
Originariamente Scritto da
major1977
Juve: poche certezze, molti dubbi
C'è sovraffollamento, rosa da sfoltire
Due certezze,
Diego e
D'Agostino e molti
dubbi. E' intorno a questi due concetti che ruota il
mercato della Juventus. Secco e Blanc, che si sono assicurati
due importanti rinforzi in mezzo al campo, l'acquisto del brasiliano, però, comporterà un cambio di modulo quanto mai necessario (probabilmente si passerà dal 4-4-2 ad un più probabile 4-3-1-2), devono ora fare i conti col
fronte cessioni. Diversi sono i
giocatori che hanno in mano la carta d'imbarco per
altre destinazioni.
Capitolo difesa. Sicuro
l'acquisto di Cannavaro, che con
Chiellini formerà la coppia di centrali titolari, resteranno bianconeri sia
Legrottaglie che
Mellberg. Per quest'utlimo decisiva è stata la volontà del futuro tecnico bianconero
Ferrara che ha chiesto di non cedere lo svedese per avere così a disposizione quattro difensori centrali di affidamento.
Diverso il discorso relativo a
Zebina. Il francese, che ha un
ingaggio abbastanza elevato ed è legato alla Juventus da altri due anni di contratto,
non ha offerte di alcun genere e verrà probabilmente
rilanciato. Mossa questa dalla duplice valenza: cercare di "tamponare" il
problema della fascia destra e garantire visibilità al giocatore per poter così trovare un
acquirente.
Molto più semplice, invece, è la situazione che riguarda
l'attacco. Possibile partente sarà
Trezeguet anche se in questo caso resta da decidere la destinazione. L'unica
offerta ufficiale, al momento, è quella pervenuto dalla
Roma che, però, vorrebbe ottenere il
giocatore gratis, visto anche l'ingaggio oneroso.
Caliendo, agente del francese, si è dichiarato
possibilista sull'affare, la
Juve decisamente no. In primis perchè andrebbe a rafforzare una diretta rivale ed in seconda luogo perchè
Blanc e soci sperano che gli interessamenti dallaFrancia,
Psg, ma soprattutto
Marsiglia, si trasformino in offerte concrete.
Chi invece non partirà è
Giovinco. Il talento tascabile sarà il
vice-Diego per la prossima stagione e potrà solo trovare giovamento dal cambio di modulo.
Spazio ora al problema principale:
il centrocampo. Si diceva Diego e D'Agostino.
L'azzurro sarà il nuovo regista bianconero e costituirà l'asse portante della squadra con
Sissoko. Intoccabile
Marchisio, definitivamente esploso in questa stagione, e con
Zanetti uomo di affidabilità restano da sistemare le situazioni di
Poulsen,
Tiago e
Almiron. Il
portoghese, eterno partente nella gestione Ranieri
è di troppo per due motivi: si è dimostrato
poco incisivo e
D'Agostino ne è il
sostituto naturale. Difficile, però, che venga ceduto, anche perchè
non ha mercato.
Discorso analogo riguarda
Poulsen. Il costo del cartellino 9,5 milioni di euro e lo stipendio 2,5 milioni, fanno di lui un
prigioniero dorato. Dirigenti e tifosi juventini hanno una sola speranza: un'offerta dalla
Germania (che non sarà superiore ai 5 milioni) che risolva il "problema danese". Altro possibile partente è
Camoranesi. L'italo-argentino ha perso il feeling con la piazza e anche con alcuni compagni, per lui si è fatto avanti il
Lione, se i francesi insisteranno l'affare si potrebbe chiudere. Infine
Almiron, di rientro dalla Fiorentina, verrà nuovamente girato in prestito. La
Sampdoria è in pole.
Davide Cocconi
5 giugno 2009