I'm back...scusate la latitanza...che si racconta? Qualcuno mi aggiorna?
I'm back...scusate la latitanza...che si racconta? Qualcuno mi aggiorna?
Il governo è caduto e ora siamo sotto la dittatura di Grillo
Chiwaz dov'eri te a mezzanotte? io deridevo i due poveretti che quella sera vegliavano il mitile ignoto
Ah, per i Romani.. ma dove caspio sta' ponte Milvio? nella cartina mica c'era![]()
Ma come non c'eracomunque sta poco più "su" dell'olimpico e della farnesina, prima del ponte di corso francia per intenderci (credo si chiami ponte flaminio boh).
Comunque ti bastava andare a fiumicino e risalire il tevere fino a fuori roma![]()
Ultima modifica di PinHead81; 08-01-09 alle 18:03:48
abbiamo chiamato il Consolato per chiedere informazioni e ci hanno detto che per telefono non possono darle
andiamo sul sito e scopriamo che per prenotare l'intervista per febbraio dobbiamo chiamare dal 20 gennaio in poi dopo aver riempito un chilometrico modulo. E' allucinante, mi sta passando la voglia di partire. Se non avessi prenotato il volo avrei già mandato tutti a fare in ****.
non essendoci il virgolettato, è il giornalista a dirlo e non Andreotti. un giornalista che non ha la minima idea di come sia finito il processo per mafia ad Andreotti.ANDREOTTI, I 90 ANNI? VOLEVANO SEPPELLIRMI, MA IO SONO QUI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 8 GEN - "C'é stato più di qualcuno che ha cercato di seppellirmi prima del dovuto. Qualcuno è nel frattempo anche morto e io prego per lui". Giulio Andreotti interviene alla puntata di "Porta a porta" dedicata ai suoi 90 anni, che andrà in onda lunedì. Il sette volte presidente del Consiglio traccia un bilancio e si volge indietro ricordando questo lungo tragitto di vita. "I primi 90 anni sono passati senza troppi traumi. Ora penso a quegli altri che verranno. Io l'acceleratore lo premo per andare avanti". A chi gli ricorda che lui è nato il 14 gennaio, Giulio Andreotti replica dicendo che quattro giorni dopo, il 19 gennaio del 1909, nasceva il Ppi e poco dopo il Fascismo, "io sono qui, loro non ci sono più". Andreotti insiste molto sul concetto di voler andare avanti, di guardare al futuro: "Sono sulla scena da tanto tempo e spero di rimanerci ancora per molto", chiosa, commentando i servizi che ricostruivano la sua lunga avventura politica. Il ministero che lo ha più soddisfatto è quello della Difesa. "E pensare che quando venni chiamato alla leva sono stato riformato, perché il medico militare mi disse che con il mio torace poco avevo da sperare nel futuro. Quando arrivai in via XX settembre, alla guida del ministero, lo cercai ma mi dissero che nel frattempo era morto". "Le difficoltà maggiori - dice il senatore a vita - mi sono venute dall'interno del mio partito, dalla Dc, perché c'erano delle gerarchie, delle aspettative anche giuste. Io ho cercato di tenerne conto, certo a qualcuno non sarebbe dispiaciuto di commemorarmi anticipatamente". "Io - aggiunge spiegando con queste parole le note vicende che l'hanno visto sul banco degli imputati per le accuse di mafie e l'omicidio Pecorelli - stavo sulle scatole a troppa gente e quindi dovevo aspettarmi che qualcuno alla fine mi rifilasse una polpetta velenosa", conclude Andreotti, che da quelle accuse è stato scagionato completamente.(ANSA).
Ma è andato a scuola con B dove prescrizione=assoluzione.
E' una di quelle manipolazioni mediatiche che funzionano bene...tutti sanno che Andreotti non è stato condannato![]()
Che cattivo... ill 3 mattina ho visto il cambio della guardia subito dopo la visita al museo militare del Vittoriano e insomma... un po' di groppo ce l'avevo
Comunque ero a vedere il concerto Baustelle/Nannini al Colosseo impegnato a:
- schivare gli spruzzi di spumante sparati da italiani ubriachi, sudamericani ubriachi, nordafricani ubriachi;
- schivare le candele romane sparate ad altezza uomo da sudamericani ubriachi e maghrebini ubriachi;
- tentare di vendere una farfalla lumino ai cingalesi che volevano vendermi occhialoni coi ledI cingalesi non erano ubriachi ma molto professionali
Comunque la cosa più divertente è stata rischiare la morte per calpestio tentando di uscire dal collo di bottiglia di Via Fori Imperiali/via Cavour.
