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Il dramma di Gascoigne: 'Senza il calcio non vivo più' (Il Resto del Carlino)
LONDRA, 16 MAGGIO 2005 - "Non riesco ad accettare il fatto di non poter giocare piu' a calcio". Paul Gascoigne non si nasconde e in un'intervista al settimanale inglese "News of the world" parla della difficile situazione che sta vivendo. L'ex campione di Tottenham, Lazio e Rangers Glasgow si e' recato, per la terza volta, in Arizona, in una remota clinica di Cottonwood, dove si era gia' curato dalla dipendenza dall'alcol e dagli stupefacenti.
Ma stavolta il motivo e' un altro. "Sono stato sobrio e libero dalle droghe per due anni ma non riesco a vivere senza il calcio". Quello di Gascoigne e' un vero e proprio grido d'aiuto. "Spero che a Cottonwood - spiega l'ex giocatore della Lazio - mi aiutino ad accettare che i miei giorni da calciatore professionista siano finiti. Ho bisogno di altri due anni per esserne consapevole, perche' ho perso quello che ho amato davvero. E questo non si dimentica facilmente".
Gascoigne non riesce a rassegnarsi. Il football gli ha dato molto e darebbe tutto per ritornare indietro nel tempo. "Mi manca la tensione nello spogliatoio - sottolinea l'ex fantasista della nazionale inglese - Mi manca giocare il sabato, la folla, i tifosi che si esaltano. Ho giocato, ma mi sono anche divertito. E tutto questo mi manca".
Molti giocatori, quando smettono, riescono ad andare avanti, ma per "Gazza" e' molto piu' difficile. "Per mia sfortuna, non sono come loro - replica -. Io vivevo per il calcio e il calcio se n'e' andato via da Paul Gascoigne. Tutto cio' e' molto triste e ora Paul Gascoigne non sa che c.... fare".
E' uomo distrutto il vecchio "Gazza", che il 27 maggio prossimo compira' 38 anni. "Ne ho trascorsi 22 nel calcio che conta - racconta - vivendo nei migliori hotel, con i club che ti davano soldi per qualsiasi cosa".
Ora e' tutt'altra vita. "Sono nel mondo reale ed e' uno choc - confessa Gascoigne -. Ho cercato di ritornare sui campi di gioco, mi sono detto: 'Posso essere di nuovo il numero uno'. Volevo provare a tutti che ero ancora il migliore, ma so che non e' piu' così".
Il giocatore, che salì alla ribalta con la maglia della nazionale inglese nei mondiali del 1990 e che vestì quella maglia 57 volte, realizzando 10 reti, ammette la sua debolezza. "Quando le cose vanno male pensi di essere il peggiore e questo mi spaventa. Vorrei solo un po' di pace".
Gascoigne convive ormai da tempo con la depressione. "Non e' per niente bello - riconosce -. Non riesco nemmeno a sorridere e quando ritorno a casa mi sento ancora piu' distrutto".
Per "Gazza", campione sempre allegro, e' difficile vivere questa situazione ma lo e' ancora di piu' ammetterlo. "Non volevo che nessuno sapesse come mi sento - dichiara l'inglese - e non lo avevo mai raccontato a nessuno prima d'ora".
Il calcio e' per lui un'ossessione. "Quando mi sevglio mi dico: 'non sto andando agli allenamenti". Ed e' orribile". Nonostante abbia vinto la dura battaglia contro alcol e droga, Gascoigne si trova di fronte un avversario ancora piu' forte da affrontare. "Ho bisogno di essere felice anche senza il calcio".
Un grande aiuto per "Gazza" sta arrivando dal suo agente, Jane Morgan. "Soffre di depressione - racconta - ha avuto pensieri suicidi, ha un carattere fragile. Giovedì ha deciso così di tornare in Arizona, perche' Paul accetta i suoi problemi e questo significa avere gia' affrontato mezza battaglia". Jane Morgan parla poi della struttura in cui "Gazza" si sta curando. "E' una clinica molto cara - ammette - ma lo psichiatra lì e uno dei migliori del mondo e ho bisogno di lui".
Gascoigne, che ha divorziato dalla moglie Sheryl e ora vive con Jimmy "Cinque Pance" Gardner (suo fedele amico gia' dai tempi della Lazio), ha comunque un sogno. "Voglio essere un coach un giorno - rivela - ho bisogno di andare al fondo della mia depressione e capire da dove viene".
