[CLUB] Juventus

[XxVeNoMxX]

Indovinate un po'? Mutuo concesso, via ai lavori e nuovo Delle Alpi di proprietà dei bianconeri pronto nel 2011. One shot one kill. Fenomenali.

Pork.....ne avevo ordinate una cosa come 190 autocarri....
E mo che ce faccio? Me le magno?
Ho trovato.....sara la nuova maglia per l'anno prossimo
\

[hansolo]

Quasi tutto giusto se non fosse che Cairo non direbbe mai 'Me le magno?'

[XxVeNoMxX]

Quasi tutto giusto se non fosse che Cairo non direbbe mai 'Me le magno?'

Meno male......se avessi scoperto di parlare come Cairo mi sarei andato a sparare entro i prossimi 15 minuti

[hansolo]

JUVE, due colpi in canna: Pandev e Jansen con i soldi dei giovani

Grazie ai ragazzi cresciuti nel vivaio e sparsi in giro per l'Italia, la Juventus conta di accu*mulare 10-15 milioni da investire. Anche per questo non è stato ancora ufficializzato l’ingaggio di Gaetano D’Agostino: l’accordo di massima con l’Udinese è stato raggiunto, no*nostante un tentativo finale dell’In*ter, sulla base di 12 milioni. Ma va quantificata la merce di scambio: a Udine andrà quasi sicuramente Pao*lucci, che era in comproprietà tra i due club. Ma nell’affare potrebbero entrare anche Lanzafame (oggi in comproprietà con il Palermo) e Ariaudo, un difensore che in serie A è entrato dalla porta principale di*mostrando qualità e personalità. Ariaudo andrebbe via solo in presti*to, comunque.
Ma in giro la Juve ha molto altro. Al Genoa ci sono Criscito e Palladino. A conti fatti, uno dovreb*be tornare alla Juve a scapito del*l’altro: per avere Criscito, insomma, verrà lasciato (un po’ a malincuore) Palladino a Preziosi. Senza contare il “vecchio” Za*layeta, che ha rotto con Donadoni e non vuole più giocare nel Napoli. Po*trebbe essere ripreso e poi ceduto in Spagna. Incerta invece la posizione di David Treze*guet, che si è offerto alla Roma come tre anni fa (nell’estate della retro*cessione a tavolino). La Juve ascol*ta offerte, ma non intende svendere: servono almeno 10 milioni di euro per prenderlo.
Una cifra del genere, del resto, farebbe molto comodo a Secco per acquistare un attaccante esterno: la prima scelta è Pandev, anche se ieri è rimbalzata la voce di un interessamento per l’interista Mancini. Difficile acquistarlo, anche se dovesse arrivare Spalletti. Perché l’Inter non lo darebbe in prestito, tantomeno alla Juve. E la Juve non spenderebbe 13 milioni per portarlo a casa. Dalla Germania intanto il procuratore di Jansen, Gerd Vom Bruck, non ha negato il gradimento della Juve: «Marcell sta bene all’Amburgo. Ma nel calcio tutto può essere. Aspettiamo» . Il terzino della nazionale tedesca sarebbe l’ideale per la fascia sinistra. Grosso invece è stato quasi mollato: sembra molto vicino al Bayern Monaco.
Fonte: Corriere dello Sport

Pandev andrà al Bayern.
Me l'ha detto Rumenigge.
Sono certo che Jansen non verrà alla Juve.
Me l'ha detto lui.........

[Ben_Weasel]

Si mr. giornalista, guarda come sono dispiaciuto di lasciare Palladino al Genoa

[dragonzo]

Buon viaggio, e andate piano

bella fire!!!

Un commento di un "amico" granata su facebook: scendiamo in B ma a testa alta!!

[Angelo]

Ormai sto "a testa alta" viene usato sempre più a moda

[Angelo]

Gazzetta dello Sport - Juventus, si stringe per D'Agostino
04.06.2009 08.21 di Marco Gori articolo letto 4338 volte
Fonte: Gazzetta dello Sport
In attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore, il ds della Juventus, Alessio Secco, lavora alacremente per puntellare difesa e centrocampo. E proprio per questo reparto potrebbe arrivare il secondo, e forse ultimo, colpo di mercato del club bianconero. Ieri c'è stato un nuovo incontro con i dirigenti dell'Udinese per Gaetano D'Agostino; per il centrocampista siciliano la società friulana chiede 20 milioni di euro, la Juve pare intenzionata a rilanciare con 10 milioni più la comproprietà di Giovinco, giocatore particolarmente gradito a Pasquale Marino.

