti sparsi per la nave.La nostra posizione attuale è l'Orlo Medio, vicino al pianeta Riflor.Dovete aiutarci non sappiamo se ci sono altri soldati nemici nelle vicinaze,ma ad ogni modo non potremmo resistere ad un altro attacco,abbiamo un ferito molto grave con noi.Fate presto...non ci rimane molto tempo!
Dettò ciò interruppi l'holomessaggio.Adesso non restava altro che attendere i Jedi
Il messaggio di soccorso era stato inviato, ora basta aspettare gli aiuti, purchè arrivino in tempo. Eravamo circondati da navi nemiche con intenzioni sconosciute, avrebbero potuto distruggerci in qualsiasi istante.
Wotan: "Ok, il messaggio è stato inviato, sicuri che non lo intercettino, o comunque che non rilevino che qualcosa è partito da qui? Temo proprio che tra poco la situazione sarà bollente, dobbiamo andarcene, e in fretta!"