sapete che quasi quasi mi compro la uber edizione?
CHepoi sicuramente usciranno edizioni orrende con magari in copertina la locandina del film, con scritte tipo, "il fumetto del film del momento" o simili
Alto rischio in effetti..tipo della fabbrica di cioccolato di Dahl non si trova più altra edizione che quella con la locandina della ciofeca burtoniana sopra
Edizione stupenda comunque quella grossa
Qualcuno ha visto l'anteprima alla fiera dei fumetti di Mantova?
No io questo non lo credo. E comunque l'edizione extralusso gialla con lo smile sporco di sangue quella continuerà ad esistere... l'ho vista l'altro giorno in fumetteria, è fantastica pesantissima... non so se è quella che dici tu, so solo che costa 35 euro e perciò rimarrò con l'edizione che è uscita con repubblica...
io ce l'ho l'edizione uber. è goduriosa
Tranquillo, la programmazione nelle sale a partire da venerdi 6, prevede che con l'acquisto di un unico biglietto, lo spettatore può entrare nella sala di Watchmen, ma se durante la visione il film si dimostra di tendenze estremamente democratiche, può uscire dalla sala e concludere una visione repubblicana con "Gran Torino" di Eastwood.
Se prima mi leggo il fumetto e poi vedo il film, rischio seriamente di rimanerci male.
Se prima vedo il film e poi leggo il fumetto, mi rovino la trama.
Fuck, che faccio?
Assolutamente no. Stavolta, prima il film. Il perchè è ovvio. E cmq, i finali sono diversi...
Non lo è.
Fregancaz dei finali, non è quella la cosa importante.
Da quanto ho letto nelle varie recensioni, momenti che nel fumetto hanno un effetto grandioso (rorschach, pio pio del comico ecc.), nel film non hanno un minimo d'impatto.
Ergo anche leggendo successivamente il fumetto molte scene (ovviamente nel caso il film non sia un esattamente un capolavoro) risulterebbero prive di forza.
Io leggerei prima il fumetto e poi vederei il film, perchè è certo che il fumetto è un capolavoro. Per fortuna io non dovrò scegliere, ma io scelgo sempre il fumetto.
Se vi capita procuratevi anche il Motion Comic, è fatto molto bene.
Ho recentemente riletto la graphic novel; magnifica decostruzione o meglio distruzione romantica dell'eroismo mascherato e bella digressione fantapolitica sull'11/09 (o sulla guerra in Iraq), solo scritta quindici anni prima. Per questo mi preoccupo poco della mancata attualizzazione cinematografica delle vicende; una storia che si apre a tanta ricchezza contenutistica appare senza tempo, priva di epoche perchè metaforicamente riconducibile a livelli di lettura costantemente rinnovabili. E Snyder è un genietto almeno da "walk this world" di Heater Nova che sarà pur difficilmente digeribile (quanto sono fortunatamente distanti gli anni novanta!) ma rappresenta un mirabile uso della metrica musicale applicata al montaggio audiovisivo del videoclip come andava di moda a quei tempi. Personalmente lo caldeggio fin dai tempi dell'alba, sono grande estimatore di chi riesce a innovare e svecchiare capendo il suo tempo e soprattutto il materiale di riferimento. Apro una parentesi su Watchmen; si discute sul fatto che il film in sala (di cui pare che Snyder non sia contentissimo in seguito alle obbligate castrazioni subite) è in diverse sequenze poco chiaro e comprensibile a chi il fumetto non l'ha letto. Ma chi l'ha detto che un film deve necessariamente essere intelligibile a tutti, in ogni sua parte contingente o collaterale? Oltre alla divergenza linguistica dei sottotesti extra-narrativi c'è una storia da raccontare pur mancando i mezzi tempistici per poterlo fare nella sua completezza, ben vengano quindi i contenuti finamente davvero extra come "sotto la maschera" e "i racconti del vascello nero". Si utilizzano dei compendio, degli escamotage, trucchi circensi adattati alle attuali tecnologie. Prima erano proposti come appendice o comunque estremità del racconto fumettistico. Vabbè, magari non il vascello nero che è pur metareferenza utile alla comprensione della morale ma la sua integrazione è roba da animali da mostra, non da "spettatore su poltroncina scomoda" nei quali mi ci metto io stesso. Chi avrà voglia e costanza di approfondire l'argomento si leggerà la storia originale (far conoscere il racconto di Moore non era forse l'intento dichiarato di Snyder?). Per tutti gli altri (fanatici inclusi) ci saranno le edizioni extralarge. Non vedo dove sussista il problema.
Ultima modifica di Seblon; 03-03-09 alle 21:07:24
No, no, no e NO, Khelden!Non lo è.
Fregancaz dei finali, non è quella la cosa importante.
Da quanto ho letto nelle varie recensioni, momenti che nel fumetto hanno un effetto grandioso (rorschach, pio pio del comico ecc.), nel film non hanno un minimo d'impatto.
Ergo anche leggendo successivamente il fumetto molte scene (ovviamente nel caso il film non sia un esattamente un capolavoro) risulterebbero prive di forza.
Il tuo ragionamento è giustissimo per ogni altra trasposizione, particolarmente per quelle particolarmente fedeli, ma non per quelle letterali com'è, appunto, Watchmen.
