Molti (cioè nessuno) sanno che le mie precedenti storie sono state tutte al di fuori della mia città di casa: cioè in 21 anni di vita ho sempre dato la caccia al di fuori del mio territorio .
Probabilmente perchè mi piacciono gli scambi culturali .
Diciamo che i miei 2 migliori amici in questo sono uno l'esatto opposto dell'altro: uno ha sempre cercato storie a distanza, l'altro invece ha sempre combinato qualcosa in ambito cittadino.
Ovviamente io che all'epoca avevo 13 anni e pesavo 20 chili più di adesso (considerate che anche l'altezza dei 13 è diversa da quella dei 21 XD), ho sempre avuto la "bella" abitudine di considerarmi uno sfigato.
A 15 anni conosco su una di quelle chat via sms una ragazza di Monza (ah io son di Salerno eh XD), beh parliamo, ci conosciamo, lei mi chiede di stare con lei, insomma una di quelle cose da terza media (che avevo appena finito da due anni).
Poi un bel giorno decido io di interrompere i rapporti con questa: l'amore platonico via sms no grazie, ok che uno si considerava sfigato, ma non a tal punto.
E cmq sapevo bene che stavo facendo di tutto per migliorarmi e che stavo ottenendo degli ottimi risultati.
Poi per 2 anni (fino ai 17) non combino nulla. Per un fatto grave sul quale ritengo opportuno mantenere un po' di riservatezza.
A 17 anni, tramite corsi pomeridiani a scuola conosco due tipe: una di loro manda chiari segnali, ma ovviamente da bravo intelligente io sono incapocciato per l'altra, che non mi caga manco di striscio XD.
L'anno dopo, la famosa tipa di Monza si fa risentire. Per un certo periodo diventa la mia migliore amica, ma poi la spedisco di nuovo nell'indifferenza perchè sono tipo 4 mesi che ci sta una di Roma che si fa sentire ogni giorno e che mi lascia intravedere una possibilità. E decido di fare sul serio. Peccato che ci sia stato solo l'entusiasmo iniziale della cosa, perchè con questa ci passo 2 mesi a stare male e a fare il pazzo.
Riuscito in qualche modo a uscirne e settato lo Zerbino Mode su OFF, passo un po' di mesi senza fare nulla, poi a settembre (oramai sto a 20) mi dò da fare all'università, ma senza quella voglia di fare quel famoso "qualcosa in più" che poi fa scattare tutto. L'occasione nitida si presenta a inizio dicembre quando, quasi per caso, conosco una che frequenta l'uni e che sta nella facoltà accanto a dove vado io. Insomma, mi va bene e ottengo il numero di cell di questa.
Dovrei solo richiamarla, ma non mi viene di farlo. Il mese prima avevo conosciuto la AdRdA (Amica della Ragazza dell'Amico) che abita a Piacenza.
Per la cronaca è quella bellissima persona di cui ho parlato nell'altro topic.
Riassunto - Lo faccio solo per voi XD
Monza = Win, ma poi sfanculata
Roma = Win iniziale, poi Zerbin Mode ON
Piacenza = Win, ma giustamente sfanculata anche lei.
Salerno =
A parte il poema (non ho sonno e c'ho tempo da perdere), mi piacerebbe arrivare a capire come mai scommetto più sulla distanza che su possibili occasioni in città (l'ultima l'ho avuta 6 mesi fa proprio mentre stavo con la AdRdA e ho pure elegantemente rifiutato).
Premetto che dai 14 anni ho sempre avuto il desiderio di andarmene da dove abito attualmente (se non fosse per tre persone lo avrei già fatto), e che ovviamente, avere la tipa a distanza mi dà automaticamente un motivo in più per andarmene, però non mi sembra sufficiente questo fatto per giustificare il tutto.
Ecco, magari qualche dritta per arrivare a capire la fonte di tutto ciò non sarebbe male