20 milioni?

Giovinco non si tocca!

[Skaffa]

Sara' che son pieni di feci fino al collo...a testa alta nel senso che se non la alzano un po ci annegano dentro.

[Angels]

20 milioni per D'Agostino, è troppo, non facciamo coglionate please.

[Angelo]

Secondo me nn lo prendono...e francamente a quei prezzi fanno bene

[Bobo]

Juve, D'Agostino è a un passo





Vicina l’intesa tra le società: un’operazione da 12 milioni di euro. All’Udinese andranno l’altra metà di Paolucci più Lanzafame. Entro la prossima settimana può arrivare l’ufficialità del trasferimento

• La Juve si muove

TORINO, 4 maggio - Missione Gaeta*no D’Agostino: è tempo di affondo decisivo per il diret*tore sportivo Alessio Secco e per l’amministratore dele*gato Jean Claude Blanc. Nelle scorse settimane si sono gettate le basi per por*tare a termine l’operazione, sia sul fronte-giocatore, sia sul fronte società. Il patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo è uscito allo scoperto inizialmente ammettendo candidamente che «sì, la Ju*ventus vuole il nostro regi*sta » e poi ancora, due giorni fa, spiegando che «sì, se ci saranno i requisiti chiude*remo il discorso». Ebbbene, i requisiti necessari per far diventare D’Agostino un giocatore della Juventus co*minciano ad esserci.

ACCELERATA - Giornata caldissima, ieri. Fatta di contatti tra dirigenti e di in*discrezioni trapelate. «Se non è fatta, poco ci manca», l’opinione dei bene informa*ti collegati in un modo o nel*l’altro alle parti in causa. Inutile andare a pescare dal prontuario calcistico delle frasi fatte il classico “finché non c’è la firma, nessun af*fare è chiuso”, questo è scontato, tuttavia la sensa*zione che si respira è che la giornata di ieri possa al fine rivelarsi decisiva per il tra*sferimento del regista. En*tro la settimana, al più tar*di lunedì-martedì, tutto po*trebbe esser messo nero su bianco. La valutazione del cartellino è vicina ai 12 mi*lioni di euro, comprendenti contropartite tecniche: an*che la seconda metà di Mi*chele Paolucci andrà all’U*dinese, eppoi Davide Lan*zafame. Udinese soddisfat*ta. Quanto all’intesa con il calciatore, beh, l’intervista rilasciata dall’azzurro a Tuttosport non lascia dubbi sulla volontà di D’Agostino - testuali parole - di «gioca*re insieme con Del Piero». Anche alla Juventus, si in*tende, oltre che nella nazio*nale di Marcello Lippi.

ALTRI OBIETTIVI - Pronti a centrare il primo dei tre obiettivi fissati, dunque (do*po Diegoe Cannavaro, i cui contratti erano al sicuro già a campionato ancora da fi*nire). Oltre al centrocampi*sta, si lavorerà poi sul terzi*no (di destra e/o di sinistra), sull’attaccante e su giovani talenti da lanciare e valoriz*zare. Per la difesa si atten*de di capire il destino di Do*menico Criscito ( il Genoa ha un diritto di riscatto), poi si agirà di conseguenza. Quanto all’attacco, resta caldo il nome di Goran Pan*dev ( il sondaggio dello Shakhtar non impensieri*sce): per ora nessuna mossa ufficiale, ma per la prossi*ma settimana si prospetta un primo incontro con Loti*to.

ANCORA NEDVED - Il pro*curatore di Pavel Nedved, Mino Raiola, è tornato a parlare dell’(ex) bianconero: «Pavel ha dato l’addio alla Juventus ma non al calcio. Tutto può succedere nel cor*so dei prossimi giorni, ma io non credo che abbandonerà l’attività, perché altrimenti lo avrebbe già fatto sabato, quando ha annunciato la chiusura del rapporto con il club di Torino. Nedved negli ultimi anni ha avuto la pos*sibilità di andar via e gua*dagnare molto di più di quanto percepiva alla Ju*ventus, ma è rimasto dimo*strando anche in quel caso come non fosse una priorità l’aspetto economico. L’Inter? Se finirà in nerazzurro farà male ai tifosi bianconeri e forse anche a se stesso».