Secondo quanto raccontato dal suo agente, "Gazza" pensa che abbia avuto origine dalla caduta e dal colpo ricevuto al collo quando si allenava per il programma tv di "danza sul ghiaccio". "Quando sono finito in ospedale e ho avuto la polmonite - ricorda - un polmone ha smesso di funzionare. Così mi promisero dei soldi in cambio del mio silenzio su quanto accaduto ma poi si sono rifiutati". Il dolore al collo e' ancora presente e così ora non puo' allenare."La Bbc mi ha trattato veramente male - denuncia - ma di questo se ne occuperanno i miei avvocati".
Per lui e' stato molto stressante anche il divorzio: paghera' circa 20.000 sterline, quasi 30.000 euro. "Normalmente comincerei a bere e a drogarmi in una situazione del genere - continua Gascoigne - ma ho capito che questo mi tirerebbe su solo per un istante". E il suo ultimo pensiero va al suo piu' grande amore. "Il calcio era tutto per me. Non ero preparato - conclude - a lasciarmi tutto alle spalle, ma ora devo dire a me stesso: 'Paul e' finita'".
Lazio-Trap: contatto. Pronto un triennale per convincere "Giuan"
C'e' un'immagine alla quale non potremo mai rinunciare. Un po' perche' a quel vecchietto li' ci siamo affezionati da sempre. Ma forse e soprattutto perche' quel suo affidarsi all'Acqua Santa per poi sfoggiare un tragico umorismo in sala stampa nel momento dell'esclusione dai mondiali coreani, non potremo mai dimenticarlo.
Giovanni Trapattoni e' cosi': tecnico di consolidata esperienza e saggio gestore dei momenti difficili, Italia docet. Ma nonostante quel suo essere embrionalmente legato a un certo tipo di gioco (difesa e contropiede), piace. I successi (quasi ufficiali) con il Benfica sono, se ce ne fosse ancora bisogno, la prova probante.
E allora l'Italia torna a rivolgere il suo sguardo affettuoso al "vecio" Trap, Roma nello specifico. Lazio nel dettaglio. Perche' i biancocelesti hanno ormai gia' la testa alla prossima stagione (salvezza quasi raggiunta) e pare non abbiano alcuna intenzione di affidarsi ancora all'altrettanto rodato Papadopulo.
I dissidi con Di Canio, un calcio eccessivamente sparagnino e alcune scelte tecniche hanno incrinato definitivamente il rapporto tra il trainer toscano e Claudio Lotito. Il patron ha piu' volte ribadito che del fututro si parlera' dopo aver raggiunto la salvezza, ma i bene informati gia' parlano di cifre: a Trapattoni sarebbe stato offerto un triennale da 800mila euro netti a stagione. Ipotesi senz'altro accattivante: se non fosse che anche la Roma ha puntato il caro Trap, per quello che potrebbe rivelarsi un'inatteso derby delle panchine.
P. Campopiano
Azzarola....Bambino ha scritto mer, 18 maggio 2005 alle 15:31
Lazio-Trap: contatto. Pronto un triennale per convincere "Giuan"
C'e' un'immagine alla quale non potremo mai rinunciare. Un po' perche' a quel vecchietto li' ci siamo affezionati da sempre. Ma forse e soprattutto perche' quel suo affidarsi all'Acqua Santa per poi sfoggiare un tragico umorismo in sala stampa nel momento dell'esclusione dai mondiali coreani, non potremo mai dimenticarlo.
Giovanni Trapattoni e' cosi': tecnico di consolidata esperienza e saggio gestore dei momenti difficili, Italia docet. Ma nonostante quel suo essere embrionalmente legato a un certo tipo di gioco (difesa e contropiede), piace. I successi (quasi ufficiali) con il Benfica sono, se ce ne fosse ancora bisogno, la prova probante.
E allora l'Italia torna a rivolgere il suo sguardo affettuoso al "vecio" Trap, Roma nello specifico. Lazio nel dettaglio. Perche' i biancocelesti hanno ormai gia' la testa alla prossima stagione (salvezza quasi raggiunta) e pare non abbiano alcuna intenzione di affidarsi ancora all'altrettanto rodato Papadopulo.
