@Camus: A parte che ibra è stato venduto per 26, dovresti conoscere la situazione in cui era la società..dovresti...
@Camus: A parte che ibra è stato venduto per 26, dovresti conoscere la situazione in cui era la società..dovresti...
esatto, quindi non possiamo farne una colpa ai dirigenti del valencia se provano a chiedere un botto di soldi per i giocatori no ?
Beh, 38m per un ragazzo di 23-24 anni sono tantini...per quanto bravo possa essere.
Esami radiografici ok: nessun problema per Chiellini
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Il difensore azzurro ha riportato un'abrasione guaribile in 48 ore: dovrebbe quindi essere regolarmente in campo per la partita con l'IrlandaFIRENZE, 29 marzo - Buone notizie per Giorgio Chiellini: gli esami radiografici a cui si è sottoposto al rientro in Italia non hanno evidenziato ulteriori problemi dopo il colpo al naso, già fratturato, ricevuto durante la gara con il Montenegro. Il difensore azzurro ha infatti riportato solo un'abrasione guaribile in 48 ore: dovrebbe quindi essere regolarmente in campo per la partita con l'Irlanda, valida per le qualificazioni ai Mondiali in Sudafrica del prossimo anno.![]()
tanto con quel naso lì cosa volete gli succeda?![]()
l'ho visto senza mascherina e ha il naso tutto stortopoverino!
Meno male che si parla male della dirigenza....ne sentivo quasi la mancanza...![]()
Secondo me, Ranieri è un masochistaRanieri: "La Juve di Capello? Nemmeno tra cent'anni"
"Puntiamo al massimo ma i tifosi non vanno presi in giro. Mourinho era stato ingaggiato per vincere la Champions"
MASSIMILIANO NEROZZI
Claudio Ranieri, a nove giri dalla fine scattate da meno sette: si può ancora vincere?
«Dico sempre che la forza di questa squadra è quella di voler puntare al massimo, in competizione e partita: i conti li faremo solo alla fine».
Senza infortuni avremmo visto un’altra stagione?
«Non si può dire, ma non credo, anche perché più di quello che abbiamo fatto...Siamo andati sui campi di tutta Europa a vincere. Senza i pezzi da novanta, chi ha giocato s’è dimostrato all’altezza».
Il presidente Cobolli Gigli dice che avete il 30% di chance. E la sua quota?
«Non ne ho nessuna, perché stando dietro non dipende da noi. Ma dobbiamo sempre ricordare da dove siamo partiti, quali erano i nostri programmi e se li stiamo realizzando. Io credo che ci siamo: la strada che la società ha tracciato e che noi abbiamo intrapreso, è giusta».
«Arriverà un grosso campione al posto di Nedved», ha detto Blanc: basterà per lo scudetto?
«Basta per quello che sono i progetti della Juve. Tutto il mondo sta attraversando un momento di crisi, tutti, e noi dobbiamo andare avanti con le forze che abbiamo a disposizione. Va via un campione, dobbiamo prenderne un altro, anche se sostituire Nedved è praticamente impossibile. Ci dovremo provare: vediamo come».
Scelga lei: Hamsik, Diego, Silva.
«Non mi occupo del mercato in tutto e per tutto. Ci sono tantissimi giocatori che mi piacciono e che possono fare bene qui».
Tardelli ha detto che Amauri e Sissoko sono stati gli unici due acquisti da Juve: cosa risponde?
«Se siamo dove siamo, vuol dire che abbiamo fatto delle buone campagne acquisti».
Giovinco?
«Non è che adesso due partite, tre partite fatte bene o con continuità mi possono fare cambiare giudizio. È un ragazzo che ha dei numeri, che si sta mettendo le scarpe da calcio, giusto che abbia le sue chance».
Ci sarà nella Juve del prossimo anno?
«Certo».
Potrebbe cambiare vestito o al 4-4-2 non rinuncia?
«Io non ho nessuna controindicazione. Alla Fiorentina, quando sono arrivato terzo e ho vinto la Coppa Italia e la Supercoppa, giocavamo con il rombo, due punte più Rui Costa».
Camoranesi disse: «Se si continua così, per ricostruire la Juve di Capello ci mettiamo dieci anni». È d’accordo?
(sorriso) «Forse neanche cent’anni basterebbero. Ormai quella Juve bisogna dimenticarsela. Stiamo ricostruendo, con le possibilità che abbiamo adesso».
