Di GTA piace proprio la parte sporca del gioco. Di un manageriale piacerebbe di sicuro poter comprare partite, chiedere fideiussioni false etc etc
NN vedo rispetto per l'etica nei videogiochi....cazz almeno la.
Di GTA piace proprio la parte sporca del gioco. Di un manageriale piacerebbe di sicuro poter comprare partite, chiedere fideiussioni false etc etc
NN vedo rispetto per l'etica nei videogiochi....cazz almeno la.
L'unico gioco del calcio che mi è piaciuto nella mia vita è quello in cui puoi dare i pugni all'avversario.
Ricordo i bei tempi di pc calcio 7 in 5 davanti al mio pc a fare loschi accordi di scambio giocatori altro che fideussioni.
Putroppo quello che succede fuori è uno schifo non 'cè che dire.Io credo sia meglio che quelle cose restino fuori dai videogiochi e che nessuno venga in mente di implemntarle.
in -On The Ball- (bellissimo manageriale di svariati anni orsono) mi sembra proprio di ricordare la possibilità di corrompere gli avversari per comprare la partita
Curioso il tuo editoriale.
Ha un senso, eppure i cheat esistono dai tempi di Pong.
Chiunque li ha utilizzati almeno una volta; e si tratta di imbrogliare, di cambiare le regole volute dai programmatori; tuttavia, è un'attività abbastanza normale (tranne che nel multiplayer).
Però l'imbroglio programmato, a monte di ogni cheat, ci disturba, almeno per me è così.
Bisogna decidere se i videogiochi (simulativi) debbano rispecchiare la realtà o servano a fare la morale.
Considerando l'educazione contemporanea, propenderei per la seconda scelta, ma i giochi, in quel caso, si venderebbero solo in parrocchia.
Purtroppo.
Ipocrisia involontaria...LUC1 ha scritto mer, 24 agosto 2005 alle 19:54
Putroppo quello che succede fuori è uno schifo non 'cè che dire.Io credo sia meglio che quelle cose restino fuori dai videogiochi e che nessuno venga in mente di implemntarle.
Però le cervella che saltano fuori dopo l'esplosione di una rosa di pallini dal tuo fucile a canne mozze, si implementano eccome... E allora?
beh, che ne sai, magari a lui non piacciono gli shooter violenti.ilgrillo ha scritto gio, 25 agosto 2005 alle 09:26
Ipocrisia involontaria...LUC1 ha scritto mer, 24 agosto 2005 alle 19:54
Putroppo quello che succede fuori è uno schifo non 'cè che dire.Io credo sia meglio che quelle cose restino fuori dai videogiochi e che nessuno venga in mente di implemntarle.
Però le cervella che saltano fuori dopo l'esplosione di una rosa di pallini dal tuo fucile a canne mozze, si implementano eccome... E allora?
e comunque, rispondendo anche ad altri sul tema, per me un conto è voler giocare ad un titolo che si basa sulla violenza e su condotte moralmente discutibili (doom, gta), un altro è un simulatore di calcio
Secondo me un manageriale in cui si può 'barare' non sarebbe male, per lo stesso motivo per cui alla gente piacciono giochi come GTA...
Secondo me quei giochi devono rispecchiare la realtà,Quote:
Bisogna decidere se i videogiochi (simulativi) debbano rispecchiare la realtà o servano a fare la morale.
di sicuro non servirebbe a nulla farli per rispettare la morale... Le regole bisogna imparare a rispettarle nella vita vera e non nei videogiochi...
p.s.adesso che ci penso, vedremo presto Scudetto vietato ai minori di 18, per via della possibilità di comprare le partite e altre cose simili?...
Io avevo un gioco che permetteva di comprare le partite, ma mi beccavano sempre!
Cmq ho smesso di guardare il calcio, peraltro mio gran divertimento, perchè come tutte le cose di oggi (calcio, Star Trek e varie, telefilm e film, libri...) è diventato troppo commerciale e soggetto a speculazioni.
Una volta si giocava la domenica alle tre, ora si gioca il lunedì alle 6, il martedì alle 20, il mercoledì alle 21, il giovedì alle 14, il venerdì alle 3 e il sabato tutto il giorno...
Le telecamere inserite anche nel b**o del **** di ogni giocatore non lasciano più spazio all'errore umano (sempre perchè dietro sennò ci sono perdite miliardarie). La Champions League, che faceva più audience, ora è aperta anche a squadre arrivate dodicesime in classifica (l'esagerazione è voluta, ma vicina alla realtà), quindi che CHAMPIONS sarebbero queste?
Peraltro ho una fiorente carriera in Football Manager 2005 col mio Schalke 04, dato che ho scelto un campionato tedesco perchè in quello italiano c'erano troppe partite e i giocatori erano STANCHI (w le simulazioni antidoping!).
style ha scritto mer, 24 agosto 2005 alle 11:50
ricordo ancora che per un bug c'era un giocatore di medio livello (militante in seconda divisione inglese se non sbaglio) che all'inizio del gioco ha 0 anni acquistandolo e facendolo crescere diventava un fenomeno ancora prima di raggiungere i 15 anni...
ricordo che c'era un certo Fatos Kuci dell'Albania che a inizio gioco aveva 4 anni e un inglese di cui non ricordo il nome che ne aveva 3!!!
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Beh penso che il 99% degli sport sia praticato con l'intento di fare soldi: non mi sembra che le squadre di basket giochino senza sponsor; chiaramente essendo il calcio più seguito, c'è un volume di affari piuttosto importante. Di cose immorali poi, il mondo ne è pieno, basta che metti Mtv...[/quote]
Da arbitro di basket rimasi schifato quando misero lo sponsor anche sulle nostre magliette!!!!
Una bella scritta rossa su sfondo grigio per giunta!