"La Gazzetta del Mezzogiorno" del 27 maggio 2005:
CONVERSANO Polemiche per il match contro il Trieste
Pallamano, la semifinale adesso arriva in Parlamento
CONVERSANO Scoppiano le polemiche ed il campionato di pallamano di serie A1 approda in Parlamento. In seguito alle forti contestazioni, che hanno segnato la sfida per la semifinale-scudetto tra il Trieste ed il Conversano, il deputato di Alleanza Nazionale, on. Giuseppe Gallo, si è rivolto al ministro Buttiglione, per ottenere un'inchiesta che, in tempi rapidi, fughi i dubbi sulla regolarità dell'incontro ed eventualmente, nel caso di accertamento di errori tecnici nell'arbitraggio, consenta la ripetizione della gara-tre. L'on. Gallo ha presentato un'interrogazione al ministro competente in materia sportiva, in seguito alle pesanti denunce riportate dalla stampa. «Ci sono state parecchie anomalie che hanno caratterizzato questo incontro, decisivo per il campionato di serie A1. A cominciare dalla inaspettata designazione, per una sfida di tale importanza, di due arbitri di "terza fascia", che tra l'altro in questa stagione hanno diretto pochissime partite in serie A1». I signori Alperon e Scevola, sostituiti, all'ultimo minuto, in maniera misteriosa - e a riportare i commenti dei tifosi - sospetta, da una coppia arbitrale, i fratelli Iaconello, spesso contestati in passato. «I sospetti in genere, ed in modo particolare nell'ambito sportivo - commenta Gallo - alimentano tensioni sociali, che sfociano in deprecabili comportamenti da condannare. Ed è per questo che confido nella collaborazione dello stesso presidente del Trieste, dott. Loduca, in qualità di consigliere della Federazione pallamano, per far chiarezza sul caso». Il Parlamentare pertanto ha chiesto al Ministro di sollecitare gli organismi sportivi competenti per aprire un'inchiesta in tempi rapidi e valutare, sulla scorta del precedente caso Bologna-Trieste, se non sia il caso di ripetere l'incontro. «Ho chiesto al ministro Buttiglione - ha poi concluso l'on. Gallo - di accertare, nel rispetto dell'autonomia giuridica della Federazione, se le "anomalie" denunciate dalla stampa locale e nazionale, si siano effettivamente verificate, al fine di garantire la regolarità del campionato».