Una decade anche per vincere lo scudetto?
«Mi auguro di no, ma non ho la palla di vetro: ripeto, stiamo lavorando per vincerlo e diventare competitivi».
Del Piero ha detto che è ora di vincere qualcosa.
«Dal primo momento che mi sono messo sulla panchina della Juve ho pensato a vincere, non ad altre cose. Stiamo lavorando per migliorarci, e il successo è il nostro chiodo fisso. Però non bisogna prendere in giro i tifosi. Dobbiamo dirlo chiaro, senza per questo voler mettere le mani avanti: non siamo la Juve di tre anni fa».
Si è pentito di qualcosa in questi due anni?
«No».
Etichetta su Ranieri: ha ricostruito a Valencia e al Chelsea, però poi hanno vinto altri.
«Mi fanno ridere quando dicono che non sono vincente, e fanno nomi di allenatori che hanno vinto niente, o molto meno di me. Squadre come il Valencia e il Chelsea sono diventate grandi quando ci sono stato io, prima erano squadre di metà classifica. Vorrei vedere quale tecnico di club italiano, levato Ancelotti, ha vinto più di me. O quale allenatore, tolto Capello, alla Juve aveva vinto più titoli di me quando è arrivato: la prima volta di Lippi, la prima del Trap, facciano questa statistica, i miei amici».
Mai avuto squadre con l’imperativo di vincere lo scudetto?
«Al Valencia, dopo 25 anni, vinsero la Coppa del Re con me, e tornarono nel giro della Champions. Lo stesso il Chelsea: lo portai in Champions senza un pound di Abramovich».
Dice che state rispettando i piani e il suo contratto scade nel 2010: perché non si parla di rinnovo?
«Non mi interessa parlarne, prima devo portare risultati che stanno bene alla società. Se poi ci sarà la volontà di tutte e due le parti, si procederà. Ma adesso non ne sento il bisogno e non mi sembra neanche giusto. E neppure mi darebbe più sicurezza. Non mi sento precario».
Andrebbe a cena con Mourinho?
«No».
Che gli avrebbe voluto dire al telefono?
«Fatti miei, e ormai mi sono dimenticato. Non era importante, evidentemente».
Lui ha una squadra da successo obbligato?
«Era stato preso per vincere la Champions, perché il campionato l’hanno sempre vinto».
Una volta sbottò: «Chi mi critica non capisce nulla di calcio». Conferma?
«Era un po’ diverso. Chi critica quello che stiamo facendo, dissi, non capisce niente, non di calcio, in generale. La società ha fatto un piano, che si sta realizzando, anno dopo anno: perché si deve criticare l’allenatore?».
Riportare lo scudetto alla Juve sarebbe il tetto della carriera?
«No, sarebbe l’inizio. Perché sto cominciando a fare l’allenatore: finora ho scherzato».
Una settimana che nessuno lo attacca e ci pensa lui
Tra l'altro quell'invito a fare il confronto non so quanto sia saggio![]()
Partita del Cuore, ci sarà anche Del Piero
Il 18 maggio il capitano della Juve guiderà l'assalto alla nazionale cantanti
TORINO, 27 marzo - Ci sarà anche Alex Del Piero nella "Partita del Cuore" che il 18 maggio si giocherà all'Olimpico di Torino. Si affronteranno la nazionale cantanti e una squadra capitanata, scusate il giro di parole, dal capitano della Juventus. Ancora mistero sugli altri componenti del team. Sarà lo stesso Alex a comunicare i nomi nei prossimi giorni. Tra le new entry fra i cantanti, il vincitore di Sanremo 2009 Marco Carta ed Emanuele Filiberto di Savoia, reduce dal successo a "Ballando con le stelle".
La partita sarà trasmessa in diretta su Raiuno alle 21. «Ne vedremo delle belle» ha detto oggi Paolo Belli, uno dei giocatori della nazionale cantanti e membro del consiglio direttivo della squadra. «Speriamo che Alex non coinvolga tutti giocatori della Juve o atleti analoghi - ha scherzato - altrimenti siamo fritti. Alex ci teneva tanto a fare questa partita a Torino e noi siamo stati contenti di organizzarla con lui, anche perché questa città è sempre più aperta ad eventi culturali, generosa e disponibile. D'altronde Alex da anni si occupa di beneficenza, ma senza che questo si sappia, questa volta è uscito allo scoperto».
