Si starà godendo la nuova casa, sempre sia già pronta
Si starà godendo la nuova casa, sempre sia già pronta
Avevo letto rumene
Uff... manco un giorno e aprite un sacco di thread interessanti (dagli all'extra ).
Però troppi wall of text
si lavora e si fatica. Una **** c'è, ma è ancora tutto molto sul forse...
Il mio account di là l'ho giustappunto spingardato. Quel forum non lo sopporto.
OSPITE DI LERNER
Mentana: forse Di Pietro ospite sgradito
Il giornalista sulla rottura con Mediaset: «È stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso»
Enrico Mentana (Ap) ROMA - Enrico Mentana non sa dire esattamente «cosa si è incrinato» nel rapporto con Mediaset ma ribadisce che per lui il suo Matrix era «uno spazio aperto» mentre a Mediaset «forse alcuni ospiti piacevano meno di altri» e «Di Pietro può essere stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso» prima dello scontro per la diretta sulla morte di Eluana: Mentana lo ha detto intervenendo alla puntata dell'Infedele di Gad Lerner, dedicata alla crisi del Pd.
LA ROTTURA - Per Mentana, che ha ribadito di non voler recitare il ruolo del martire, «è evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è. Se poi si abbina questo - ha continuato - alla progressiva fidelizzazione di Mediaset all'avventura politica di Berlusconi, allora non c'è dubbio che l'informazione deve essere tranquilla e che l'approfondimento è meglio farlo scivolare oltre la mezzanotte». Dopo aver risposto ad una domanda di Lerner e aver spiegato che non immaginava di essere licenziato per il solo fatto di essersi dimesso da direttore editoriale, Mentana ha rivolto lui una domanda a Lerner con evidente riferimento alla nuova avventura di Matrix che comincia martedì con la conduzione di Alessio Vinci: «Se tutti fossi licenziato - ha chiesto Mentana a Lerner - l'Infedele continuerebbe due settimane dopo con la stessa sigla e la stessa impostazione, e tutti lo accetterebbero tranquillamente e con rassegnazione?». E a proposito di dimissioni, Mentana ha definito quelle di Walter Veltroni «tardive», perché, secondo il giornalista, il leader del Pd conosceva da tempo «il lavorio» che veniva fatto alle sue spalle.
ok, quindi fino a ieri Mentana era "la dimostrazione che a mediaset l'informazione è libera perché ci sono un sacco di giornalisti di sinistra", mentre da oggi diventerà "il cane ingrato che morde la mano che l'ha nutrito".
come al soito insomma.
povero mentana. non ha capito che quando il film finisce, gli attori devono cercarsi un nuovo ingaggio. Anche chi ha fatto il kapò (cit.)
OSPITE DI LERNER
Mentana: forse Di Pietro ospite sgradito
Il giornalista sulla rottura con Mediaset: «È stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso»
Enrico Mentana (Ap) ROMA - Enrico Mentana non sa dire esattamente «cosa si è incrinato» nel rapporto con Mediaset ma ribadisce che per lui il suo Matrix era «uno spazio aperto» mentre a Mediaset «forse alcuni ospiti piacevano meno di altri» e «Di Pietro può essere stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso» prima dello scontro per la diretta sulla morte di Eluana: Mentana lo ha detto intervenendo alla puntata dell'Infedele di Gad Lerner, dedicata alla crisi del Pd.