I dissidi con Di Canio, un calcio eccessivamente sparagnino e alcune scelte tecniche hanno incrinato definitivamente il rapporto tra il trainer toscano e Claudio Lotito. Il patron ha piu' volte ribadito che del fututro si parlera' dopo aver raggiunto la salvezza, ma i bene informati gia' parlano di cifre: a Trapattoni sarebbe stato offerto un triennale da 800mila euro netti a stagione. Ipotesi senz'altro accattivante: se non fosse che anche la Roma ha puntato il caro Trap, per quello che potrebbe rivelarsi un'inatteso derby delle panchine.
P. Campopiano
A sto punto l'acquisto di Luisao da parte dell'inter potrebbe essere in discussione
SOTTOSCRITTA LA TRANSAZIONE
20/05/2005
La S.S. Lazio S.p.A. comunica di aver sottoscritto in data odierna con l’Agenzia delle Entrate l’atto di transazione relativo alle imposte Irpef e Iva dovute a tutto il 31 dicembre 2004 e non versate dalle precedenti gestioni, pari a complessivi Euro 111,17 milioni, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali (per un totale complessivo di oltre Euro 140 milioni).
La transazione prevede i seguenti termini di pagamento:
- una prima rata di Euro 5,65 milioni, da pagarsi contestualmente alla sottoscrizione della transazione unitamente all’ulteriore importo di Euro 2,39 milioni, relativo alle addizionali regionali e comunali e sanzioni;
- n. 23 rate dell’importo di Euro 5,65 milioni cadauna, da pagarsi con cadenza annuale il 1° aprile di ogni anno a partire dal 2006;
- una rata aggiuntiva unica di Euro 5,23 milioni da pagarsi in data 1° aprile 2009.
Tutti gli importi delle rate sopra indicate sono inclusivi degli interessi nella misura legale e delle sanzioni, ove dovute.
In data odierna, conformemente all’accordo sottoscritto, si è pertanto provveduto al pagamento della prima rata di Euro 5,65 milioni e al pagamento delle addizionali regionali e comunali –e relative sanzioni- per Euro 2,39 milioni, per un totale complessivo di Euro 8,04 milioni.
Alla luce della intervenuta sottoscrizione della transazione, la Società ha provveduto a sollecitare il rilascio della Licenza UEFA relativa alla prossima Stagione
domani per restare in a basterà un pareggio ma spero che battiamo la fiorentina almeno vanno in serie B.
per quanto riguarda trapattoni lotito ha smentito tutto...
E ce date pure una manoGENE SIMMONS. ha scritto sab, 21 maggio 2005 alle 15:04
domani per restare in a basterà un pareggio ma spero che battiamo la fiorentina almeno vanno in serie B.
Vai ragazzi, pareggio nostro e sconfitta della Roma ed abbiamo la salvezza matematica
scusate una domanda ma non vi vergognate un tantino per questo pareggio?
per curiosità quanto avete pagato la terna arbitrale?
apparte gli scherzi è una cosa indecente....
Bambino ha scritto dom, 22 maggio 2005 alle 13:41
Vai ragazzi, pareggio nostro e sconfitta della Roma ed abbiamo la salvezza matematica
Grandioso
ps LADRI
vabbe, non credo che la Lazio c'entri qualcosa in tutto questo.
Comunque resta un errore incredibile, tant'è che sono riuscito a vederlo anche io a centinaia di metri dalla palla.
La domanda ora è: se un arbitro non riesce a vedere questo, allora cosa caspita vede durante la partita?
non lo saprà mai nessuno...TheFoxSoft ha scritto lun, 23 maggio 2005 alle 00:30
vabbe, non credo che la Lazio c'entri qualcosa in tutto questo.
Comunque resta un errore incredibile, tant'è che sono riuscito a vederlo anche io a centinaia di metri dalla palla.
La domanda ora è: se un arbitro non riesce a vedere questo, allora cosa caspita vede durante la partita?