L'incasso della partita verrà devoluto all'associazione "Donne donatrici di cordone ombelicale" e alla costruzione a Roma del centro La Mistica, che ospiterà i bimbi di famiglie disagiate per dare loro un mestiere e quindi un futuro. «Per noi è sempre un grande divertimento giocare la Partita del Cuore - ha detto Belli - ma anche un'occasione speciale perché pensare di fare qualcosa per i bambini più in difficoltà è proprio una bella sensazione. Io gioco in difesa mentre tutti, generalmente, vogliono giocare all'attacco, ma in difesa si gioca di più, e quindi ci si diverte di più, per cui io sono contento. Ci attendiamo allo Stadio di Torino 40-50 mila persone, sono certo che sarà una grande serata. La settimana prima andremo in ritiro, sempre a Torino, ma non sappiamo ancora dove, perché un sacco di enti e di associazioni si sono messe generosamente a nostra disposizione, valuteremo, forse andremo a Vinovo».
Intanto si sta formando la squadra dei cantanti che dovrebbe essere al completo con le sue figure migliori, ovvero Morandi, Ramazzotti, Antonacci, Raoul Bova, Enrico Ruggeri, Marco Carta, Povia, Marco Masini, i Gemelli Diversi, Niccolò Fabi, Neri Marcorè, Luca Barbarossa. «Ci sarà anche il principe Emanuele Filiberto me lo ha confermato all'ultima puntata di Ballando sotto le stelle» ha concluso Belli. Che ha poi rivolto una scherzosa minaccia a Del Piero: «Caro Alex ti daremo del filo da torcere, ci stiamo preparando».
tuttosport.com
Attention whore...![]()
Subotic: un gigante per la difesa della Juve
La Juventus continua a sondare il mercato internazionale a caccia di rinforzi per la rosa da mettere a disposizione di Claudio Ranieri nella prossima stagione: recentemente gli osservatori bianconeri stanno seguendo con estrema attenzione la Bundesliga e tra gli elementi emersi come possibili obiettivi c’è Neven Subotic, giovane già finito tempo fa nell’orbita della Vecchia Signora dopo l’amichevole stiva giocata al WestfalenStadion
Gigantesco centrale da 1.93 del Borussia Dortmund, ventuno anni e ben quattro nazionalità - bosniaca, statunitense, tedesca e serba, quest’ultima la sua vera Nazionale - Subotic è il classifico difensore “da campionato tedesco”, forte fisicamente e nei colpi di testa - diversi i gol realizzati negli sganciamenti cui calci piazzati - marcatore arcigno dai piedi discreti ma non propriamente “brasiliani”.
In sostanza, Neven è complessivamente un elemento molto interessante, tanto da essere seguito non solo dalla Juventus ma pure dal Bayern Monaco, che cerca in Germania un erede di Lucio – il brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2010 e potrebbe essere ceduto in estate – e in Italia, da Roma, Napoli e Fiorentina. (virgiliosport)
Altro giocatore che inteesserebbe alla Juve.........
E con questo siamo a 100000
Però io direi di tenere Knezevic.
Ha giocato male le partite che è entrato in campo e poi si è fatto male per sempre......
Da qualche parte ho letto che il Bayern libera Ribery per la Juve.........![]()
Grandissimo Moreno Toriccelli.
""Il primo anno sono partito come riserva di Marco De Marchi e Dino Baggio..."
DINO BAGGIO!!!!
Era uno dei miei preferiti....spettacolare la Juve di quei tempi!!