Speriamo

Juve, Salvio scalpita





Il talento argentino pronto a vestire bianconero ma prima deve pensare al titolo del campionato Clausura
TORINO, 4 maggio - Mancano tre giornate alla fine del campionato Clausura e il giovane Eduardo Salvio si concen*tra sulla possibilità di vin*cere il titolo. Il suo Lanús ha 34 punti, uno più del Velez e due più dell’Hu*racán. Insomma, le pro*spettive per un trionfo granata esistono, eccome. Il talentino, classe 1990, chiede di non parlare troppo di mercato. «Sono concentrato sul campio*nato, del resto si occupa il mio manager Augustin Jimenez». Ma la Juve è in cima ai suoi pensieri e lo ha detto a più riprese. Di*penderà molto dall’offer*ta. Intorno ai 10 milioni l’affare può andare in por*to. Se la Juve crederà fino in fondo all’operazione, naturalmente.

'sto savio mi sa di bluff.... nel senso che non credo proprio che lo prenderemo

Staff Juve, Peruzzi si candida





L’ex portiere pronto a tornare a Torino. Neri sarà il preparatore, Maddaloni il vice allenatore
TORINO, 4 maggio - Un tassello alla volta sta definendosi lo staff di Ciro Ferrara, qualora - come sembra - toccherà a lui pilotare la Juventus la prossima stagione. Massimo Neri, già uomo di fiducia di Fabio Capello e attuale preparatore della nazionale inglese, dovrebbe raccogliere l’eredità del professor Capanna, mentre per quanto riguarda il preparatore dei portieri, Michelangelo Rampulla ha avuto nei giorni scorsi un incontro in società e dovrebbe mantenere il suo ruolo, anche se a Gigi Buffon non di*spiacerebbe essere allenato da Ales*sandro Nista, suo compagno ai tem*pi del Parma. Chiaro che Ferrara ha un rapporto speciale con Rampulla, assieme al quale ha gestito brillantemente le at*tività del settore giovanile. Il vice al*lenatore sarà Massimiliano Madda*loni, malgrado Angelo Peruzzi abbia dato la sua disponibilità totale a col*laborare con il simpatico Ciro qualo*ra esistessero i presupposti per un ritorno a Torino. L’ex portiere, attual*mente nello staff azzurro proprio con Ferrara, porterebbe esperienza, cari*sma e serietà all’interno di un grup*po che ha grande necessità di punti di riferimento. Ma è ovvio che il di*scorso Peruzzi non è semplice da co*niugare in questo momento di sotti*li precarietà. La disponibilità e l’en*tusiasmo, comunque, ci sono...

Vittorio Oreggia

Cinghialone

[Angelo]

a 12 mln più le comproprietà di lanzafame e paolucci è già diverso

Anche se quei 12 milioni potrebbero anche scendere un pò

[Solo5minuti]

Tyson Peruzzi

[Solo5minuti]

Buon viaggio, e andate piano





Da juventino appartenente alla categoria "Gobbi di *****", la più pregiata, del Toro me n'è sempre fregato tanto quanto dell'età media dei veterinari lapponi. Ma come per ogni creatura insignificante che si rispetti, prima o poi arriva sempre qualcosa a darti lo spunto per poter godere dei suoi fallimenti, e nel caso del Toro i motivi sono troppi, e troppo gretti, per poter sperare di sfuggire alla regola: sono i tifosi granata, quelli che il Grande Torino, il tremendismo granata, il Filadelfia, la sfiga che non ti uccide ti rafforza, la curva più bella del mondo, il derby del tifo lo vinciamo sempre noi, abbiamo perso ma fuori li abbiamo riempiti di calci, Orgoglio Granata, Natalino Fossati e Juve *****.
L'ora "x" scoccò nel giugno 2006, noi tenuti giù per i capelli nella centrifuga delle intercettazioni su calciopoli e loro al Delle Alpi, a giocarsi e conquistare la promozione in serie A contro una delle regine d'Europa, il Mantova. Un mio conoscente, di ritorno da quella memorabile impresa, mi raccontò tutto tronfio che finanche suo padre, pensionato abbondantemente over 60, aveva trascorso la serata in curva Maratona a cantare e saltellare, come un ghiro in preda al Parkinson, "Se la Juve in B non vaaa, bruceremo la cittààà...". Da brividi.
Lo stesso fine intenditore che, alla vigilia del campionato 2007/2008, si fermò davanti al bar del mio solito amico G.d.m. come me per sentenziare, con un ghignetto deficiente condito dal sarcasmo che è proprio dei despoti: "Ah ah ah... certo che quest'anno il derby lo vincete di sicuro. Come no...". Bottino granata nei derby, dopo un anno e mezzo e quattro incontri: un pareggio, tre sconfitte e zero gol segnati.
In un rigurgito di eleganza, poi, il presidente editore di Men's Health e Dipiù (mica ******ate) accolse come la notizia della mancata assegnazione dei campionati Europei di calcio all'Italia e del conseguente aborto del progetto stadio per la Juventus attraverso i finanziamenti a tasso agevolato messi a disposizione dal Credito Sportivo. Indovinate un po'? Mutuo concesso, via ai lavori e nuovo Delle Alpi di proprietà dei bianconeri pronto nel 2011. One shot one kill. Fenomenali. Sono talmente impregnati di sfiga che, quando provano a lanciarne un po' a qualcuno, quella rimbalza a terra e gli si adagia in corpo come una fistola.
A questo punto, anche se ovviamente, a sentir loro, la colpa è di quei gol regolari annullati qua e là e del Bologna che deve festeggiare il centenario, la loro spassosa discesa in B in stile "ferro da stiro giù dal cornicione" non può non passare di grado, trasformandosi, nell'abbecedario dei miei svaghi, da insignificante tessera del mosaico delle cose inutili in graziosa perlina della collana dell'umorismo. Umorismo che, a sentire l'avvocato Massimo Durante, potrebbe trovare a breve nuova linfa, se, come promise ai tempi del famoso assalto alla diligenza (o era la dirigenza?), a Raffaele Ciuccariello non sarebbe certo bastata la retrocessione del Toro per scoraggiarlo dal tentativo di acquistare la prestigiosa Astronave da guerra con le corna.