Lazio: 40 mln per diritti tv esteri
Societa' biancoceleste firma con Media Partners & Silva (ANSA) - ROMA, 23 MAG - La Lazio ufficializza l'accordo per 40 milioni di euro per la cessione dei diritti televisivi esteri con la Media Partners & Silva Limited.La settimana scorsa c'era stata la firma.E' stata la stessa societa' biancoceleste a renderlo noto. La Lazio ricevera' 5 mln di euro l'anno dal 2005-2006 al 2009-2010 per la 'diffusione internazionale delle partite casalinghe di Campionato ed altri diritti commerciali', e altri 5 mln l'anno dal 2007 al 2010 'per ulteriori diritti pubblicitari e commerciali'.
Finalmente na foto diversa hai messo
Con Campionato si intende ovviamente serie A giusto?Andrew B. Spencer ha scritto mar, 24 maggio 2005 alle 03:08
Lazio: 40 mln per diritti tv esteri
Societa' biancoceleste firma con Media Partners & Silva (ANSA) - ROMA, 23 MAG - La Lazio ufficializza l'accordo per 40 milioni di euro per la cessione dei diritti televisivi esteri con la Media Partners & Silva Limited.La settimana scorsa c'era stata la firma.E' stata la stessa societa' biancoceleste a renderlo noto. La Lazio ricevera' 5 mln di euro l'anno dal 2005-2006 al 2009-2010 per la 'diffusione internazionale delle partite casalinghe di Campionato ed altri diritti commerciali', e altri 5 mln l'anno dal 2007 al 2010 'per ulteriori diritti pubblicitari e commerciali'.
P.S.: sia chiaro che non voglio gufare, anzi, dico solo che esisteranno clausole in questi accordi giusto?
Mancini vince vertenza con Lotito
27 05 2005
Roberto Mancini ha vinto la vertenza con il presidente della Lazio, Claudio Lotito, sui vecchi pagamenti che il tecnico avrebbe dovuto ricevere dalla sua ex-squadra.
Il Collegio Arbitrale della Lega ha infatti stabilito che il club di Formello dovrà dare a Mancini gli stipendi di maggio e e giugno 2004 (poco meno di 800mila euro) e il premio per la Coppa Italia, vinta in finale contro la Juventus (100mila euro).
Adesso la Lazio dovrà attendere le motivazioni della sentenza per potere fare ricorso.
Partita alla "volemose bene" con il Palermo che segnava ogni qual volta accelerava e la Lazio che si è mangiata più gol oggi che in tutta la stagione. Penso ci siano state qualcosa come 15 palle gol
Ora speriamo di ricominciare con una prossima stagione più dignitosa e con un atteggiamento meno difensivista
Ho perso il numero dei miracoli di Santoni (Santoni con miracoli ci sta bene )
Ci ho creduto fino alla metà del primo tempo, poi l'abisso...
allora papadopulo deve andare via.e speriamo che non arriva neanche il trap.l'anno prossimo io volgio pandev in campo e non in panchina.muzzi e manfredini a casa insieme a quel bello di oscar lopez che potrà ritornare a fare bella figura nella tribuna del barcellona.Bambino ha scritto dom, 29 maggio 2005 alle 19:17
Partita alla "volemose bene" con il Palermo che segnava ogni qual volta accelerava e la Lazio che si è mangiata più gol oggi che in tutta la stagione. Penso ci siano state qualcosa come 15 palle gol
Ora speriamo di ricominciare con una prossima stagione più dignitosa e con un atteggiamento meno difensivista
ma che sarebbe successo tra cesar e giannichedda?
Giannichedda avrebbe detto qualcosa dopo un tiro alquanto ridicolo di cesar, e cesar gli avrebbe risposto non so come...
in quanto a papadopulo... se ne deve annà. Non ho digerito che si sia fissato anche lui contro Di Canio
Forse è Di Canio che rompe le palle un po' troppo agli allenatori
Quoto BrunoneBruno Pizzul ha scritto lun, 30 maggio 2005 alle 18:09
Forse è Di Canio che rompe le palle un po' troppo agli allenatori
Bambino ha scritto lun, 30 maggio 2005 alle 18:10
Quoto BrunoneBruno Pizzul ha scritto lun, 30 maggio 2005 alle 18:09
Forse è Di Canio che rompe le palle un po' troppo agli allenatori
VergognatiBambino ha scritto lun, 30 maggio 2005 alle 18:10
Quoto BrunoneBruno Pizzul ha scritto lun, 30 maggio 2005 alle 18:09
Forse è Di Canio che rompe le palle un po' troppo agli allenatori