
Originariamente Scritto da
paolo besser
Due considerazioni: la prima, è che i lettori di TGM e di GMC non sono perfettamente complementari. In altre parole, i lettori della rivista fusa non sarebbero la somma delle prime due. Inoltre, hanno due impostazioni completamente difformi per registro, per stile, per grafica e perfino per contenuti, per quanto possa suonare strano. Magari a "quelli del gioco allegato" non fregherà gran che di tutto questo, ma per i lettori più fedeli l'effetto sarebbe identico a quello paventato in questa discussione sulla fusione tra i due forum. E avete visto che è improponibile. La fusione finirebbe con lo scontentare entrambi e perdere questa fetta considerevole di lettori.
Ora, qual è la differenza tra le due riviste e i due forum? Entrambi hanno dei costi su cui si potrebbe risparmiare, ma le prime restituiscono un introito diretto, mentre i secondi invece no. Possiamo pragmaticamente girare attorno al concetto quanto vogliamo, analizzando quanto i forum servano a fidelizzare la community, ma la realtà è che costituiscono una voce del bilancio che va in qualche modo portata almeno a pari. Quindi, signori miei, se parlo di "grazia ricevuta" è inutile che mi si attacchi in questo modo: di fatto l'editore (quale esso sia) ha fornito gratis un servizio non solo a chi gli paga la rivista, ma anche a quelli che non lo fanno. È altresì chiaro che il forum debba anche servire a qualcosa, nessuno regala niente per niente. Ed è per questo motivo che l'unica parte di TGM Online a sopravvivere immutata in Games Village è proprio questa.
Per quanto riguarda il mio modo di esprimermi e di chiarire i miei concetti, immagino che a nessuno di voi faccia particolarmente piacere essere trattati come bambinetti scemi dell'asilo. Non vedo quindi per quale ragione dovervi dipingere a colori forti un mondo che, spiace dirlo, invece è a toni pastello tendenti al grigio. Potrei/emmo stare qui a leccarvi il **** come vorrebbe andro, riempirvi di complimenti e di buone parole, ma non mi pare di averlo mai fatto prima, e non vedo il motivo di iniziare adesso, preferisco continuare a rapportarmi nel solito modo schietto che ho sempre usato. Mi sembra il modo più franco per rispettarvi. Poi vabbè, ognuno ha la sua idea di rispetto.