Per cui coraggio, cugini tremendi. Non tutto il male vien per nuocere. E salutatemi Gallipoli.

[Bobo]

a 12 mln più le comproprietà di lanzafame e paolucci è già diverso

Anche se quei 12 milioni potrebbero anche scendere un pò

A quanto ho capito i 12mln comprendono già le comproprietà

[Angels]

12 milioni comprese le comproprietà ci sta per D'Agostino.

[Bobo]

Che poi comproprietà per modo di dire...

Paolucci andrebbe definitivo da loro, mentre non ho ben capito cosa dovrebbe fare lanzaframe.

Ariaudo in prestito pure pure... ma senza fare cavolate, perchè ha le qualità per diventare un ottimo giocatore....

Intanto, sulla questione spalletti...

Spalletti, il giorno della verità
Luciano Spalletti
Il ct incontra Rosella Sensi per
sciogliere tutti i dubbi sulla sua
permanenza a Trigoria
ROMA
E' arrivato il giorno della verità per il futuro di Luciano Spalletti alla Roma. Oggi l’allenatore (in questi giorni al centro dell’attenzione della Juventus) parlerà con la presidente Rosella Sensi per sciogliere finalmente i dubbi sulla sua permanenza a Trigoria. Il tecnico è legato alla Roma ancora da due anni di contratto ma, nelle ultime settimane, non sembrava fosse più convinto di rimanere in giallorosso. Ora le cose sembrano cambiate, venerdì da Totti e De Rossi ha ricevuto la conferma di avere dalla sua ancora la squadra e questo ha un peso importante nella decisione. Ma segnali positivi li ha avuti anche dalla dirigenza. Rosella Sensi è disposta ad ascoltare i motivi che hanno portato Spalletti ad avere dubbi sulla sua permanenza alla Roma, che riguardano questioni organizzative più che tecniche.

L’allenatore non cerca conferme sulla valenza della squadra ma soluzioni ad alcune vicende che riguardano organizzazioni societarie (ruoli chiari, a questo ha fatto più volte riferimento Spalletti), e anche le strutture del centro sportivo di cui ha parlato più volte anche in conferenza stampa. E intanto c’è la Juventus che continua a pressare, ma le ultime indicazioni che provengono dalla capitale darebbero l’allenatore più convinto a rimanere alla guida di una squadra con cui si è tolto tante soddisfazioni. Anche per una voglia di riscatto dopo l’anno difficile appena passato e perchè con il gruppo Spalletti ha un buon rapporto.

Con l’incertezza che regna, sia sulla panchina della Roma sia su quella della Juventus, il procuratore di Trezeguet non si sbilancia sul futuro del suo assistito ma (a Romanews.eu), ammette. «Trezeguet alla Roma sarebbe un bel colpo - le parole di Caliendo - con Pradè ci sono stati dei contatti, per ora ci sono stati solo discorsi di carattere generale su David. Per quale motivo dovrebbe scegliere la Roma? Perchè è un grande polo di attrazione per qualsiasi giocatore». Ma la Juventus dovrà decidere cosa fare dell’attaccante che ha ancora due anni di contratto e soprattutto un ingaggio importante. «È un giocatore che vale tra i dieci e i quindici milioni di euro. Guadagna molto? Penso che quando c’è la voglia di fare qualcosa le soluzioni si trovano. Trezeguet nutre una profonda stima in Totti, come coppia non sarebbe male».

