Originariamente Scritto da
Kanjar
D'accordo solo sulla rubrica hardware, molto più schematica, consultabile ed esaustiva. Ma non capisco dove vedi MAGGIORI serietà e professionalità nella cugina... TGM ha un tono sarcastico, ironico, ammiccante, ma anche più serio della cugina. Non posso dir troppo, che davvero sarebbe scorretto, ma limitiamoci a dire che TGM è sempre precisa ed obbiettiva, (quasi) sempre affidabile (perché ad es. sull'hardware ho visto in almeno 2 casi degli scivoloni del nostro amatissimo di quelli davvero paurosi); l'altra rivista invece è MOLTO meno affidabile e tende ad essere un tantinello troppo autocelebrativa, autoincensante e, se mi è consentito, anche facilona nell'affibbiare sufficienze e più che sufficienze a molto giochi. O, viceversa, nello stroncare giochi nel complesso non troppo negativi.
Il livello culturale di TGM (anche grazie ad editoriale, backstage ed angolo dello Xam) non è minimamente sfiorabile da una rivista che, ogni 3x2, pare essere lì per lì ("pare essere lì per lì"
) per esclamare cose del genere "ED ORA SULLA PIU' GRANDE RIVISTA DEL MONDO VEDRETE LA PIU' GRANDE ESCLUSIVA MONDIALE DEL PIU' GRANDE GIOCO DEL MONDO CHE SOLO NOI VI MOSTREREMO E CHE OVVIAMENTE PRENDERA' UN 9, PERCHE' QUI RECENSIAMO SOLO CAPOLAVORI!!".
Ancora ricordo come dipinsero Oblivion (GRANDE GIOCO che io adoro!) come il miglior GdR di sempre (un gioco che, OVVIAMENTE, non è un gdr neanche di striscio), un gioco perfetto (con tutti i bug che all'inizio lo rendevano ingiocabile o quasi) e meraviglioso capolavoro che aveva migliorato su tutti i fronti la grande tradizione di TES (!!
i gusti son gusti, ma una recensione dovrebbe essere obbiettiva e fornire anche dei dati tali da lasciare che il lettore possa formarsi una idea quanto più possibile vicina al vero!).
Secondo quella recensione Oblivion era un grande GdR avente l'unico difetto che la giocabilità in stealth mode con il personaggio guerriero non era delle più agevoli (e non scherzo! ed era un modo come un altro per dire: questo gioco non ha difetti, perché è ovvio che lo stealth col guerriero in armatura sia difficile!).
Quando invece parliamo di un gioco che
1) non è un gdr
2) quando uscì era talmente pieno di bug da essere quasi ingiocabile e fu messo a posto solo col tempo: spendere 50 euro per trovarsi un megabug ingiocabile che crasha in continuazione non è bello
3) un gioco che andava analizzato molto più a fondo, non limitandosi a dire "è il più grande gdr di sempre e migliora morrowind sotto ogni aspetto"
4) all'epoca non girava su nessun computer (o quasi) e non si pose molto l'accento su questo punto
Questo di Oblivion è un esempio tra tanti. Forse in altri casi anche TGM fu eccessiva e non diede il giusto giudizio... ma ad es. TGM si riuscì a sbilanciare su Dark Messiah e si è sempre (quasi) mantenuta molto obbiettiva, spesso riuscendo a mettere in rilievo i contrasti di "annunciati capolavori" che si rivelarono giochi buoni, validi, ma da "69-79" e non da 8 o da 9. TGM presenta recensioni approfondite che, al di là dell'opinione del recensore, permettono al lettore di farsi un'idea chiara: "sto gioco forse a me piacerà, anche se ha preso un 64 e all'elvin gli ha fatto venir il cagotto".
Invece per quanto riguarda i cugini parliamo di una prassi: non fanno quasi mai recensioni approfondite, che sappiano di vero, ma si limitano un po' troppo spesso ad incensare i giochi famosi, affibbiando 8 e 9 manco fossero dotazione di serie per tutti i grossi blockbuster del videogaming. E poi non ho mai visto una firma. Mai. Gli articoli sono sempre "a cura della redazione". Del tutto spersonalizzati.
Ah. Altra cosa grave: in molte recensioni mi sono reso conto di come avessero fatto la recensione SENZA aver finito il gioco. Talvolta ho avuto una forte sensazione (diciamo anche indizi sin troppo evidenti) che abbiano dato dei 6 o dei 7 senza che, palesemente, fossero arrivati oltre la metà del gioco
Non mi pare che su tgm siano MENO serii e professionali di così
P.S.
Ciò detto, precisiamo che io compro ambedue le riviste, ma seguo con maggior fedeltà e passione TGM.
P.P.S.
la cugina non è malaccio, imho, ma andrebbe MOLTO MEGLIO se non si rivolgesse espressamente ad un pubblico limitato tra i 9 ed i 14 anni di età, con qualche puntatella un po' fuori luogo in analisi + approfondite (ad es. a cura del -forse fuori posto?- Bittanti, che vedrei meglio su TGM e che apprezzo molto).