Se trovo il genio che ha avuto la brillante idea di piazzare lì un megaschermo![]()
pure io!!!Comunque la cosa più divertente è stata rischiare la morte per calpestio tentando di uscire dal collo di bottiglia di Via Fori Imperiali/via Cavour.
Se trovo il genio che ha avuto la brillante idea di piazzare lì un megaschermoe il furgoncino dei panini/pizzette che creava delle novelle termopili con il megaschermo?
io ero giusto li dietro.
Ad un certo punto gridavo "Alla Scogliera!!!".
Da solo.
Gnappo, magari ci siamo anche spintonati e non lo sappiamo![]()
i Baustelle?
non mi starai per caso diventando un po' dell'altra sponda? (politicamente parlando, ovviamente)
pensa te, io li ho visti quest'estate alla vecchia cava di Pusiano. ci saranno state massimo 300 persone e stavo a mezzo metro dal palco![]()
Io non sapevo manco che esistessero prima del 31 dicembre, vedi te.
E, onestamente, continuo a non sapere che faccia abbiano o cosa cantino, visto che non si capiva un caz.zo![]()
Charlie fa surf non l'hai mai sentita?
ma fanno schifo i Baustelle![]()
LA POLEMICA
Nervi tesi nel Pd, Fassino contro Mantini: «Cretino, mi hai proprio rotto i co...»
L'ex segretario Ds contro il collega dopo le dichiarazioni sui conti dei Ds: «Ci vediamo in tribunale»
Piero Fassino (Ansa)ROMA - Sfuriata di Piero Fassino al deputato del Pd, Pierluigi Mantini. In Transatlantico, sotto gli occhi di tutti, l'ex segretario dei Ds ha urlato contro il collega di partito parole inequivocabili: «Hai detto un sacco di cazzate. Io mi sono rotto i coglioni...». A far adirare Fassino, l'intervista rilasciata da Mantini al quotidiano 'Libero' sulla gestione dei conti del Pd.
«IRRESPONSABILE» - La prima sfuriata è avvenuta mentre Mantini veniva intervistato da Radio Radicale, quindi a microfoni aperti. Ma passano le ore e Fassino non si calma. C'è un secondo round: finito il voto finale in aula alla Camera sul dl Gelmini, Fassino si avvicina di nuovo a Mantini (sempre in Trasatlantico) e lo apostrofa: «Sei un irresponsabile, sei un cretino. Tu devi rispondere delle cose che dici». E chiude: «Ci vediamo in tribunale».
Audio - Ascolta la sfuriata di Fassino contro Mantini
LE ACCUSE - Mantini spiega poi a cronisti che il problema nasce dal fatto che nell'intervista a "Libero" aveva contestato la gestione economica del partito perché, e ribadisce il suo ragionamento, siccome molti circoli del Pd sono nelle «ex sezioni dei Ds, che ora sono diventate proprietà delle fondazioni della Quercia, siamo al paradosso per cui il Pd paga i Ds, li finanzia, fa in modo che continuino ad esistere». Per Mantini questo è uno dei problemi per cui il Pd stenta a nascere. Ma accusa anche Fassino per la sua scelta di firmare il manifesto del Pse come segretario dei Ds. Mantini continua a raccontare ai cronisti: «Ho visto Fassino davvero fuori di sé, ha perduto la testa. A questo punto non so se devo rivedere il rapporto di stima che ho nei suoi confronti.... Io - sottolinea - ho detto cose di cui si discute pubblicamente. Ho il solo torto di parlare più chiaramente di altri». Si finirà in tribunale? «Lo cercherò privatamente - risponde Mantini - per farlo ragionare. In questa fase meglio lasciare stare i tribunali...».
08 gennaio 2009
Certo che per far perdere l'aplomb a Fassino...
oddio![]()
Siamo al lancio degli stracci.
Nel frattempo l'anonima sinistri sarda (leggasi Soru e Parisi) ha partorito la soluzione per porre fine ai problemi del CSX.
Ariariariariariariariiiiiiiiii.....fondiamo l'Ulivo.
Braviiiii!!!!!![]()
Spoiler:![]()
![]()