In attesa di conoscere il proprio destino è Marco Motta che dovrà essere riscattato dalla Roma (per 3.5 milioni di euro), entro la fine di giugno. Il suo procuratore non ha ancora certezze. «Per il riscatto è tutto pronto - ha spiegato Giuseppe Bozzo - ora bisognerà vedere qual è la volontà della Roma, per ora non ci sono incontri i programma». «La Roma rimane in cima ai desideri di Stefano», lo ha detto il procuratore di Guberti (intervistato da forzaroma.info). «Il giocatore piace anche alla Fiorentina, tra una decina di giorni prenderemo una decisione». Chi nella Roma invece ha avuto un grande passato è Vincent Candela. Il francese, campione d’Italia nel 2001 con i giallorossi, venerdì sera all’Olimpico darà l’addio al calcio con una festa che prevede una partita tra la Roma campione d’Italia e la Francia campione del mondo del ’98. Domani sera in un albergo romano, alle 20.30 ci sarà una conferenza di presentazione. Oltre al festeggiato, anche domani oltre alla serata d’addio, ci saranno tra gli altri, anche Totti e Zidane.

[hansolo]

Almiron, ipotesi russa: sondaggio del Cska, Il punto sulle possibili partenze in casa Juve



La Juve aspetta l’allenatore, ma per mettere a segno nuovi colpi attende di sfoltire la rosa. Le prime mosse del ds Alessio Secco riguarderanno il centrocampo. Salutato Pavel Nedved giunto a fine contratto, si cerca una destinazione per Almiron, pronto a rientrare dal prestito alla Fiorentina. L’argentino, reduce da due stagioni travagliate, ha mercato soprattutto all’estero. In Grecia c’è Olimpiacos, mentre in Russia più di un sondaggio è stato fatto dal Cska di Mosca. Difficilmente però la Juventus riuscirà a rientrare dei 9 milioni versati due estati fa nelle casse dell’Empoli.

Dopo appena un anno in corso Galileo Ferraris si cerca una buona sistemazione per Poulsen. Il Siviglia si era detto pronto a riprenderlo a costo di saldo: 4 milioni contro i 9 spesi dai bianconeri. Il danese, però, ha mercato soprattutto in Germania. Discorso analogo - anche se in questo caso la fretta è minore - riguarda il portoghese Tiago. Un capitolo a parte meritano i difensori Grygera e Mellberg: acquistati a parametro zero potrebbero essere venduti per mettere a segno una plusvalenza.

da tuttosport

Vendete Almiron, Tiago e Poulsen, vi prego.

[Bobo]

Almiron pure in kirghizistan, per favore

Mentre non capisco tutta questa "non fretta" per la cessione di tiago... che sperino possa resuscitare col nuovo tecnico?

[hansolo]

Tiago ha avuto due anni a disposizione.........
Ha fallito totalmente.

[dragonzo]

Magari non trovano offerte....quale squadra potrebbe essere interessata ad un giocatore come Tiago?Soprattutto se hanno guardato queste ultime due stagioni...

[Angels]

Un brinidisi per oguno dei 3 che vendiamo.
Via Albidon, Piago e Pippoulsen please.

[Ben_Weasel]

Un brinidisi per oguno dei 3 che vendiamo.

Bravo Angels, cheers!

[Alle]

Cobolli Gigli: “La Roma vuole tenere Spalletti”


Il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, fermato prima dell’assemblea di Lega in programma quest’oggi a Milano, ha parlato dei fatti più rilevanti dell’attualità Juventina, iniziando dalla possibile conferma di Ferrara. Questo quanto detto da Cobolli Gigli: “Ancora è presto per dire che Ferrara sarà il nostro allenatore, stiamo valutando tutte le candidature. Spalletti? E’ l’allenatore della Roma e noi non forziamo la mano, sappiamo che la Roma lo vuole tenere”. Riguardo ai movimenti di mercato Cobolli Gigli ha dichiarato: “Trezeguet è sul mercato ma soltanto se arrivano grandi offerte, può garantire altri 2 anni di alto livello, Amauri invece resterà alla Juventus”. Non solo possibili partenze ma anche eventuali arrivi: “D’Agostino è un buon giocatore ma non c’è una trattativa in corso, anche Pandev ci piace ma non c’è trattativa”.