oh, quello che non ho citato di sarpy, va bene pure a me, eh.
anzi, alcune cose le estenderei ulteriormente.
però io, più che il premier, preferirei fare il ministro tecnico , e scendere più nel particolare.
anche perchè sono l'unico statalista rimasto in italia, e quindi vedo difficile che qualcuno mi voti (cambierete idea dopo aver visto gli sprechi del federalismo, ma oggi come oggi...). vado un po' a caso, però:
ad esempio, oltre alle province, via tutte le comunità montane, e i consigli di quartiere e le circoscrizioni (tutto parastato che nel sud eroga stipendi con i quali si può vivere, e dunque sostiene immensi clientelismi).
tutto il personale viene reimpiegato in polizia, guardia di finanza, vigili urbani, tribunali, etc, e va a svolgere il lavoro di ufficio (di modo che i giudici vanno solo in tribunale, i vigili e i poliziotti solo di pattuglia, la finanza solo a fare indagini e accertamenti).
cancellazione immediata delle regioni a statuto speciale (altro che federalismo...), eliminazione dal titolo quinto della concorrenza di competenze: su ogni cosa è competente SOLO un solo organismo (stato, regione o comune), di modo che una mancanza di funzionalità viene direttamente attribuita al responsabile (il quale ne risponde direttamente, con l'istituto del RUP).
tra queste cose, energia, acustica, scuola, traffico aereo e altre quistioni tecniche sono competenza SOLO statale; strade e infrastrutture SOLO regionale; infanzia e edilizia privata SOLO comunale.
il reclamo del cittadino apre un procedimento per direttissima: se viene rilevata una situazione non a norma, il responsabile ha 60 giorni per iniziare i lavori di messa a norma, dopodichè viene "degradato" lui (non so come si dice un dirigente che viene rimosso dal ruolo); dopo 120 giorni viene commissariato l'ente intero.
ah, negli enti pubblici che vengono commissariati, tutti i dirigenti di massimo livello vengono penalizzati del 15% dello stipendio (le posizioni elettive, come sindaco/assessori/consiglieri, del 100% di multa), per responsabilità oggettiva.
obbligo di bacini territoriali minimi per la realizzazione di determinati interventi pubblici (es. non più di un ente fiera ogni 5 milioni di abitanti, non più di un palazzo dei congressi ogni provincia, non più di uno stadio con più di 20.000 posti ogni 500.000 abitanti, un aeroporto ogni tot migliaia di km quadrati, e similari).
divieto di avere più di due società regionali a partecipazione pubblica che si occupino del medesimo aspetto, su una serie di asset pubblici strategici (acqua, strade, gasdotti, per esempio: sapete che solo in puglia nonostante l'acquedotto pugliese sia il più grande di italia, ci sono oltre 300 società che gestiscono invasi/reti/acquedotti?): quelli sono tutti posti di consigli di amministrazione inutili, che vanno cancellati in massa e tutti a trovarsi un lavoro vero.
divieto di cumulo di cariche politiche con cariche amministrative in società a partecipazioni pubbliche (olè!).
e obbligo di avere una soglia minima di N sottoposti per essere nominati dirigenti; e una soglia minima di N dirigenti "semplici" ai propri ordini per essere nominati dirigenti di struttura complessa (per esempio con N=5; non avete idea di quanti dirigenti-politici ci siano che dirigono soltanto se stessi).
obbligo per tutti gli enti pubblici soggetti a nomina dell'energy manager di avere una quota di bilancio (almeno dell'1%) destinato al suddetto, il quale viene valutato sulla rendicontazione degli interventi: se non garantisce riduzioni annue di costi pari al 10% del suo bilancio, viene sostituito.
un sacco di cose poi le ho messe in altri thread: sulla politica energetica, cogenerazione a nastro, efficienza obbligatoria in caso di ristrutturazione/ampliamento (su tutto, non solo dove vai a toccare), obblighi mirati di risparmio energetico (es. tubazioni a vista nei condomini pre-1976), retrofitting a ciclo combinato ovunque possibile, cancellazione dei folli incentivi al fotovoltaico (da trasformare in obbligo di fotovoltaico nelle nuove costruzioni, come hanno già fatto in germania).
abolizione di una delle due camere, in modo da accelerare l'iter legislativo (e ridurre i parlamentari). riforma del sistema radio televisivo: una sola rete pubblica senza pubblicità e tutto canone, tutto il resto ai privati con max una rete nazionale a testa (E divieto di cumulo con giornali/periodici).
chi * di reti tv/radio e altri organi di informazione che operano su concessioni governative non si può candidare a ricoprire cariche pubbliche.
chi * di aziende che operano con concessioni governative (es. enel, eni, telecom) non può ricoprire cariche pubbliche.
