Scusate, l'avete letta una delle ultime notizie insensate?
TOPGIRL DENUNCIATA (dall'Unità credo) PER APOLOGIA DEL FASCISMO
Ma veramente, WTF
Scusate, l'avete letta una delle ultime notizie insensate?
TOPGIRL DENUNCIATA (dall'Unità credo) PER APOLOGIA DEL FASCISMO
Ma veramente, WTF
Boh, ieri sera guardavo Santoro scagliarsi contro il PD e ho pensato che stanno proprio messi male a sinistra.
Ecco qua:
http://archiviostorico.corriere.it/2...90312042.shtml
Gli opinionisti del Resto del Cremlino ()
http://www.ilrestodelcremlino.it/blog/contro-la-propaganda-fascista-di-topgirl/
E quelli di Viceversa
http://viceversa.megablog.it/item/sc...cisti-vergogna
Su gayradar ho trovato una ebrea convinta, perdipiu' sostenitrice di Israele e anti forza nuova.
Che dite, mi ci butto?
Prima di iscrivermi a Gayradar faccio la tessera della Sinistra Arcobaleno
Ma io m'ero iscritto nel 2006...
Poi ero andato a leggere per la presunta fusione e ho fatto unn giro ...
Beh, ribattere pubblicando una bestemmia mi sembra una prova di estrema intelligenzaEcco qua:
http://archiviostorico.corriere.it/2...90312042.shtml
Gli opinionisti del Resto del Cremlino ()
http://www.ilrestodelcremlino.it/blog/contro-la-propaganda-fascista-di-topgirl/
E quelli di Viceversa
http://viceversa.megablog.it/item/sc...cisti-vergogna
Mamma mia che poveretti.
BERLUSCONI: PD,HA CHIESTO A BONDI 4 STATUE ROMANE PER P.CHIGI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - "Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha chiesto al ministero dei Beni Culturali di autorizzare il trasferimento di quattro statue romane dal Museo delle Terme di Diocleziano a Palazzo Chigi". Lo rende noto il capogruppo del Pd in commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. "Si tratta - ha spiegato - di statue, di alto valore artistico, attualmente non esposte al pubblico per una cronica carenza di fondi che, anche a seguito del taglio contenuto nell'ultima manovra finanziaria, non consente la riapertura degli spazi espositivi che ospitarono il primo Museo Nazionale di Roma, dopo l'Unità d'Italia. Precludere al pubblico la fruizione di queste opere d'arte e usarle per il decoro degli spazi privati del presidente del consiglio appare una scelta profondamente sbagliata, così come errata sarebbe la decisione di smembrare collezioni archeologiche pubbliche per di più per soddisfare richieste che ricordano vezzi napoleonici". "Per questo - aggiunge - abbiamo presentato una interrogazione al ministro Bondi per fare luce sulla vicenda e chiedere l'apertura al pubblico degli spazi espositivi delle terme di Diocleziano di Roma".
Mentre i cocopro buscano un secco + 10% sull'assegno di disoccupazione. Il PD sempre sul pezzoBERLUSCONI: PD,HA CHIESTO A BONDI 4 STATUE ROMANE PER P.CHIGI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - "Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha chiesto al ministero dei Beni Culturali di autorizzare il trasferimento di quattro statue romane dal Museo delle Terme di Diocleziano a Palazzo Chigi". Lo rende noto il capogruppo del Pd in commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. "Si tratta - ha spiegato - di statue, di alto valore artistico, attualmente non esposte al pubblico per una cronica carenza di fondi che, anche a seguito del taglio contenuto nell'ultima manovra finanziaria, non consente la riapertura degli spazi espositivi che ospitarono il primo Museo Nazionale di Roma, dopo l'Unità d'Italia. Precludere al pubblico la fruizione di queste opere d'arte e usarle per il decoro degli spazi privati del presidente del consiglio appare una scelta profondamente sbagliata, così come errata sarebbe la decisione di smembrare collezioni archeologiche pubbliche per di più per soddisfare richieste che ricordano vezzi napoleonici". "Per questo - aggiunge - abbiamo presentato una interrogazione al ministro Bondi per fare luce sulla vicenda e chiedere l'apertura al pubblico degli spazi espositivi delle terme di Diocleziano di Roma".
Scusate: ho capito male io l'intervista oppure poco fa Gino Stada a Rainews 24 si lamentava del mandato d'arresto al presidente sudanese per i crimini nel Darfur?
Ho capito male io, vero?