In quest'operazione gli inside jokes destinati ai fan non sono occasionali, ma continui. Chi ha letto l'opera originale in passato e ha avuto il tempo di metabolizzarla (e magari dimenticare qualche dettaglio) gradirà. Ma chi la legge a pochi giorni dalla visione del film poi in sala avrà la sensazione di star rileggendo il fumetto, però con alcune pagine strappate qua e là. Non solo questo:
...nell'ottica letterale nella quale il film è stato concepito, il romanzo diventa una sorta di approfondimento. Se guardi il film "Jurassic Park" e prima o poi leggi il libro, troverai una storia abbastanza diversa, non solo nel finale ma in tutta la struttura e lo story arc. Al contrario, in Watchmen a parte differenze minori (anche il tanto discusso "finale diverso" porta le medesime conseguenze della graphic novel, alla fin fine) leggi la medesima storia, coi limiti che una trasposizione così pedessiequa necessariamente ha, rovinandoti il tutto. Nell'impossibilità di salvare il pieno gradimento di originale e trasposizione al contempo, meglio godersi la versione più sintetica (il film) per prima e usare poi quella più completa (il fumetto) per aiutarsi a godere appieno degli eventuali passaggi meno "digeribili" e più oscuri. Molto logico, francamente.
Tant'è che è la soluzione che gli stessi Snyder e Gibbons consigliano.
EDIT: di recensioni ne ho lette parecchie e nessuna diceva che Rorch è privo d'impatto. Molte erano anzi sostanzialmente positive, pur sottolineando i limiti fisiologici dell'intera operazione.
Ultima modifica di Mr.Wolverine; 03-03-09 alle 21:08:04
Secondo me è sempre meglio leggere prima l'opera originale.
In genere è migliore, e quindi è meglio non rovinarsene i colpi di scena e gustarne al megliol'impatto.
Secondariamente, leggere è un'attività più impegnativa del vedere un film, e avere lo stimolo de voler sapere come va a finire aiuta a godersi l'opera con maggiore scorrevolezza.
@ doom
Non è obbligatorio che l'opera sia comprensibile per tutti, ma è obbligatorio dirlo prima di entrare in sala. Altrimenti uno paga 7 euro per vedersi un film, e poi scopre dpo che per capirlo deve spenderne altri 35 in fumetteria.
Vuoi fare un film per pochi eletti? vendilo a pochi eletti!
sempre e comunque prima il fumetto e poi il film. Dato che credo proprio che il fumetto sia superiore al film, vedendo prima quest'ultimo ti rovinerai il primo.
Wolve, quanto diverso è il finale? :////
Ragazzi, non scherziamo! In base a quale postulato insindacabile se un film è 'na chiavica, anche l'opera originale è 'na chiavica o comunque la sua fruizione successiva è compromessa? Ma secondo voi uno che vede "Io Sono Leggenda" e poi legge il libro, apprezza automaticamente di meno quest'ultimo???
Spoiler sul finale, non leggere!!!
Spoiler:Io non ho capito bene con cosa l'abbiano sostituito, ma hanno sostituito appunto il fantoccio alieno che distrugge la città con non si sa bene cosa... Forse una guerra nucleare se non ho capito male.
Beh, un po' si. Io mi sono rovinato totalmente fight club ad esempioRagazzi, non scherziamo! In base a quale postulato insindacabile se un film è 'na chiavica, anche l'opera originale è 'na chiavica o comunque la sua fruizione successiva è compromessa? Ma secondo voi uno che vede "Io Sono Leggenda" e poi legge il libro, apprezza automaticamente di meno quest'ultimo???
Confido ancora nello spettatore consapevole di ciò che vede, mica possiamo mettere un cartello all'entrata solo per chi entra per sbaglio nella sala che programma Watchmen: "only for who watch the watchmen". Beninteso che il film non mi pare sia pensato come elitario (affatto, semmai è l'esatto contrario!) bensì criptico in soluzioni isolate e solo nella misura in cui uno sente l'esigenza di approfondire determinati eventi circostanziati. Insomma, non è "sex and the city: the movie". Poi puoi travisare e svincolare da ciò che viene detto nei miei messaggi ma credo sia inequivocabile la chiarezza nel sostenere che@ doom
Non è obbligatorio che l'opera sia comprensibile per tutti, ma è obbligatorio dirlo prima di entrare in sala. Altrimenti uno paga 7 euro per vedersi un film, e poi scopre dpo che per capirlo deve spenderne altri 35 in fumetteria.
Vuoi fare un film per pochi eletti? vendilo a pochi eletti!
Ciò non toglie che nella sua interezza il film possa risultare perfettamente fruibile a chiunque, vivere di vita propria e sbattersene dei rimandi più o meno impliciti, esattamente in relazione all'occhio di chi osserva.si discute sul fatto che il film in sala è in diverse sequenze poco chiaro e comprensibile a chi il fumetto non l'ha letto. Ma chi l'ha detto che un film deve necessariamente essere intelligibile a tutti, in ogni sua parte contingente o collaterale?
ah, ok.... avevo letto male e pensavo che ti riferissi alla comprensibilità generale, non a rimandi, sottotesti e approfondimenti
la fruizione complessiva non è compromessa, ma i colpi di scena sono meno emozionanti, conoscendoli già.Ragazzi, non scherziamo! In base a quale postulato insindacabile se un film è 'na chiavica, anche l'opera originale è 'na chiavica o comunque la sua fruizione successiva è compromessa? Ma secondo voi uno che vede "Io Sono Leggenda" e poi legge il libro, apprezza automaticamente di meno quest'ultimo???
meglio vedersi l'opera originale come dio comanda
Eh.. magari... ci siamo giocati Clint, non è più Dirty Harry che uccideva un criminale dietro l'altro, oppure Gunny.Tranquillo, la programmazione nelle sale a partire da venerdi 6, prevede che con l'acquisto di un unico biglietto, lo spettatore può entrare nella sala di Watchmen, ma se durante la visione il film si dimostra di tendenze estremamente democratiche, può uscire dalla sala e concludere una visione repubblicana con "Gran Torino" di Eastwood.
Fa grandissimi film, ma la sua vena Repubblicana è molto scemata con l'età, vabbè, esistono i DVD.