LA ROTTURA - Per Mentana, che ha ribadito di non voler recitare il ruolo del martire, «è evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è. Se poi si abbina questo - ha continuato - alla progressiva fidelizzazione di Mediaset all'avventura politica di Berlusconi, allora non c'è dubbio che l'informazione deve essere tranquilla e che l'approfondimento è meglio farlo scivolare oltre la mezzanotte». Dopo aver risposto ad una domanda di Lerner e aver spiegato che non immaginava di essere licenziato per il solo fatto di essersi dimesso da direttore editoriale, Mentana ha rivolto lui una domanda a Lerner con evidente riferimento alla nuova avventura di Matrix che comincia martedì con la conduzione di Alessio Vinci: «Se tutti fossi licenziato - ha chiesto Mentana a Lerner - l'Infedele continuerebbe due settimane dopo con la stessa sigla e la stessa impostazione, e tutti lo accetterebbero tranquillamente e con rassegnazione?». E a proposito di dimissioni, Mentana ha definito quelle di Walter Veltroni «tardive», perché, secondo il giornalista, il leader del Pd conosceva da tempo «il lavorio» che veniva fatto alle sue spalle.
Ma solo a me la questione di mentana è sembrata di un protagonismo squallido e indecente?
Voglio dire:
Mentana: "Voglio anche io lo spazio televisivo per fare la diretta strappalacrime come fa Vespa sulla ragazza che muore/è appena morta, così faccio un po' di ascolti sul dolore altrui. Fatemi anche un plastico della clinica di udine!"
Mediaset: "No"
Mentana: " o me ne vado"
Mediaset: "Dimissioni accettate"
Mentana: "no ma io..."
Mediaset: "Quella è la porta"
Qualcuno ripeschi le vignette di disegni su mentana avvoltoio, presto
e poi non dite che sono cattivo:
http://stefanodisegni.nova100.ilsole...voltoio1_2.jpg
http://stefanodisegni.nova100.ilsole...avvoltoio2.jpg
http://stefanodisegni.nova100.ilsole...avvoltoio3.jpg
Ultima modifica di abaper; 24-02-09 alle 10:49:00 Motivo: aggiunte vignette asd
mentana a parte, ieri all'infedele è uscita una cosuccia niente male.
è data per certa la migrazione di rutelli e letta verso l'udc.
ora, l'unica domanda che mi pongo è: avranno ancora un briciolo di dignità, o se ne andranno dopo aver rubato un posto sicuro al parlamento europeo sotto la bandiera del pd?
ovviamente non andranno via solo loro 2. spero tanto che lo stormo comprenda binetti and co.
Beh alla fine così dovrebbero essere contenti tutti:
l'Udc perchè si rafforza, la base del PD perchè così se li leva dai quattro passi, e Berlusca per il principio divide et impera
altri tempi, eh, quelli in cui Follini era un eroe per aver fatto la stessa cosa provenendo dall'altra parte...
non solo a te
oltre a quello che hai già detto, va ricordato che Mentana fu uno dei primi giornalisti a cambiare bandiera (da Rai a Fininvest) passando dal pubblico alle logiche di mercato del privato, invogliato anche da tanti bei soldini. ora che ha raggiunto la notorietà, però, fa finta di non capire che quelle logiche contano ancora, quindi se il GF9 fa nove milioni di telespettatori e il suo speciale saprofago presumibilmente molto meno, Matrix va a mezzanotte e pedalare. e che come succede in ogni azienda privata, se non ti sta bene la porta è in fondo a destra, come il tastino di questo forum nel portale gamesvillage
mica ho invocato le sue dimissioni da parlamentare (cosa che molti fecero ai tempi di follini). ho semplicemente detto che, se effettivamente si prepara a cambiar partito, abbia il coraggio di farsi votare alle prossime elezioni con quel partito.
hai semplicemente detto che gli è rimasto che vada bene un briciolo di dignità, o forse nemmeno quello. quindi il tuo giudizio, che tra l'altro condivido, l'hai già dato
Ha un disegno politico (cit.)
comunque mentana non ha mai detto "mandate in onda me al posto del grande fratello".
proprio su libero, dopo il titolo "aridatece mentana" in un'intervista lui ha descritto come sono andate le cose.
poi, come si sia passati da "rimetto il mandato di direttore" a "quella è la porta grazie e arrivederla" non è che sia stato chiarito proprio benissimo.