Dino Baggio![]()
Il legnamè!![]()
Bene, sentiamo cosa dicono gli addetti ai lavori
Sono d'accordoGli addetti ai lavori: «Juve, Silva è più utile di Diego»
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Gli esperti privilegiano la pista valenciana, il brasiliano regge l’urto. Bronzetti: «L’esterno spagnolo è una certezza». Ballardini: «Perché no tutti e due?»TORINO, 10 marzo - Più Silva che Die*go, ma parlare di favori plebi*scitari davvero non si può. An*zi, i trenta addetti ai lavori da noi interpellati (una rappre*sentanza di allenatori, diretto*ri sportivi e agenti) si sono so*stanzialmente divisi sul tema, con quindici voti a favore del*lo spagnolo (56%) e dodici pre*ferenze per il brasiliano (44%). Si sono astenuti Antonio Ca*brini («Non prenderei nè l’u*no, né l’altro. Meglio un italia*no »), Gigi Cagni («La Juve è una squadra fisica, caratteri*stica che non ritrovo in quei due») e Antonio Caliendo: («Piuttosto prenderei Jermai*ne Jones dello Schalke 04»). Mentre Davide Ballardini si concede un sogno, magari da girare a Maurizio Zamparini: «Potendo, prenderei entram*bi ». Mario Beretta da qualche tempo è senz apanchina, ma sposa la linea del collega: «So*no bravissimi tutti e due. L’i*deale per la Juve sarebbe prenderne uno e convincere Nedved a giocare ancora una stagione, così il nuovo arrivato potrebbe ambientarsi con i giusti tempi».
DECISAMENTE SILVA - A favore dello spagnolo gioca il fatto di occupare gli stessi spa*zi di Pavel Nedved. Tesi spo*sata da tutte le “categori” in*terpellate: cioè dagli allenato*ri Nedo Sonetti e Massimo Ficcadenti, dal ds della Reg*gina, Gabriele Martino e da*gli agenti Fifa Claudio Vigo*relli, Davide Torchia, Euge*nio Ascari e Filippo Cavadini, le cui risposte si possono riassumere in questo concetto: «Sarebbe una scelta nella linea della continuità». Ernesto Bronzetti, che ha co*struito le proprie fortune pro*fessionali sull’assidua fre*quentazione della Liga, si spinge oltre: «Mi piacciono en*trambi, ma ritengo lo spagno*lo più affidabile e continuo. Per me è una certezza». Quello del*l’affidibilità è un argomento sfiorato anche dall’ex ammini*stratore delegato del Torino, Stefano Antonelli: «Dico sicu*ramente Silva, per le sue qua*lità calcistiche e morali». An*che l’ex direttore generale di Torino e Napoli, Beppe Bonet*to sceglie lo spagnolo, ma dopo aver chiarito: «Io opterei sem*pre per un italiano, ma se la scelta si riduce a Diego e Silva, dico lo spagnolo. Garantisce più carattere e, probabilmen*te, minori problemi di adatta*mento ». Drastico Silvano Martina, agente tra gli altri di Gigi Buffon: «Non mi sem*bra che alla Juve serva Diego».
Continuo ad essere d'accordoIl giudizio degli addetti ai lavori: no a Cassano alla Juve
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Il 57% degli esperti bocciano l'eventuale acquisto del barese: «È un fenomeno, ma non è indispensabile per i bianconeri». Dubbi sulla convivenza con Del Piero e Giovinco. Magari l'anno prossimo...TORINO, 30 marzo - Cassano? Forte, fortissimo, ma forse non indispensabile se hai già Alessandro Del Piero e Sebastian Giovinco. La maggioranza degli esperti fa questo ragionamento, senza dubitare del talento cristal*lino del barese, sul quale c’è l’una*nimità, ma questionando sulla rea*le esigenza bianconera di ingag*giarlo per la prossima stagione. La pensa, più o meno, così il 57% de*gli addetti ai lavori da noi interpel*lati (allenatori, agenti e direttori sportivi), mentre il restante 43% vedrebbe comunque bene Cassano con la maglia juventina, vuoi per*ché lo considerano una buona al*ternativa a Del Piero, che l’anno prossimo avrà un anno in più, vuoi perché non si fidano del tutto del*la crescita calcistica di Giovinco.
- Mancini: Lo volevo all'Inter
- Gli esperti: Più Silva che Diego
- VOTA: Cassano serve?
- VOTA: Silva o Diego?
CASSANO NO - Fra gli esponenti più importanti nel fronte del no c’è Ernesto Bronzetti, che Cassano lo conosce bene per avere tirato le fi*la dell’operazione con la quale Fan*tantonio passò dalla Roma al Real Madrid. E spiega: « Cassano servi*rebbe alla Juventus nel giorno in cui non ci fosse più Del Piero e quel giorno non mi sembra così vicino. E poi non scordatevi che c’è un cer*to Giovinco nella rosa bianconera. Forse per Cassano si può attende*re, anche se la sua classe è infini*ta » .
