Tanto sarà stato frainteso.
Tanto sarà stato frainteso.
lo so, io parlavo dal punto di vista materiale, non legislativo.No che non si può, con la normativa attuale.
Il paziente può rifiutare un trattamento sanitaro (infatti c'è chi sostiene che l'alimentazione non sarebbe un trattamento quindi non potrebbe essere sospesa), anche se ciò lo mette in pericolo di vita, ma non si può andare oltre.
non avrei mai pensato di trovarmi in sintonia con il vecchio bolscevico
(chi è quella faccia da triglia della firma di Cec?)
mo' che fa? convoca il Parlamento? nel weekend?![]()
ma non era gia stato trombato l'altra volta che ha chiesto al popolo di cambiar la costituzione?
il compianto Angelo, chiusa parentesi
ma fini è rimasto l'unico laico di tutta la pdl?Fini con il Qurinale
Gianfranco Fini, presidente della Camera, si dice "preoccupato che il Consiglio dei ministri non abbia accolto l'invito del capo dello Stato, ampiamente motivato sotto il profilo costituzionale e giuridico"
Piacevolmente sorpreso....
finchè sono pochi non fa differenza, Fini non sposta voti
Questo il testo integrale della lettera che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, precedentemente alla approvazione da parte del Consiglio dei ministri di un decreto legge in relazione al caso Englaro.
''Signor Presidente - scrive Napolitano - lei certamente comprendera' come io condivida le ansieta' sue e del Governo rispetto ad una vicenda dolorosissima sul piano umano e quanto mai delicata sul piano istituzionale. Io non posso peraltro, nell'esercizio delle mie funzioni, farmi guidare da altro che un esame obiettivo della rispondenza o meno di un provvedimento legislativo di urgenza alle condizioni specifiche prescritte dalla Costituzione e ai principi da essa sanciti. I temi della disciplina della fine della vita, del testamento biologico e dei trattamenti di alimentazione e di idratazione meccanica sono da tempo all'attenzione dell'opinione pubblica, delle forze politiche e del Parlamento, specialmente da quando sono stati resi particolarmente acuti dal progresso delle tecniche mediche. Non e' un caso se in ragione della loro complessita', dell'incidenza su diritti fondamentali della persona costituzionalmente garantiti e della diversita' di posizioni che si sono manifestate, trasversalmente rispetto agli schieramenti politici, non si sia finora pervenuti a decisioni legislative integrative dell'ordinamento giuridico vigente. Gia' sotto questo profilo il ricorso al decreto legge - piuttosto che un rinnovato impegno del Parlamento ad adottare con legge ordinaria una disciplina organica - appare soluzione inappropriata. Devo inoltre rilevare che rispetto allo sviluppo della discussione parlamentare non e' intervenuto nessun fatto nuovo che possa configurarsi come caso straordinario di necessita' ed urgenza ai sensi dell'art. 77 della Costituzione se non l'impulso pur comprensibilmente suscitato dalla pubblicita' e drammaticita' di un singolo caso. Ma il fondamentale principio della distinzione e del reciproco rispetto tra poteri e organi dello Stato non consente di disattendere la soluzione che per esso e' stata individuata da una decisione giudiziaria definitiva sulla base dei principi, anche costituzionali, desumibili dall'ordinamento giuridico vigente. Decisione definitiva, sotto il profilo dei presupposti di diritto, deve infatti considerarsi, anche un decreto emesso nel corso di un procedimento di volontaria giurisdizione, non ulteriormente impugnabile, che ha avuto ad oggetto contrapposte posizioni di diritto soggettivo e in relazione al quale la Corte di cassazione ha ritenuto ammissibile pronunciarsi a norma dell'articolo 111 della Costituzione: decreto che ha dato applicazione al principio di diritto fissato da una sentenza della Corte di cassazione e che, al pari di questa, non e' stato ritenuto invasivo da parte della Corte costituzionale della sfera di competenza del potere legislativo. Desta inoltre gravi perplessita' l'adozione di una disciplina dichiaratamente provvisoria e a tempo indeterminato, delle modalita' di tutela di diritti della persona costituzionalmente garantiti dal combinato disposto degli articoli 3, 13 e 32 della Costituzione: disciplina altresi' circoscritta alle persone che non siano piu' in grado di manifestare la propria volonta' in ordine ad atti costrittivi di disposizione del loro corpo. Ricordo infine che il potere del Presidente della Repubblica di rifiutare la sottoscrizione di provvedimenti di urgenza manifestamente privi dei requisiti di straordinaria necessita' e urgenza previsti dall'art. 77 della Costituzione o per altro verso manifestamente lesivi di norme e principi costituzionali discende dalla natura della funzione di garanzia istituzionale che la Costituzione assegna al Capo dello Stato ed e' confermata da piu' precedenti consistenti sia in formali dinieghi di emanazione di decreti legge sia in espresse dichiarazioni di principio di miei predecessori (si indicano nel poscritto i piu' significativi esempi in tal senso). Confido - conclude Napolitano - che una pacata considerazione delle ragioni da me indicate in questa lettera valga ad evitare un contrasto formale in materia di decretazione di urgenza che finora ci siamo congiuntamente adoperati per evitare''.
Risposta di Silvio:
"mi spiace nappy, sto leggendo un'altro libro adesso. k tnx bb."
Ecco un altro bigotto essere:
17:23 Vaticano: "Delusi da Napolitano"
Il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del pontificio consiglio Giustizia e Pace, ha detto: "Sono profondamente deluso dalla decisione del presidente della Repubblica di non firmare il decreto"
Sempre in merito alla laicità dello stato.
beh da un lato c'è da dire che Fini su questi temi si è sempre un po' smarcato. dall'altro è anche la carica che ricopre che lo porta ad assumere posizioni più equilibrate. lo stesso Schifani qualche giorno fa ha parlato della necessità di una legge, quando da capogruppo di FI avrebbe detto tutt'altro![]()
cioe' fini sarebbe l'opportunista perchè e' andato contro al governo (fra l'altro gente anche, anzi a stragrande maggioranza, del suo partito) e invece quelli che hanno approvato quel decreto oggi e dopo i fatti conosciuti cosa sarebbero?
veramente hai perso un'ottima occasione per tacere...
Ma quindi c'è ancora pericolo che il governo intervenga o ormai è tardi per altre mosse?![]()
perché, esiste una regola per cui se uno è opportunista non possono esserlo anche altri?
te invece hai colto un'ottima occasione per dire cazzate
mi ricordo che "quello che si nascondeva sotto le macchine" (er teon :* ) lasciò libertà di scelta ai suoi anche in occasione del referendum sulle staminali.
se il pdr non firma, mr.b. si attacca.
intanto la bonino sta per avere una grossa delusione
vana speranzaEmma Bonino, senatrice del Pd, ha detto: "Vorrei che ci fosse una grandissima manifestazione di laici e liberali in questo Paese, spero se ne ricordi Veltroni![]()
ah napolitano risponde al vaticano
mi ci sciacquo le palle del vostro dispiacere
però scusami in tal caso la legge non andrebbe in vigore dopo essere stata pubblicata in gazzetta? sarebbe tardi...