«La storia del genocidio è un'invenzione totale - ha ripetuto più volte Gino -. In Darfur è in corso una guerra tribale, ma nessun genocidio. Un genocidio non ti può sfuggire fisicamente. Come fai a non vedere 50 mila morti?».
hai capito Pene
Toh, chi si rivede: Gino Strada, il politico amico di tutti i nemici dell’Occidente, degli Stati Uniti, di Israele e che traveste generosamente la sua attività politica facendo il medico con i soldi raccolti dalla sua Ong. Intendiamoci: lavora fortemente, è popolare e probabilmente, anzi certamente, è anche un bravo medico che aiuta molta gente. Ma ha il piccolo difetto di schierarsi sempre con i satrapi sanguinari e assassini – ieri Saddam e oggi Omar al Bashir del Sudan. A Strada non piace il fatto che la Corte penale internazionale dell’Aia abbia emesso un mandato di cattura per il dittatore sudanese Bashir, accusato di crimini contro l’umanità. Non gli va giù. Se la corte avesse incriminato Israele, lui avrebbe trovato la sentenza esemplare. Se avesse messo sotto accusa Bush, avrebbe stappato volentieri una bottiglia di acqua minerale frizzante, ma che quel tribunale abbia accusato un vero criminale genocida, un uomo che ha dato mandato ai suoi uomini affinché compissero stragi efferate, a lui, bravo dottor Strada, non va giù.
E così ha deciso di condannare personalmente e con sentenza inappellabile la corte stessa, essendo un uomo modesto e dotato di senso delle proporzioni, condannando allo stesso tempo – e ti pareva – Bush e Olmert. Va detto che ha aggiunto, per buon peso anche i delitti russi in Cecenia sotto il governo Putin, ma ci vuole anche qui una bella faccia tosta a mettere questi tre leader nello stesso calderone lasciando fuori il genocida Bashir per il quale sta per aprire un ospedale a Nyala, capoluogo del Darfour meridionale, e sotto il cui governo gestisce il Centro cardiologico di «Emergency» a Khartum, la sua copertura buonista.
Emergency si avvale di contributi non statali che però stanno scemando a causa della crisi, ciò che ha provocato una serie di ristrettezze e di riduzione di piani che ha preoccupato Strada. Non ci sarebbe tutto sommato molto da ridire se un medico, per raggiungere il superiore scopo di curare i malati, nutrire i bambini e salvare persone condannate a morire, accettasse qualche compromesso anche con un governo tirannico e sanguinario come quello di Omar al Bashir. Ma Strada non ne fa una questione di diplomazia e di buon vicinato: lui è effettivamente pazzo di Bashir, dice che le accuse contro il dittatore fanno parte di un cupo complotto contro gli africani, i quali infatti Bashir se lo sognano di notte nei loro peggiori incubi.
Bashir d’altra parte è grato della mano ricevuta dal medico italiano e riconosce volentieri che lo stesso governo di Roma non ha infierito più di tanto, cioè per nulla, nei suoi confronti, ciò che permette di sviluppare buoni affari e tutelarne i titolari. Il Sudan ha in questi giorni messo alla porta una decina di organizzazioni non governative (ma nessuna italiana) perché avevano commesso l’imperdonabile imprudenza di ricevere gli investigatori del Tribunale internazionale e di aver raccontato quello che succedeva in Sudan.
Gino Strada no. Lui con gli investigatori inviati sotto l’egida del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, non ci parla e impedisce anche ai suoi aiutanti di parlare. Bocche rigorosamente cucite. Lui si fa i feriti suoi, i moribondi suoi, e non è particolarmente coinvolto per i morti, i torturati, gli imprigionati, i giustiziati, i massacrati dalle truppe speciali del suo ospite. Lui vede complotti e chiede che finalmente l’Aia mostri la mano ferma con i Paesi Occidentali e contro Israele che avrebbe dovuto seguitare a lasciar piovere missili da Gaza. Strada è fatto così. Sta sempre dall’altra parte, mai una volta che lo trovassi dalla parte della giustizia, neppure quella internazionale, europea e sotto egida Onu. È del resto la star di tutte le trasmissioni di sinistra più classiche italiane dove è considerato un divo e un esempio. Vale la pena ricordare che Strada ha negato persino la legittimità formale della decisione del tribunale, visto che il tribunale stesso non è riconosciuto dal criminale condannato. È un concetto etico, questo, cui Strada è molto affezionato.
Il Giornale di ieri
Che articolo del menga.
Strada mi sta sul caz.zo, ma non è un cretino, ed è uno che lavora sul campo.
Credo proprio che la questione sia un pelo più complicata di così.
Da quando ho udito il suo gaio auspicio per il ritorno dei Talebani a Kabul, non mi stupirebbe affatto
Infatti la cosa mi sorprende. Non riesco a capire come faccia Strada a mettersi contro l'Aia. Boh.
se qualcuno fosse interessato alle dichiarazioni di strada...
http://rassegna.camera.it/chiosco_ne...tArticle=L17SD
strano che il giornale non abbia attacato anche il nostro governo
probabilmente il giornalista aveva finito le righe a disposizione
Non ho ancora capito la posizione di Strada.
La logica di Strada non fa una grinza. Chi non riconosce un istituzione internazionale é immune dalle sue decisioni e può impipparsene delle sue clausole. Adesso voglio sperare che qualcuno si adoperi per rendere giustizia a quei poveri martiri di Norimberga. Nel frattempo uniamoci tutti in preghiera per il povero zio Slobo Milosevic, barbaramente privato delle sua liberta dal tribunale dell'Aia da lui mai riconosciuto.
Sta dicendo
a)Non c'è nessun genocidio
b)Non li potete condannare VOI.
ho capito bene?