I videogiochi in versione shareware sono sempre esistiti, ma è stato solo nel 1993, con l'arrivo di DooM, che tutto è cambiato: in milioni lo hanno scaricato dalla rete, acquistato riviste che lo allegavano, lo hanno fatto circolare duplicandolo su floppy per gli amici. Di tutti questi, in centosessantamila hanno deciso di ordinare la versione completa del gioco, pagando 40 dollari più le spese di spedizione (non prendete la calcolatrice: sono più o meno sei milioni e mezzo di dollari).
Sono passati dieci anni, ne parlavamo proprio qualche giorno fa, e lo sviluppo di un videogioco richiede molto più denaro: tutto è più caro, compreso il costo di packaging e distribuzione. Sugli scaffali, tra l'altro, lo spazio è sempre più ridotto, e farsi notare tra i colossi di EA e Activision, tra un blockbuster della Take Two e della Vivendi è davvero difficile. Ed ecco che i piccoli team indipendenti stanno lentamente tornando a preferire la distribuzione shareware, che paradossalmente risulta molto più consona all'attuale sviluppo di Internet rispetto a due lustri addietro: scaricare file, anche di dimensioni consistenti, costa molto meno, con la diffusione della banda larga. Le transizioni con carta di credito sono ormai da considerare affidabili, e sono decisamente più comode e veloci di quando era necessario stampare il buono d'ordine, spedirlo, aspettare venti giorni per ricevere la chiave di sblocco del gioco. Oggi si può passare dalla versione shareware a quella completa in pochi minuti, stando comodamente seduti davanti al monitor.
Certo, nella maggior parte dei casi la qualità e la profondità dei titoli shareware non è paragonabile a quella di un prodotto "da scaffale": Marble Blast (http://www.garagegames.com/pg/product/vi ew.php?id=15) non è Half-Life 2, ma costa un terzo di un titolo a prezzo pieno, risponde perfettamente alle esigenze di moltissimi giocatori che cercano uno svago ludico non impegnativo ma non banale, e chi lo compra è difficile che ne rimanga deluso, avendolo giocato per il 20/25% della sua interezza... Che ne pensate?
Buon inizio di settimana a tutti!