CASSANO SI’ - Ma non tutti la pensano così. Mario Be*retta, per esempio, lo prenderebbe: «Cassano è sicuramente un grande e anche sotto l’aspetto caratteriale mi sembra migliorato molto. Tec*nicamente, poi, mi sembra perfino migliorato anche se non è che pri*ma fosse scarso... Io lo prenderei sempre e comunque penso che sia destinato a un grande club » .
La mia idea l'ho già detta: o prendi un difensore di primo piano, oppure io punterei su ariaudo.«Juve, per la difesa punta su Kjaer»
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Nostro sondaggio tra gli addetti ai lavori. I bianconeri cercano un giovane difensore: il palermitano più di Bocchetti e ZapataTORINO, 30 marzo - Il tema difen*sore potrebbe sembrare mar*ginale, visto che la Juve inve*stirà quasi l’intero budget sul*l’erede di Nedved, ma non lo è. Infatti anche i nostri interlocutori puntano su nomi impor*tanti. Semmai colpisce la mol*teplicità di soluzioni proposte, a dimostrazione che la Juve ancora non ha scelto (in tal ca*so le opzioni sarebbero decisa*mente minori, perché l’am*biente del calcio si presta poco ai segreti). Il nome più alla moda è quello del palermitano Simon Kjaer, sul quale con*vergono i voti di sette “giurati”, tra i quali ci sembra importan*te la presenza di Ballardini, attuale allenatore del biondo danese, il quale per non scon*tentare nessuno allarga il sug*gerimento ad altri due suoi al*lievi: «Anche Cesare Bovo e Moris Carrozzieri meritano una squadra di primissimo li*vello ». In effetti il danese abbi*na la giovane età che la Juve sembra cercare a un’indubbia qualità di fondo. Un altro ram*pante è Salvatore Bocchetti, che rispetto al rivale ha la ca*ratteristica di giocare sul cen*trosinistra della difesa. Cosa che in teoria potrebbe agevo*larlo, considerato che alla Ju*ve manca un giocatore da ab*binare nel gioco delle coppie a Giorgio Chiellini. Però l’idea di fondo di Alessio Secco consiste nel trovare un giocatore che possa in prospettiva fare cop*pia con il livornese e qui un de*stro naturale sarebbe più indi*cato. Giovane, ma più rodato del genoano è Cristian Zapata, da tempo vociferato come possibile juventino. In realtà è difficile che un’opera*zione di quella portata sia nei piani bianconeri la prossima estate. Mentre potrebbe esse*re interessante la proposta (non del tutto disinteressata) della coppia Pasqualin-D’Ami*co, che sottolinea la possibilità di arrivare al ventitreenne svedese Mattias Bjärsmyr, che a fine stagione si svinco*lerà dal Goteborg. C’è infine chi preferisce i classici, infatti anche Philippe Mexes prende tre voti e il madridista Pepe due. Ma il grande colpo la Ju*ve lo piazzerà cinquanta metri più avanti.
Speriamo beneMaicon ko con il Brasile, niente Juve-Inter
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In caso di forfait, giocheranno Santon a destra e Maxwell a sinistraQUITO, 30 marzo - Fiato sospeso ad Appiano Gentile per gli esiti drammatici del primo tempo della sfida delle qualificazioni mondiali tra Brasile ed Ecuador. Il grido di Maicon e la barella che accompagna l'esterno destro dell'Inter fuori dal campo erano stati segnali sinistri: ora si attende il verdetto, anche se si parla di lesione di secondo grado. Maicon, insomma, potrebbe anche saltare la sfida scudetto contro la Juventus in programma il 18 aprile a Torino. Mourinho ha già l'alternativa pronta, con Santon a destra e il reietto Maxwell a sinistra, ma la botta per l'Inter è di quelle pesanti. Maicon ha grandi capacità di recupero e - dato per eliminato dal un problema muscolare serio - il brasiliano caterpillar ha giocato il derby contro il Milan da protagonista. Vedremo se sarà capace di battere anche la tegolona caduta a Quito sulla sua testa.
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Grande Geppetto!!!
Che fallacci che faceva...
altro che molinaro...![]()
Probabilmente non capirò mai le critiche nei confronti di Molinaro.![]()
E' da ottobre-novembre che quasi tutti i suoi cross finiscono in area, poi se gli attaccanti si fiondano sul primo palo e i centrocampisti non accompagnano l'azione può farci ben poco.
Basterebbe qualcuno sul secondo palo e sfornerebbe assist.![]()