*=ha quote di partecipazione sopra l'1%, è dipendente, ha avuto negli ultimi 5 anni rapporti di collaborazione come libero professionista sopra i 50.000 euro.
introduzione nella seconda parte della costituzione dell'obbligo di erogare finanziamenti/contributi pubblici SOLO come detrazioni/deduzioni fiscali, e MAI come contributi diretti (detrazioni/deduzioni convertibili in denaro solo tramite richiesta all'agenzia entrate, per chi dimostri di essere incapiente).
obbligo di rimborsi per calamità/mancati introiti SOLO in proporzione del reddito imponibile (es. i pescatori negli anni della mucillagine, compensati in base al pescaggio della barca, invece che al reddito dichiarato).
divieto di assegnare stipendi ai manager pubblici oltre la soglia di 20 volte il salario minimo, se non come percentuale degli utili aziendali (così se non fai utili, NIENTE megastipendi).
obbligo in costituzione di riscrittura integrale degli articoli di legge modificati (niente più leggi fatte con al comma 4 dell'articolo 7 del decreto X le parole "tutti quanti" sono sostituite dalle parole "nessuno").
radiazione immediata e automatica dall'albo per certificazioni mediche mendaci utilizzate a fini agevolativi (ciao ciao falsi invalidi); cancellazione delle commissioni di conciliazione (che impediscono di licenziare i dipendenti pubblici licenziati).
obbligo di vaccino antinfluenzale per i pubblici dipendenti con meno di 55 anni, e di visita medica presso medico del servizio sanitario in caso di malattia (NON il tuo medico, ma uno assegnato a caso).
obbligo di prescrizione dei farmaci generici da parte dei medici di famiglia (con disincentivi economici, leggi MULTE a chi non si adegua).
obbligo per tutte le aziende USL di introdurre il servizio gratuito di consegna a domicilio dei farmaci rimborsabili (nota: è un RISPARMIO, non una spesa: l'USL i farmaci li compra con il 40-70% di sconto, mentre alle farmacie li rimborsa interi).
divieto per tutti gli enti pubblici di prendere in affitto immobili (o strumenti: un comune che conosco ha affittato delle pompe di sollevamento per 15 anni: poteva comprarsele 4 volte...) per più di tre anni: dopo devi obbligatoriamente comprare/trasferirti.
due trasferimenti successivi dei medesimi uffici in sedi in affitto sono motivo di rimozione d'ufficio del sindaco/direttore generale/quel che l'è.
divieto di destinare budget a nuove costruzioni in caso di possesso di immobili non completamente a norma (la pena per la violazione è il commissariamento immediato, of course).
stabilirei inoltre che:
-ogni appalto pubblico deve includere almeno 10 anni di contratto di manutenzione full risk (ciao ciao ditte mordi e fuggi)
-il 100% dei fondi per l'edilizia deve essere destinato all'adeguamento dell'esistente, e che non puoi avviare nuove costruzioni fino a che non hai messo a norma il 100% del tuo patrimonio.
-si imporre alle PA di scorporare la spesa per investimenti in tanti capitoli (in modo che si distingue, per esempio, la manutenzione dalle consulenze, e le nuove costruzioni dagli studi di fattibilità, e i convegni dalle missioni all'estero), e poi si va ad agire su questi (invece di assurdi limiti sulla spesa corrente che poi le PA violano allegramente usando la spesa per investimenti).
divieto di finanziamento pubblico per mostre/fiere/convegni/manifestazioni/conferenze/qualunque cosa priva di rientro economico diretto (intendi: biglietti venduti) per più del 50% dei costi documentati (ciao ciao inutili convegni-regalo per amici politici).
riforma del sistema giudiziario sportivo (intendo: per i reati commessi negli stadi) sul modello inglese: identificazione dei singoli spettatori, processi per direttissima, aggravante e sospensione della condizionale per per reati commessi negli stadi.
riforma carceraria: dirottamento degli idiot.issimi investimenti in nuove carceri, in assunzione di nuovi secondini (ci sono decine di carceri vuote perchè manca il personale), personale amministrativo da recuperare tra gli enti pubblici inutili soppressi (vedi sopra).
obbligo di prove di accesso all'università/concorsi in aule distinte per classi di età (ciao ciao padri avvocati che passano il compito a figli somari).
istituzione dell'ente unico di gestione dei fondi europei, che ha l'unico titolo in tutta la nazione (oltrechè il compito) di gestire i finanziamenti FAS e di aiutare le aziende/enti pubblici a partecipare ai bandi europei.
viene valutato su: -percentuale di bandi partecipati, -percentuale di bandi in cui si è entrati in graduatoria, -valutazione economica precisa della situazione a 5 anni di distanza dall'erogazione dei finanziamenti (aziende ancora esistenti, occupati, bilanci in attivo, etc.).
con valutazione sulla base di percentuali minime obiettivo, crescenti anno per anno.
la valutazione dei responsabili (obbligatoriamente parlamentari che provengono da collegi NON destinatari dei fondi FAS), impatta direttamente sugli stipendi dei parlamentari (tutti quanti): se i responsabili raggiungono l'80% degli obiettivi, lo stipendio dei parlamentari vien decurtato del 20%.
obbligo per le nuove lottizzazioni di fornire almeno il 15% delle unità abitative (scelte per sorteggio tra tutte quante, solo a costruzione ultimata) per l'edilizia popolare convenzionata.
divieto di approvazione di varianti al piano regolatore non compensate (se trasformo N metri quadri da uffici ad abitazioni, devo eseguire uguale e contraria trasformazione nella medesima circoscrizione, per mantenere l'equilibrio)
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bon. notate che fino ad ora non ho introdotto NESSUNA nuova spesa, solo giganteschi, enormi, spaventosi risparmi.
con questi immensi risparmi, ci dedichiamo a ridurre le disuguaglianze sociali, in modo da stabilire (anche semplicemente per NON tagliare scuola, sanità, pensioni e altre cosette che fanno la differenza tra un paese civile e uno che non lo è).