(parlando di Britti)
Sicuramente non ha preso in mano ieri la chitarra e non è uno stupido;
Ha anche una buona tecnica ma assolutamente nulla di trascendentale; spessissimo mi è capitato di sentirgli fare cose davvero molto sporche: scale arrabattate e completamente fuori tonalità (se mi suoni un dorico su un accordo di settima di dominante il naso mi si storce un tantino....poi se vogliamo produrre rumorismi per suscitare appositamente sentimenti di rigetto è un altro discorso, ma non credo si tratti del suo caso.
Inoltre (ma questo non centra con le sue capacità, semmai col suo gusto) molte volte usa delle distorsioni sull'acustica che ti consentono di sentire solo un terzo delle note prodotte....e non è perchè va veloce.
Mi sta antipatico ma non lo giudico attraverso quest'ottica, altrimenti dovrei salvarne certi che fanno cagare e altri che sono molto bravi -invece- dovrei silurarli. Ha indubbiamente sviluppato un certo feeling con i loop, questa è una nota a favore, ma siccome si parlava di "sopravvalutazione" , come ho già detto, i jazzisti sono ben altro (non basta suonare una pentatonica minore o un dorico per definirsi tali), la tecnica non è irresistibile e comunque c'è molto di meglio, l'approccio generale sullo strumento non è per nulla originale.
Per farti degli esempi, Gigi Ciffarelli ha una tecnica ed una conoscenza dello strumento nettamente superiori, ma siccome non scrive canzonette non è sulla cresta dell'onda; tra l'altro anche Ciffarelli canta, utilizzando la tecnica dello scat e del vocalese con grande maestria, stile George Benson, anche se meno bene (niente a che vedere con lo stile da "cantando sotto la doccia" di Britti);
Un altro molto bravo è Luciano Zadro, che quanto a fraseggio e a gusto musicale ha pochi eguali in Italia...
Luca Meneghello, Mario Pelagatti, Alessandro Usai, Roberto Facchini, Gianfranco Continenza, Cecchetto (non il dj), Bianchi, Visibelli, Gambetta, Morone....insomma, 4 post di nomi se si dovesse citarli tutti!
Non faccio la classifica perchè secondo me è una ******ata. Mi limito a dire che oggi in moltissimi spacciano Britti per qualcosa di fuori dal comune ed assai raro, mentre in realtà, per l'esperienza che ho maturato, posso con sicurezza dire che in Italia di talenti ce ne sono moltissimi, ma non tutti ovviamente hanno lo spazio che meriterebbero.
Renzulli e Poggipollini sono due perfetti "signor Qualunque".
P.S. Ci tengo a precisare che non mi considero superiore o eguale a nessuno dei sopracitati....nemmeno a Britti.