Non é vero che "non ho problemi a indulgere". Se non li avessi che mi fregherebbe del codice morale? Piuttosto:
Io riconosco un codice morale che ritengo giusto e al quale tento di attenermi il più possibile, riconoscendo che, come essere imperfetto non sono in grado di operare senza errore. In certe cose riesco bene, in certe cose riesco male, ma quando sbaglio, lo faccio coscentemente e tendo sempre a non ripetere l'errore, fallendo, ovviamente, giacché la perfezione non é di questo mondo.
Alla fine conscio di ciò che, secondo il sopraccitato codice, ho fatto di buono e di cattivo, mi presenterò di fronte a Dio e mi rimetterò al suo giudizio.